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Autore: ReikaDragneel94    08/07/2020    0 recensioni
[...]
Katsuki guardò la sua attrezzatura che gli era stata fornita dalla scuola, era perfetta e la cosa straordinaria sembrava perfino migliore di come l'aveva immaginata, la indossò con orgoglio.
[...]
-Non ci credo- mormorò vedendolo intento ad assemblare qualcosa
-Che c'è Bakugo?- Gli chiese Kirishima all'amico
-Niente, devo... torno subito- allontanandosi per avvicinarsi al ragazzo, -Ehi- richiamò piano
-Sì?- Si girò per poi guardarlo spiazzato
***
Spero che vi abbia incuriosito leggete in molti a presto!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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1° Salvataggio
 
 
 
Era una giornata di settembre in cui Izuku Midoriya, ragazzo dai capelli verdi come i suoi occhi, stava compilando uno dei suoi tanti quaderni sugli eroi più famosi, quando una mano glielo rubò da sotto il naso; alzando lo sguardo, incrociò quello rosso rubino incorniciati da dei capelli biondo cenere del suo, ormai ex, amico d’infanzia Katsuki Bakugo. Quest’ultimo ghignò, se all’esterno appariva un bullo che tormentava un quirkless che disprezzava, dentro di se, invece, lui si sentiva un idiota a farlo; per il semplice fatto, che in ogni momento della sua vita, Katsuki sapeva che Izuku era sempre stato presente e vicino a lui senza chiedere nulla in cambio ed anche in quei momenti in che lo bullizzava. In ogni modo, lo guardò come se fosse veramente qualcosa da disprezzare e per ribadire il concetto, poco dopo usò il suo quirk esplosivo per danneggiare quel libricino ed infine gettarlo fuori dalla finestra, facendo ridere i suoi “amici”; anche se per lui, quel termine, lo poteva associare solo ad Izuku, essendo di fatti l’unico che sembrava vedere oltre le sue apparenze.
-Sogni ancora ad occhi aperti nerd?- Lo denigrò Katsuki
-Ka... Kacchan- pigolò Izuku
-Vuoi capirlo che non sarai mai un eroe? Tu sei senza un quirk- sghignazzò; -Andiamo ragazzi- ordinò andandosene
-Hahaha quello sfigato pensa di andare alla UA, come te! Hahaha, ridicolo, totalmente ridicolo- lo seguì uno dei suoi compari
-Che ci provi, non avrà possibilità- ridacchiò l’altro
-“Accidenti Izuku! Ti prego, non ti arrendere”- Pensò Katsuki, -Sarebbe un suicidio per lui, anche se vederlo piangere per aver fallito sarebbe divertente- disse soltanto
-Vero- dissero i due in coro
-“Appena entrerò lì, mi farò degli amici ed abbandonerò tutti loro e tornerò da Izuku!”- pensò incamminandosi.
Nel frattempo, Izuku riuscì a recuperare il suo quadernino, notando che a differenza degli altri, era stato meno danneggiato, cosa che lo confuse, era sicuro che Katsuki avesse usato il suo quirk su di esso; sospirò, non riusciva più a capire lo strano comportamento del biondino che a seconda dei momenti aveva un certo tipo di atteggiamento con lui e le sue cose. Più ci pensava e più trovava illogico il comportamento del suo amico d’infanzia e quindi decise di tornare a casa e per fare prima decise di tagliare per un vicolo poco illuminato e frequentato; in quel punto iniziò tutto ciò che forse gli cambiò la vita, fu attaccato alle spalle da un Villan di fango che cercò di “possederlo”. Solo che, prima che il mal vivente potesse concludere appieno il suo obbiettivo, qualcuno intervenne; con loro sorpresa, il Pro hero che intervenne fu l’unico e solo Simbolo della Pace, All Might, che tra l’altro era tornato da poco in Giappone.
-Tutto bene ragazzo?- Dopo aver imbottigliato il nemico
-Sì... e grazie All Might!- Lo ringrazio
-È il mio dovere ragazzo, ma adesso devo andare- stava per andarsene
-Aspetti, ho una domanda!- Attaccandosi alla vita dell’eroe
-“Ma che?!”- Sconvolto l’uomo atterrando in un luogo isolato e tornando alla sua forma meno muscolosa
-Oh cielo!- Sconvolto Midoriya
-Adesso sai chi sono veramente ragazzo- sospirò
-Mi dispiace signore... ma ho urgentemente bisogno di sapere una cosa- mormorò dispiaciuto Izuku
-Come di chiami ragazzo?-
-Mi chiamo Izuku Midoriya-
-Che vuoi sapere?- Alzò un sopracciglio
-Io... vorrei diventare un eroe come voi, ma sono senza quirk, ci sarebbe un modo per diventarlo?- A testa china.
