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Autore: KENNY1986    08/07/2020    1 recensioni
In questa storia, oltre che ai gemelli e probabilmente agli altri Saint, ci saranno due nuove protagoniste, queste avranno un ruolo decisamente molto importante nella storia, preferisco non dire i nomi delle ragazze anche perché voglio che sia una sorpresa, la storia sarà piccante...ma anche divertente, non posso fare spoiler auguro a tutti buona lettura e buon divertimento...(Ringrazio Itacina per avermi aiutata)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aquarius Camus, Gemini Saga, Gold Saints, Leo Aiolia, Scorpion Milo
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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Rodorio, Grecia.

In un appartamento una coppia stava litigando, o meglio uno dei due si stava sfogando e la compagna ascoltava, restando in silenzio: “Cioè ti rendi conto? Dopo dieci anni di servizio senza mai un'assenza, facendo anche il doppio e il triplo del lavoro, cosa ne ho ricavato? Una stretta di mano e una buona uscita perché? Perché il nipote del mio capo si è appena laureato e aveva bisogno di lavorare!” “Mi dispiace, Kanon, ma troverai un altro lavoro!” “Non è così semplice tesoro...!” “Senti, Rika sarà qui con le pizze tra poco, vuoi che disdica?” “No, è stata tanto gentile a portarci la cena!” In quel momento suonarono alla porta. Una bella ragazza dai capelli neri e gli occhi viola si presentò li davanti con tre pizze in mano. “Ciao ragazzi! Ma...Kanon, stai bene?” “Si tutto a posto! Anzi no, mi hanno licenziato oggi.. Capisci?” “Mi dispiace ma…Ehi forse ho la soluzione per te!” “Ah si?” Si sedettero al tavolo cominciando a mangiare la loro pizza. “Ascolta, io ho bisogno di un nuovo segretario, la mia andrà presto in maternità… non dovrai fare molto: prendere le telefonate, ricordarmi gli appuntamenti, venire con me nei reparti per prendere nota delle cure, e cose varie!” “Non lo so, ci devo pensare!”

 

“Sentite, perché per distrarci domani sera non andiamo al pub? Amore, potresti chiedere a tuo fratello di venire!” “Saga? Non lo so, non ama molto stare in compagnia!” Dopo cena Rika se ne andò, e Kira dopo aver sistemato la cucina raggiunse il compagno nella loro stanza: “Pensi che dovrei accettare?” “Che cosa?” “L'offerta di Rika!” “Come ti senti tu amore, però penso che dovresti provare!” “Forse hai ragione! Domani parlerò con Rika!” La donna sorrise baciandolo e gettandosi con lui sul letto, dove fecero l'amore. La sera successiva, i due erano pronti per l'appuntamento a quattro, Kanon era in macchina con il fratello, mentre Kira sarebbe andata in macchina con la sua amica. “Kanon, non sono sicuro sia una buona idea, gli appuntamenti al buio non mi piacciono, lo sai!” Questi sbuffò, scocciato. “E’ una serata fra amici, Saga. Una birra, quattro chiacchiere e via. Conosco Rika , è una brava ragazza ed è la migliore amica di Kira!” “Bene, ma se la cosa va male te ne farò pentire!” Intanto al pub le due ragazze attendevano ansiose: Rika, che non aveva idea di cosa indossare per l’occasione, aveva scelto un semplice jeans e una maglia a scollo a V; Kira invece aveva optato per una mini e un top che le lasciava scoperto il ventre, che ogni volta mandava nel matti il suo fidanzato. I due fratelli arrivarono al locale. “Kira, eccoci!” Il minore trascinòil fratello fino al tavolo: “Ciao amore, Rika lui è mio fratello Saga. Saga, lei è Rika!”

 

I due ragazzi si guardarono negli occhi per qualche minuto, poi Saga rompendo il ghiaccio disse: “Piacere di conoscerti!” Lei rispose: “Piacere mio, sei identico a Kanon!” Il minore disse: “Ma contrariamente a me, lui ha un carattere troppo gentile e disponibile…Certe volte mi fa innervosire!” Quella battuta li fece ridere, e Saga giocosamente lo afferrò per il collo e scompigliandogli i capelli rispose: “Che simpatico il mio fratellino!” Altra risata generale, Kira alzandosi in piedi disse: “Tesoro mi accompagni un attimo al bancone del locale, devo prendere una cosa?” Il minore si alzò dalla sedia, prendendola per mano rispose: “Certo! Veniamo subito!” A quel punto si allontanarono. Ovviamente la frase pronunciata dalla ragazza era soltanto una scusa per lasciarli soli. Il minore disse: “Amore, devo ammettere che quando vuoi sai essere davvero credibile!” Lei, appoggiando la testa sulla sua spalla, rispose: “Avevi capito che stavo mentendo?” Kanon ridacchiò, e prendendola tra le braccia disse: “Si, stiamo insieme da tanto e ho imparato a conoscerti!” Kira baciandolo rispose: “Il mio bellissimo furbacchione!” Nel frattempo, al tavolo, Saga disse: “Kanon e la sua fidanzata non ti avevano descritta, voglio dire che preferivano fosse una sorpresa e devo ammettere che è riuscita, sei decisamente molto carina!”Rika sorridendo rispose: “Grazie, anche tu sei sexy! Ops, Forse ho parlato troppo!” “Ehi, tranquilla, mi fa piacere che tu me lo abbia detto!” “Inoltre sei molto gentile e anche simpatico, conosco tuo fratello da anni, ma senza offesa per lui, tu hai qualcosa di veramente speciale!”

