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Autore: Baudelaire    07/07/2020    8 recensioni
Il potere della montagna, che tutto pulisce, che ogni cosa rimette al suo posto.
La montagna che riesce a salvare l'uomo come nessun altro.
La montagna, la miglior terapia possibile.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Solda – Val Venosta – Estate 2018)
 
 
 
Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro sé stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso.
(Walter Bonatti)

 
 
Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella.
(Reinhold Messner)

 
 
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La terapia.
 
Scarpe pesanti
Piede leggero
Uguale al cuore
Gioiosamente perso
In un cammino
Che non sente fatica.
 
La terapia.
 
Bianco e azzurro
Sopra di te
Terra e roccia
Sotto i tuoi passi.
Brividi di ghiaccio
Sulla pelle
Arsa dal sole.
Avanzi
e non pensi,
avanzi
e il dolore non senti.
È rimasto a valle
Nella calura opprimente
Di un luogo
Che non ti appartiene,
a cui non appartieni.
 
La terapia.
 
Il fiato corto
Gocce di diamante
Lungo la schiena,
la maglia fradicia,
i muscoli in fiamme,
il sorriso di chi
ritrova se stesso
e un senso di appartenenza
che aveva perduto,
smarrito,
in un luogo
non suo.
 
La terapia.
 
Arrivare in alto
Così in alto
Che se fosse notte
Potresti afferrar le stelle
Solo
Allungando la mano.
Vento gelido
Incrosta le labbra
Aride
Ardenti sotto l’astro magnifico
Che qui brucia
Quanto le fiamme dell’Inferno.
Brividi incontrollabili
Eppure
Vorresti andar su
Ancora più su.
Non è mai abbastanza
Perché è il Nulla salvifico
Che cerchi,
Cui aneli,
Via dalla pazza folla.
 
La terapia.
 
La sola.
L’unica.
Perché di Gea siamo figli
Ancestrali
Primitivi.
Troppo potente è il suo richiamo.
Piange
Geme
Invoca la prole adorata.
Non odi?
È lei.
La Madre martoriata
Uccisa
Distrutta
Oltraggiata
Infamata
Eppur misericordiosa.
 
Guarda.
Scruta quest’infinito,
suo dono inestimabile,
come la Vita che ci ha donato
e che noi
gettiamo al vento.
 
La terapia.
 
Poche ore di diletto
Prima di ridiscendere
Verso l’abisso
Della piana fatiscente
Pari
Al tuo cuore
Che laggiù
Si fa di piombo,
come la tua vita
Miserrima
Inutile
Atroce.
   
 
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