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Autore: Athelye    10/07/2020    3 recensioni
Andava sempre meno nel suo regno, in mezzo al mare, da quando l’aveva visto quel giorno. Una rosa rossa, e il ragazzo gli aveva sorriso in modo indescrivibile. Toglieva un giorno al mare per regalarlo al proprio cuore.
Lo sapeva, quello era rubare, lo sapeva bene, ma da quando era caduto in quella rete non riusciva più a uscirne.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Lan XiChen/Lan Huan, Meng Yao/Jin GuangYao, Nie MingJue
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Dimmi che tornerà..
 





La sua pelle era cotta dal sole, una doratura piacevole alla vista, il suo corpo scolpito dagli sforzi, dalle levatacce e dal suo lavoro sulla sua barca. Lunghi giorni di niente, poi giorni in cui il mare gli regalava se stesso e la sua abbondanza.
Era così che l’aveva conosciuto, in uno di quei giorni in cui, in realtà, in mare non c’era proprio andato.
Un bel ragazzo, moro, dalla pelle chiara, che a contrasto con la sua, quando lo stringeva fra le proprie braccia, sembrava quasi bianca. E lo era davvero, una tela sotto la sua bocca, quando nessuno li vedeva, bianca e profumata, da dipingere.
Nie MingJue andava meno nel suo regno, in mezzo al mare, da quando l’aveva visto quel giorno. Una rosa rossa, e il ragazzo gli aveva sorriso in modo indescrivibile. Toglieva un giorno al mare per regalarlo al proprio cuore.
Lo sapeva, quello era rubare, lo sapeva bene, ma da quando era caduto in quella rete non riusciva più a uscirne. Il respiro di Lan XiChen era sempre così caldo sulle sue labbra, non poteva pentirsene davvero.
E il giovane dai capelli neri pregava accanto al loro letto, pregava che la furia del mare tenesse ancora lontano la persona a cui si era promesso, che non tornasse per un altro giorno ancora. Chiedeva scusa, il suo amante, per quel peccato, per quell’amore clandestino.
Nie MingJue sapeva chi fosse il suo rivale, anche se ne aveva poca stima, e forse quello lo aiutava ad affrontare i sensi di colpa.
 
Lan XiChen andava al porto tutti i giorni, sul molo salutava con un bacio il marito che la società non gli concedeva, ma con i primi raggi dell’alba nessuno li giudicava, e lì poteva salutarlo come pensava di volere.
I capelli che tendevano al dorato dell’altro sparivano sempre troppo in fretta dalle sue dita, e lui chiedeva sempre alle onde di riportarglielo.
Il suo corpo sentiva la sua mancanza, quando Jin GuangYao stava fuori per giorni, del suo calore, e forse fu quello a spingerlo nella rete di qualcun altro, che, per un caso, o forse no, un giorno gli sorrise, e quello dopo si fece poi avanti con una rosa in mano.
Da allora, aveva sperato che Jin GuangYao rimanesse in mezzo al mare sempre un giorno in più, mentre Nie MingJue passava fra le sue braccia una notte in più. Da allora, Lan XiChen si era ritrovato a pregare il cielo che il mare trattenesse il marito, che una nuvola chiedesse a un flutto di allontanare quella barca che portava il suo primo nome, Huàn.
 
 
Quante promesse, quante parole dolci, sparite nella schiuma di mare, quando dopo lunghi giorni di assenza, il mare non restituì la barca del suo amato, mentre un giovane dai capelli chiari abbracciava l’amante piangendo un amico.
Quante fantasie, naufragate insieme al suo cuore, fra quei flutti azzurri, annegate fra le preghiere di un amante che non aveva più possibilità di chiedere un futuro, né al cielo né al mare.
 











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Note dell'Autrice
Buon salve again!
Niente, prosegue la mia battaglia all’ultima NieLan angst con Lilith, quindi eccoci con una nuova. Stavolta flash, perché sì. Sono 500 tonde tonde, btw.
Ho avuto quest’idea tipo un paio d’ore fa, il tempo di costringere la mia beta a correggermela. Sono le due di notte per tutti, quindi abbiate pazienza se gli errori ci saranno comunque.
Lampo di ispirazione dato da una canzone che mi piace un casino, “Pescatore” di Bertoli (come tipo tutte le sue canzoni, ma ok), cantata insieme alla Mannoia, da cui prende anche il titolo.
Niente, questo è.
Grazie alla mia beta e alla sua pazienza. Fatemi sapere qui sotto, se vi va, cosa ne pensate <3
 
Bacissimi, ci si legge!



Athelyè ~ 
   
 
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