La luce... la luce mi acceca.

Non riesco a capire dove sono, cosa sto facendo o perché sono qui.

Cos'è successo ieri? Ho semplicemente provato ad andare a vedere... la Lunastella.

Sì, la Lunastella è apparsa ieri notte. Volevo vederla, ma poi... poi cosa? Cosa può essere successo? Non... non capisco. C'è solo confusione nella mia testa, e adesso non vedo più nulla. Qualcosa deve essere successo... qualcosa di più della Lunastella.

Non saprei, non posso dire di ricordarmi perfettamente. Forse... forse era estate. E... avevo assistito a... qualcosa. Qualcosa che mi aveva fatto arrabbiare.

Sì, sì... è questo, ne sono sicuro.

Di pomeriggio... sono uscito di casa. Una delle poche volte che lo faccio, non amo andare fuori. Però... ieri era diverso. Sono stato attirato dall'apertura di un negozio di action figure in città. Speravo di poter trovare il pezzo che manca alla mia collezione... su internet non ho mai avuto fortuna, e i negozi fisici sono sempre stati troppo lontani per essere raggiungibili da uno come me, senza nemmeno l'età per guidare. Quando ho ricevuto la notizia dell'apertura di uno di questi proprio nella mia città... mi è tornata la speranza. Forse avrei potuto trovare l'action figure che rappresenta la mia waifu che pesca e prende all'amo le sue mutandine accidentalmente.

È così, sono sulla buona strada... da questo punto ho qualche ricordo, forse ce la posso fare a capire cos'è successo.

Ero uscito di casa... ovviamente tenendomi ai lati della strada per non prendere troppo sole e per incontrare meno persone possibile.

Nella piazza dove doveva esserci il negozio, ho trovato loro... una coppia felice su una panchina. Inizialmente li ho ignorati, ho fatto del mio meglio... ma non è bastato.

Perché ad un certo punto, mentre analizzavo la vetrina piena di action figure di ragazzine anime, ho sentito una voce, appartenente ad un componente di quella coppia... ha detto: 'Guarda, amore mio... per fortuna non sono come quello sfigato! Non avrà mai una ragazza con cui vedere la Lunastella, stasera!'.

Non ce l'ho fatta a resistere... ho rinunciato subito all'action figure e sono tornato a casa. Dovevo farla pagare a quel tizio a tutti i costi, non potevo farmi prendere in giro così. Dovevo dimostrargli che si sbagliava.

Così ho deciso di andare a vedere la Lunastella con il mio cuscino... quel tipo di cuscino. Quindi, con la mia waifu.

Ma, da lì, non riesco più a ricordare. La luce è troppo forte, mi impedisce di pensare e di capire cosa sta succedendo.

Aspetta, aspetta... questo cos'è? Mi rimbomba nelle orecchie e... la luce sta pian piano scomparendo.

Ecco, ora riesco a vedere... è strano, ma la mia visuale è tornata normale appena ho sentito quella voce nella mia testa.

Ok, procedi con calma, Ema! Prima di tutto, dove sono?

Mi strofino gli occhi per vederci meglio... è ancora tutto azzurro!

Cosa può essere... un momento: un'ala? Un becco?

Un uccello? Davanti a me c'è un uccello? Sì, è così... questo cosa vuol dire?

Rilascio...?

L'uccello vola via e io comincio a cadere. Ecco cosa significa rilascio!

Ehi, ehi, ma si può sapere cosa succede qui? Non capisco niente, è tutto troppo strano! Perché sono in cielo-OOOOH! Sono troppo veloce, mi schianterò! Non posso... non posso resistere!

Cosa c'è sotto di me?

È una terrazza... appartiene ad un castello. Ci sono un sacco di persone, come dei puntini che si avvicinano sempre di più. E... se è un castello... nella mia città non ce n'era! Questo vuol dire che sono stato...

Sto per pensare 'sono stato trasportato in un mondo fantasy', ma non faccio in tempo. Lo schianto è immediato e solleva un discreto polverone sull'intera terrazza.

Sento dolore in ogni parte del corpo... cosa mi è accaduto?

