Voglio uno spazio mio
Un incavo nella roccia
Mio, sicuro, accogliente.
Il mondo mi violenta
Mi spinge, mi obbliga, mi comanda
Il mondo mi percuote.
Voglio l'accoglienza,
Che siano un paio di braccia,
Un letto caldo la sera,
La coperta del divano,
Una doccia calda.
Voglio la sicurezza
Di sentirmi integra
Di essere me stessa
Di essere indipendente.
Voglio una pausa,
Che non sia un twix alle macchinette,
In cui rannicchiarmi
Una pausa in cui dormire
Un pausa che mi ridia le forze
Una pausa, per me.
Voglio uno spazio mio
Da cui uscire
E sapere chi sono.
E finalmente poter dire:
Io posso essere,
Io sono.