 

Saga le accarezzò dolcemente il volto, anche lui aveva capito che la ragazza di Kanon aveva mentito, ma non gli dispiaceva affatto trascorrere del tempo con quella fanciulla. Rika arrossì a quel contatto e si staccò subito, imbarazzata. “Allora… Uhm… Che lavoro fai?” Chiese la ragazza, per cambiare argomento e spezzare l'imbarazzo. “Sono un consulente finanziario per una nota azienda, la Gold Entertainment!” “Ah! Quindi lavori per mio zio!” “Tuo zio? Shion è tuo zio?” “Si! Sta sempre con il suo vice, Doko?” “Si! Da quanto tempo non senti tuo zio?” “Da un po!” Prima che il maggiore potesse parlare, i due piccioncini tornarono al tavolo. Kanon si mise seduto sulla sedia, facendo accomodare la sua ragazza sulle sue ginocchia. “Allora, cosa ci siamo persi?” Rika rispose: “Ho scoperto che tuo fratello lavora nell'azienda di mio zio!” Il minore appoggiando il mento sulla sua spalla, con tono allegro, disse: “Che coincidenza incredibile! Cosa ne pensi, amore?”La fidanzata rispose: “Si, è una bella coincidenza! Un attimo Saga…Tu conosci suo zio?” Il diretto interessato si morse il labbro inferiore, questa frase lo aveva colto alla sprovvista. Rika accorgendosi del cambiamento d'umore di Saga decise di cambiare discorso. “Allora Kanon, hai deciso poi cosa fare?” “Si! Ma prima devo rifletterci meglio!” “Bene!” Il minore le sorrise come segno di ringraziamento: “Tesoro, quando torniamo a casa...devo parlarti di una cosa importante!” Kanon inarcò un sopracciglio: “Non puoi dirmela ora?” “No! Non voglio che poi Rika ci rimanesse male!”

 

“Scusami, perchè dovrei rimanerci male?” “Ecco… Perché,in verità, vorrei che Kanon avesse un colloquio con il preside della mia scuola!” “Kira, tranquilla, non me la prendo mica. E poi è buono che Kanon vagli più opportunità!” Saga entrò nella conversazione: “Aspettate…Kanon ma… Il tuo lavoro?” “Mi hanno licenziato!” “Non lo sapevo, scusa fratello!” “Tranquillo!” “Bene, per me si è fatto tardi, vi lascio alla vostra serata…!” “Rika, aspetta!” Kira la fermò: “Sicura che non te la sia presa?” “No tranquilla, sono solo stanca!” “Puoi darmi un passaggio? Non voglio fare da candela!” Saga si propose, alzandosi a sua volta: “Si, va bene!” I due salutarono la coppia e si diressero verso il parcheggio. “Sai, mi sono divertito stasera! Kanon non mi aveva mai parlato di te, ed ero leggermente preoccupato!” “Si, ti capisco anch’io!” Intanto nel pub i due continuavano a parlare. “Comunque si, farò il colloquio nella tua scuola!”Kanon sorrise baciandola. Kira non gli aveva ancora detto che preferiva lavorassero insieme dato che c'era un insegnante che le dava fastidio, quindi avrebbe voluto essere protetta dal suo fidanzato. Lui, notandola strana, le chiese: “Ehi piccola, tutto ok?” “Si, certo!” Il minore disse: “E’ meglio tornare a casa anche noi!” La sua ragazza rispose: “D'accordo!”

 

In macchina lasciò andare un sospiro profondo. Kanon sollevò una mano dal volante, prendendole dolcemente la sua. “Kira, qualsiasi cosa tu mi voglia dire, sappi che ti ascolto. Amore mio non tenerti tutto dentro! Per favore!” Una lacrima le rigò il viso: “Ok, ti racconterò a casa, adesso però rimetti la mano sul volante!” Egli eseguì la sua richiesta. Intanto Rika aveva accompagnato Saga a casa, ma i due erano rimasti in macchina per chiacchierare. “E’ strano! Di solito è il ragazzo che accompagna la ragazza, oggi invece è il contrario!” “Sono una donna emancipata! Non ho mica bisogno del principe azzurro!” “Si, l'avevo capito! Vorrà dire che la prossima volta sarò io ad accompagnarti a casa!” “La prossima volta?” “Certo! Perché, non vuoi rivedermi?” “Si, certamente! Ma devi lasciarmi il tuo numero!” “Lasci fare a me l'uomo, per favore?” disse ridendo Saga.

 

   
 
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