Non mi ricordo di essere stato investito da un camion o di aver attivato un teletrasporto di qualche tipo.

Mentre andavo a vedere la Lunastella con la mia waifu, avevo desiderato di venire 'isekaizzato' e di vivere un'avventura, sì... ma lo faccio tutti i giorni, non vuol dire niente!

La polvere si dirada prima che i miei pensieri terminino di girarmi in testa e mi lascia davanti ad una scena del tutto inusuale: una decina di alabarde tutte puntate verso di me.

-Alzati da lì! Mani in alto, non metterai un dito sulla sacerdotessa!-

Sacerdotessa? Chi è la sacerdotessa?

Io sono una persona estremamente lenta, ho bisogno di tempo per capire cosa stia succedendo. Non posso arrivare in un mondo alternativo come se fossi in un anime e trovarmi subito minacciato di morte, è un po' strana come situazione! Di solito ai protagonisti che vengono 'isekaizzati' si riserva un'accoglienza trionfale!

E... cos'è questa cosa che si sta muovendo sotto di me? Mi sta letteralmente spostando... è forte, ma ha delle braccia sottili. È di sicuro una ragazza... indossa una veste bianca con intarsi dorati e le sue mani sono così piccole che mi viene voglia di prenderle e tenerle con me.

"Ha già messo qualcos'altro sulla sacerdotessa... che sarei io. Questi terroristi non sanno più cosa inventarsi... dopo aver ucciso la sovrana precedente, vogliono far fuori anche me il giorno stesso dell'incoronazione" la ragazza sotto di me si alza, facendomi rotolare di lato.

Ha lunghi capelli rossastri con strisce bianche come nuvole, un po' scompigliati dopo il mio arrivo a dir poco improvviso.

Immagino di non essere stato invitato alla festa, di qualsiasi cosa si tratti.

Le alabarde mi rimangono puntate addosso anche dopo che lei si è rimessa in ordine... non oso muovermi, quasi trattengo il respiro per non rischiare di toccare le lame.

Un vecchio signore ingobbito si affretta a spolverare la veste della ragazza e a rimetterla in ordine, mentre lei mi lancia occhiate di rabbia e sembra dirmi 'Ahah, ora imparerai a non fare più niente del genere'.

Vorrei comunque ringraziarla per avermi fatto da materasso dopo la caduta... non capita tutti i giorni di sopravvivere ad un balzo del genere.

"Signorina Lyx -il vecchio continua a pettinare la ragazza- cosa pensa di fare? La cerimonia della sua incoronazione deve continuare, non possiamo far aspettare il pubblico! Guardi in strada, sono già preoccupatissimi per ciò che è successo! Quel polverone non è passato inosservato!"

"Portatelo in prigione e giustiziatelo. Io continuerò la cerimonia, come devo. Oggi sarò sacerdotessa di Garos, non mi interessa cosa può succedere! Ho studiato tutta la vita per raggiungere quest'obiettivo e non mi farò portare via la scena da un terrorista qualunque!" fa un cenno verso le guardie, e le alabarde cominciano a punzecchiarmi per farmi alzare.

Non ho ancora capito dove sono... ma una cosa è certa, questo non è il mio mondo e questa non è la mia città sempre semi-deserta.

Sembra davvero un anime... ma in qualche modo è anche diverso.

Viverlo in prima persona è quasi terrificante... questa grandezza, questi posti sconosciuti, queste persone aggressive.

Di solito non dovrebbe esserci una dea che dice cose tipo 'Ti porterò in un altro mondo perché sei morto, ora scegli pure un potere da portare con te durante l'avventura. Se vuoi tornare indietro, non devi fare altro che sconfiggere il re dei demoni'?

Questo posto è stranissimo, poi. Non è come gli altri mondi che ho visto negli anime in tutti questi anni. Solitamente ci sono città enormi con magia e cose simili... ma qui non è così.

Le case sono medievali come al solito, ma su ognuna di esse si trova un'antenna satellitare, le persone per strada -che sono davvero tantissime, sotto questa terrazza- vestono in maniera moderna, come se appartenessero ad una metropoli del mio mondo. Cosa sta succedendo...?