All Might, tornato ormai Toshinori Yagi, si lasciò cadere a terra e sedersi per la stanchezza, per tenere su la sua trasformazione ed infine sollevò la maglietta mostrando al giovane una grossa cicatrice sul fianco sinistro, per poi raccontargli la natura di ciò e perché lo avesse visto mostrarsi così; in seguito, rispose alla domanda del verdino con dispiacere, perché odiava più di tutti distruggere i sogni dei suoi fan o delle persone in generale e gli spiegò che il lavoro del Pro Hero, senza un quirk non solo era pericoloso, era estremamente difficile. A quelle parole, Izuku incassò la notizia con un sospiro triste per poi ringraziarlo e scusandosi ancora se ne andò, giustamente con il morale a terra; ancora una volta il suo sogno sembrò sparire dalle sue mani senza averlo mai potuto davvero iniziare, così con un sospiro doloroso tornò in strada, ma lì vide una cosa che lo pietrificò, Katsuki era stato catturato da quel medesimo mostro che aveva tentato di catturarlo. Izuku non ci pensò due volte, si lanciò contro il mostro schivando degli eroi che erano rimasti impalati a vedere non sapendo gestire quell’assurda situazione; quando il ragazzo incrociò lo sguardo stupito di Katsuki, prese quel poco di coraggio che si portava dietro e lanciò lo zaino contro il mostro che lo colpì ad un occhio e sfruttando quel momento di distrazione, cercò di liberare l’amico. In tutto questo sotto l’occhio sconcertato di tutti, che in qualche maniera Izuku era quasi riuscito a liberarlo, ma anche tra gli spettatori, però All Might rimase talmente sorpreso che vedendo quel gesto impulsivo, si sentì pervaso da una nuova forza e si rilanciò al salvataggio; usando una delle sue super mosse concluse ciò che Izuku aveva iniziato, facendo però perdere i sensi ad entrambi i ragazzi e prima di andarsene con Izuku in spalla con le sue cose, lasciò Katsuki incosciente ai piedi degli altri eroi lì presenti. Una volta trovato un posto sicuro, All Might depositò il giovane Midoriya in un vicolo ed aspettò che si riprendesse e nell’attendere, decise di dare un’occhiata a quel quadernino che era uscito dalla cartella del giovane e nel farlo si accorse degli appunti più dettagliati che avesse mai visto sugli eroi ed i loro quirk. Nel momento in cui il giovane si riprese, All Might si girò verso di lui e gli sorrise, -Ben ripreso giovanotto-
-Oh cielo! All Might come...-
-Sei stato molto avventato, ma anche molto coraggioso-
-Immagino che il tuo tempo si sia dimezzato ancora- sospirò il verdino alzandomi, -Ti ringrazio ancora e mi scuso- si inchinò
-Via via! Ragazzo, hai dimostrato un coraggio che pochi eroi dimostrano al giorno d’oggi-
-Ma non basta All Might, oggi stesso ne ho avuto la conferma- sospirò
-Forse hai ragione, ma sai...- mostrando il quadernino che stava leggendo, -Hai occhio ed intelligenza, puoi essere un eroe anche nelle retro vie- sorrise
-Ha... ha... ha letto...-
-Sì, l’ho letto tutto ed immagino che tu ci lavori da molto e che non sia l’unico-
-In effetti, ma sarà solo un hobby- borbottò
-Perché non trasformi tale hobby in un lavoro?- Entusiasmo
-Come?- Sorpreso
-Fra non molto dovrebbe raggiungermi un amico dall’estero, voglio presentartelo-
-Davvero?- Spiazzato
-Sì e vorrei che ci incontrassimo alla discarica sulla spiaggia- serio
-Va bene... fra quanto?- Entusiasta
-Tieni, questo è il mio numero- dandoglielo
-Oh cielo! Ok, calma- scrivendolo velocemente, -Questo è il mio- inviando un messaggio-
-Molto bene ragazzo, mi farò sentire... buona serata- andandosene.
Una volta solo, Izuku si guardò in giro per ricordare la strada di casa per poi avviarsi, si diede dell’imbecille perché aveva in qualche modo compromesso il quirk del suo idolo, si morse il labbro inferiore per non piangere per la frustrazione. Ad un certo punto, però, si sentì mettere una mano sulla spalla con una presa decisamente forte e per puro istinto, Izuku fece una proiezione in avanti, scaraventando a terra “l’aggressore” e fu lì che scoprì essere Katsuki.
