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Autore: Marc25    06/07/2020    3 recensioni
trama:
Un ragazzino ingenuo non si ricorda niente del suo passato, si ricorda solo di essersi risvegliato un giorno nella città di Roscow, nel continente pacifico del mondo di Albadros, una strega gli ha detto che troverà risposte nella città di Alcius, pericolosissima città dove sono tenuti i peggiori criminali. A Roscow incontra un ragazzo, Ichigo, che deve salvare sua madre, un incontro che sarà destinato a cambiare le loro vite e ad aiutarsi a vicenda per raggiungere i rispettivi obiettivi.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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~~ Cap 3 – Colui che ha dato il nome

Ichigo e il ragazzo biondo erano quasi arrivati all’uscita ad est della città, a quel punto avrebbero dovuto probabilmente prendere delle strade secondarie per evitare Vicies e i suoi sgherri che sicuramente li avrebbero inseguiti. Ichigo era consapevole di tutto questo e nonostante la compagnia del ragazzo fosse ingombrante gli faceva pensare di meno a tutto ciò che era successo di negativo in quel giorno tutto d’un tratto, prima l’arresto della madre, poi la casa bruciata. Proprio il ragazzo interruppe il flusso di pensieri nella testa di Ichigo.
Ragazzino: Ichigo..
Ichigo: Si, che c’è ancora? Chiese fintamente disturbato Ichigo
Ragazzino: Ecco… non saprei come dire..
Ichigo: Hai qualche parola che non sai come pronunciare o come si dice?
Ragazzino: No, non è quello..il fatto è che un po’ mi ver…come si dice?
Ichigo: Ti vergogni? Ti conosco da poche ore, ma non mi sembravi proprio il tipo che si potesse imbarazzare, avanti cosa è che ti preoccupa? A me puoi chiedere tutto, a parte soldi, quei pochi che ho ci servono per arrivare ad Alcius.
Ragazzino: Soldi? Ah, già, quelle cose rotonde..
Ichigo: Si, non sono solo ro..
Ragazzino: Mi daresti un nome?
Ichigo: Cosa?
Ragazzino: Ecco, si, almeno finché non mi ricorderò il mio..
Il ragazzino arrossì, Ichigo si mise a ridere
Ichigo: Ahahah, cosi anche tu puoi arrossire
Ragazzino: Huh?
Ichigo sorrise e disse: Ti darò un nome, è strana come richiesta ma mi fa sentire bene, ti piacerebbe “Kaito”?
Ragazzino: Si, molto.
Ichigo: Davvero? Non credevo, ok, allora d’ora in poi ti chiamerò Kaito
Kaito: Si, da oggi mi chiamo Kaito, grazie Ichigo!
Ichigo era stranito ma per un secondo contento, erano arrivati alla porta ad Est ma con loro sorpresa c’erano due guardie ad attenderli.


Guardie: Dove siete diretti?
Ichigo: Siamo diretti alla città di Hurdan
Guardie: Lei è Ichigo ed è diretto ad Alcius, la riconosciamo dall’identikit
Ichigo: Si, è inutile mentire. Ichigo estrasse la spada pronto a combattere
Ma da dietro di lui la gente che prima era presente ora si era dispersa, erano arrivate una quindicina di guardie e c’era Vicies
Vicies: Finalmente..posso eliminarti Ichigo.

Le guardie armate di lancia stavano andando contro Ichigo ma Vicies li fermò.
Vicies: Ichigo è mio, occupatevi del ragazzino
Ichigo: Kaito, presto scappa!
Vicies estrasse la spada: Forse dovresti pensare al tuo di destino
Ichigo: Kaito, sei velocissimo, puoi scappare dalle guardie
Ma Kaito tornò a fare lo sguardo determinato di qualche ora prima e ora che stava per calare il tramonto, quella luce rendeva quello sguardo ancora più intenso
Kaito: Non scapperò! Combatterò per colui che mi ha dato un nome!
Ichigo rimase incredulo delle parole del ragazzo e aveva le lacrime agli occhi
Vicies: Ti avrei lasciato la prima mossa ma visto che non ti decidi..
 Vicies stava per attaccare Ichigo mentre le guardie si avventarono su Kaito.


Ichigo rispose al colpo di Vicies con una buona prontezza di riflessi, poi passo al contrattacco e con la sua spada fece un attacco veloce, nonostante questo Vicies schivò il suo colpo con estrema facilità.
Vicies sorrise: Vedo che come spadaccino te la cavi molto meglio di prima e certo molto meglio di alcuni lord smidollati che pensano di essere forti, è un peccato che tu sia il figlio di una traditrice e che ti debba uccidere
Ichigo: Perché Vicies? Io pensavo…
Vicies: Ho ucciso Amon
Ichigo non poteva credere alle sue orecchie, ogni ragionamento perse un senso, vedeva tutto rosso, Vicies sorrise. Un Ichigo infuriato  si scagliò contro Vicies, ogni colpo era a vuoto, Vicies si divertiva a vedere Ichigo scagliare colpi che se lo avessero preso lo avrebbero senz’altro ucciso, voleva portarlo al limite, voleva dimostrare che nessuna forza di volontà o rabbia sarebbe bastata a Ichigo per batterlo, lui era troppo più forte. Ichigo dopo una serie di attacchi tutti andati a vuoto ebbe un momento di visibile affaticamento, Vicies ne approfittò e incrociò la spada con quella dell’avversario, Ichigo riuscì a rispondere ma con fatica, Vicies non solo era velocissimo ma sferrava anche attacchi potenti e non usava neanche tutta la sua potenza, ben presto con uno dei suoi attacchi riuscì a disarmare Ichigo e lo colpì con una gomitata che lo mise a terra, poi mise un piede sul corpo dell’inerme Ichigo, sarebbe tutto finito così? Amon era morto per niente? Aveva dato un  nome a quel ragazzino e ora, che fine aveva fatto? Sperava fosse scappato, le guardie lo avevano massacrato? Non aveva seguito Kaito, era troppo arrabbiato con Vicies per prestare attenzione alle guardie e al ragazzino ma proprio quando Vicies stava alzando la spada si fermò e guardò incredulo in una direzione, anche Ichigo per terrà volto lo sguardo in quella direzione, rimase a bocca aperta.