"Qualcuno mi può dire dove mi trovo?" provo a fare una domanda, sperando di poter parlare con qualcuno.

Ma nessuna risposta arriva dalle persone con le alabarde. Continuano a spingermi e a guardarmi attraverso i loro elmi enormi.

Ho solo la mia felpa nera, unico legame che mi rimane con il mio mondo, a darmi un po' di coraggio.

Non so per quale motivo... ma, invece di essere emozionato, mi sento preoccupato... forse perché non so cosa mi stia per succedere, o forse perché non ho idea di come sono arrivato qui.

L'unica cosa sicura è che ora devo abituarmi a questo posto.

Se tutto va come dovrebbe, imparerò ad usare la magia e diventerò l'eroe dell'intero mondo entro breve. Sì... dovrei vivere i momenti migliori della mia vita. Almeno credo.

Mentre vengo condotto all'interno del castello, il vento soffia sulla terrazza e fa muovere la veste bianca della ragazza di prima.

Gli occhiali da sole del vecchio brillano mentre le passa uno scettro e lei lo solleva... vedo solo questo, prima che il cielo scompaia da sopra la mia testa e le urla della folla sotto alla terrazza coprano tutto quanto.

Provo ancora un paio di volte a parlare con le guardie, ma loro sembrano essere diventate mute all'improvviso.

"Ehi, ragazzi... facciamo una cosa. Che ne dite se ci dimenticassimo questa faccenda e andassimo tutti insieme a prenderci un bel gelato?"

No, non vogliono farlo. Un'alabarda mi punzecchia per farmi stare zitto. Ehi, non posso farmi sottomettere così, devo combattere!

"Tu, sacerdotessa... possiamo parlarne! Non c'è bisogno di essere così estremi! Sono cose che succedono, non pensi?" non mi aspetto una risposta, sono già abbastanza lontano da lei e la folla di sicuro mi sta coprendo...

Invece qualcosa fa bloccare improvvisamente le persone con le alabarde... un 'Aspettate un momento' che proviene dalla terrazza.

Improvvisamente, sto rifacendo la strada al contrario, di nuovo verso la sacerdotessa e il vecchio.

Me li ritrovo davanti, insieme alla città e a tutta la folla sottostante.

"Signorina Lyx, non si scordi che questo è comunque un criminale! Cosa vuole fare... la prego di non essere..."

"Si calmi, Ministro -fa stare zitto il vecchio con un gesto- È il giorno della mia incoronazione... quale modo migliore di farmi conoscere dall'intera Garos se non mostrando a tutti cosa succede a chi mi sfida? Un piccolo segno della mia forza, che mi farà iniziare al meglio. Guardie, portate il terrorista vicino a me!"

Le parole della ragazza risuonano in tutta la città e la folla guarda improvvisamente verso l'alto con una strana curiosità. Vedo alcuni che mi analizzano anche dai terrazzi in legno delle case. Quest'incoronazione deve essere davvero importante... ma cosa c'entro io?

"Vuoi fare parte del mio harem?" cerco di prendere la situazione in maniera scherzosa.

Lei non ride e, anzi, mi colpisce il fianco con lo scettro dorato.

"Cittadini di Garos! Guardate qui... un misero criminale che ha tentato di colpirmi. In qualità di nuova sacerdotessa, potrei e dovrei giustiziarlo in questo stesso istante, davanti a tutti...

Ma non lo farò, non oggi!"

Dalla folla parte un coro di 'Oooh'. Anch'io mi ci aggiungo... non me l'aspettavo. Sono salvo!

"Ma, per far sapere a tutti quelli come lui che non si deve sfidare la sacerdotessa... lo affido al vostro giudizio. Guardatelo bene e ricordatelo. Non lasciate che possa più scordarsi di aver fatto qualcosa di sbagliato! Guardie, ora portatelo in strada!"

Le persone con le alabarde mi prendono, stavolta sollevandomi da terra. Sento dei fischi provenire dalla folla, credo che siano tutti diretti verso di me.

Se questo è il benvenuto nel nuovo mondo... non è come lo immaginavo, per niente.