-KACCHAN!- Spaventato facendo dei passi all’indietro
-Come cavolo...- iniziò stupito il biondo rimettendosi in piedi
-Mi dispiace! Scusa, scusa, scusa!- Piagnucolò
-Ohi nerd calmati, non mi sono fatto nulla- calmo
-Veramente mi...- l’altro veloce gli mise una mano sulla bocca
-Devi darci un taglio con queste scuse- freddo
-...- annuisce
-Bene- lo libera, -Stai bene?-
-Eh? Oh sì! Sto bene, All Might ci ha salvato- sorrise calmo, -Tu invece?-
-Tutto ok, che ti è saltato in mente di lanciarti così contro quel villan!?-
-Io... i tuoi occhi chiedevano aiuto e non ho... resistito- sussurrò
-Tch!- Seccato, -“Oh Izu-kun quanto ti vorrei abbracciare per ringraziarti”- pensò sospirando; -Muoviti perdente! Torniamo a casa insieme!- Burbero
-Eh? O... ok- timido l’altro
-Solo una cosa... come hai fatto fare quella presa? Quella con cui mi hai steso poco fa?- Lo guardò con la coda dell’occhio e si deliziò nel vederlo arrossire
-Mamma... mi sta facendo fare un corso... per l’autodifesa personale, visto che non ho un quirk ha pensato...- mormorò
-Intelligente- ghignò quasi soddisfatto, -“Non ti preoccupare, appena diventerò l’eroe N°1 non permetterò a nessuno di toccarti!”-
-Kacchan?- Titubante seguendolo
-Che c’è?- Secco
-Perché sembra che tu... abbia due atteggiamenti diversi?-
-Che vorresti dire?!- Lo fulminò con lo sguardo
-NULLA!- Nel panico tornando a stare zitto.
Per tutta risposta, Katsuki lo fissò con la coda dell’occhio per tutto il tragitto, senza però fissarlo direttamente o commentare oltre; doveva aspettarselo da Izuku, lui lo conosceva come le sue tasche e questo per un certo verso lo rendeva orgoglioso di ciò, perché finalmente, oltre i suoi genitori, qualcuno lo vedeva per com’era realmente. Per il resto della strada fino alle loro case, fu avvolto in un silenzio abbastanza pesante con loro immersi nei loro pensieri profondi; una volta a casa, Katsuki fu accolto da sua madre molto preoccupata, dopo averlo visto prigioniero di un Villan in tv, -Tutto bene tesoro?-
-Sì, tutto bene vecchia- sbuffò una volta in casa
-Anche Izuku?- Apprensiva, -Ho visto che ha cercato di aiutarti-
-Per quanto ne so, sì- seccato; -Se ti interessa tanto, prova a chiamare sua madre- andando in cucina
-Vi ha salvato All Might, vero?- Seguendolo
-Sì, ci ha soccorso appena in tempo- prendendo da bere
-Bene e... Katsuki?- Diventando seria
-Che c’è adesso?- Irritato
-Ho la netta sensazione che tu mi abbia nascosto qualcosa sulla tua amicizia con Midoriya- seria
-Cosa vorresti dire?- Assottigliò lo sguardo
-Vedi tesoro, qualche tempo fa, mentre facevo la spesa, ho sentito uno strano discorso di due dei tuoi amici senza che quest’ultimi si accorgessero di me-
-Quale discorso?- Guardigno
-Dicevano che un certo Deku, era uno stupido sognatore e che un certo BAKUGO si divertiva a metterlo al suo posto e che faceva bene- seria, -Spero che tu non stia facendo il bullo- fredda
-Tch!- per poi pensare, -“Dannazione! Non posso certo dirgli la verità”- andando in camera
-Ehi! Il discorso non abbiamo ancora finito!- Secca
-Chiudi quella boccaccia vecchia!- Chiudendosi in camera.
Si buttò sul letto, imprecando contro chiunque avesse detto quella frase alla leggera, perché tutto ciò avrebbe comportato che il suo piano per tenere al “sicuro” Izuku andasse a monte; sapeva che lo stava facendo nel peggiore dei modi, ma era certo che una volta realizzato il suo sogno avrebbe avuto una possibilità con lui, anche se dubitava che Izuku lo “abbandonasse” forse si sarebbero persi di vista durante le superiori, ma si sarebbe impegnato a diventare un degno eroe, anzi, sarebbe diventato il numero uno solo per lui ed era questo il sogno nel cassetto del biondino. Nel frattempo, Izuku era tornato a casa, che a differenza sella signora Bakugo, Inko gli saltò al collo e lo abbracciò forte, cosa che fece ridacchiare il ragazzo, che ricambiò il gesto, -Sto bene mamma- sorrise
-Sono stata in pensiero! Cosa ti è saltato in mente di lanciarti così?-
-Beh... puro istinto, credo... non mi piaceva vedere Kacchan in difficoltà- sospirò
-Va bene tesoro, immagino che non ci possa fare nulla- scosse la testa la donna
-Almeno c’è stato un lato positivo- sorrise ammaro
-Quale?- Confusa
-Ho conosciuto dal vivo All Might e mi ha fatto pure un autografo!- Mostrandogli il quaderno aperto
-Allora è vero che è stato lui a salvarvi!- Sorpresa la donna
-Sì!- Allegro, -Anche se mi sarebbe piaciuto vederlo in altre circostanze- si grattò la nuca, -Vado in camera a dormire-
-Va bene tesoro- sorrise tesa la donna.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Ehi là gente! Questo è una seconda storia, qui Izuku, non avrai MAI un quirk e sì lo so, Bakugo è un tantino diverso, ma nelle altre storie è sempre Izuku a seguire Bakugo ed arrivarci prima del biondo e mi sono detta e se “l’odio” di Baku fosse solo una finzione per proteggerlo? Ecco qua, se avete suggerimenti li accetto volentieri... a presto!
  
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