Due guardie si scagliarono contemporaneamente con le loro lance contro Kaito mentre Ichigo era alle prese con Vicies. Kaito evitò velocemente le due lance, corse su una delle lance che lo volevano colpire dimostrando di avere un equilibrio incredibile e in un batter d’occhio raggiunse la faccia della guardia colpendola con un calcio che la stese, l’altra guardia si riscagliò contro Kaito ma senza rendersene conto Kaito  lo prese per un braccio e lo capovolse buttandolo schiena a terra dimostrando di avere una forza incredibile, poi si girò verso le altre guardie che impressionate e terrorizzate avevano visto Kaito sbarazzarsi delle due guardie, aveva uno sguardo feroce. Le guardie si fecero forza e si scagliarono contro quel diavolo biondo, Kaito fece un saltò incredibile e tirò un calcio ad una, poi mentre atterrava dal salto colpì con una raffica velocissima di pugni un’altra, evitava facilmente i colpi delle guardie ma non era solo veloce, i suoi colpi erano devastanti, era come se in tutti quegli anni avesse solo e sempre combattuto, le guardie non si erano mai trovate in una situazione del genere, le stese tutte e 15.
 Era solo leggermente affaticato, alla fine si girò verso Ichigo e lo vide a terra, Vicies gli teneva un piede sopra, lo stava per colpire ma lo stava guardando con sorpresa, anche Ichigo era riuscito a girarsi e vide qualcosa di incredibile, tante guardie stese a terra e un giovane ragazzino in piedi e con uno sguardo che faceva paura rivolto al suo acerrimo nemico, Ichigo cercò di approfittare dello smarrimento di Vicies che nel frattempo aveva anche tolto il piede da se, la spada era vicina cerco di raccoglierla ma Vicies se e accorse e la allontano da Ichigo, poi mentre lo stava per colpirlo  un calcio lo colpì con forza e lo scaraventò lontano, era stato Kaito.
Vicies si stava rialzando, il calcio lo aveva preso alla sprovvista e lo aveva ferito al labbro, Kaito si rimise subito in posizione di combattimento, le guardie non si erano più rialzate ma quell’uomo doveva essere molto più forte pensò Kaito.

Improvvisamente un bel po’ di guardie si stavano dirigendo verso Est, doveva essere stato Cal Otaka a prendere in mano le redini dell’ordine, probabilmente aveva usato una bugia spacciandolo per un ordine di Vicies, il suo servo era preoccupato per lui che non era ancora tornato, il ragazzino si rimise in posizione di combattimento, non era per niente intimorito.

Ichigo dopo aver raccolto la sua spada notò il cavallo bianco di Vicies intentò a brucare qualche residuo di filo d’erba li presente, salì velocemente sopra questo e riuscì a farlo correre, passò vicino a Kaito e lo prese al volo, Kaito si ritrovò quindi improvvisamente in groppa ad un animale che non aveva ancora avuto la possibilità di vedere prima
Kaito: Che stai facendo? Mi potevo battere con tutti loro
Ichigo: Lo so, ma persino tu avresti rischiato. La nostra priorità è fuggire.
Kaito era poco convinto ma era troppo affascinato dal cavallo per potersi lamentare e inoltre non era cosi facile mantenersi in equilibrio poi senti Ichigo continuare il suo ragionamento: Ricordati che dobbiamo arrivare entrambi vivi ad Alcius, abbiamo una missione da compiere.
Kaito era molto più convinto da queste parole utilizzate dal cavallerizzo provetto con cui viaggiava.
Ichigo: Grazie…,si, insomma… grazie di avermi salvato
Kaito: Huh? Tu mi hai dato un nome, dovevo farlo, io ti proteggerò Ichigo.
Ichigo era imbarazzato ma nello stesso tempo emozionato dalle parole di quello strano ragazzino, poi disse: Ehi, non so quanti anni tu abbia ma tra noi due io sono il più grande quindi al massimo sono io che proteggerò te, ricordatelo.
Kaito sul momento non capiva ma sorrise e disse: Ok, signor capitano!
Ichigo: Ehi, non fare il sarcastico!
Kaito: Il sarc..?
Ichigo sospirò: Oddio….


Nel frattempo le guardie chiesero a Vicies: Gli inseguiamo? Abbiamo degli uomini a cavallo anche
Vicies ci pensò su e disse: Tra poco, lasciamo loro un po’ di vantaggio. Ho ancora qualcosa da sbrigare qui.

   
 
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