A: MertuliM@gammamail.sic

Oggetto: Arrivi inaspettati

Data e ora: 18 settembre, ore 11:34

Una giornata peggiore non poteva esserci.

Dovevamo cominciare le riprese, ma non si è fatto nulla.

Ho passato metà della mattinata a nel salotto dell’hotel con Mizar e le ho presentato la tua piccola C.

Il suo commento? Belle tette.

Innegabile: più la guardo, più penso che siano stupende.

Comunque… ho deciso di perdere tempo parlandoti un po’ di Pavese, mentre guardo quelle due mettersi a novanta e flirtare mentre Mizar le insegna come giocare a Snooker.

Che gioco di merda.

Ero comunque piuttosto intento, fingendo di leggere il più brutto romanzo uscito quest’anno, quando… indovina chi è comparso?

Quello.

Sì, il tuo Quello.

Ha abbracciato e baciato con troppa foga la tua beniamina, perché questa apprezzasse.

Quando mi ha guardato si è irrigidito, ma si è comportato adeguatamente con me e Mizar che, da brava creola, ha fatto il mezzo sorriso da troietta che non la dà e si è ripresa la piccola.

Tua cugina ha fatto talmente tante moine da gatta morta che pensavo che si sarebbe messa a farle un servizietto davanti a tutti, ma poi ha continuato a chiamare la figlia per costringerla a lasciare Mizar… e indovina? La mia protetta si è portata via la tua e sono sparite per un po’.

Quando l’ho rivista ha detto che hanno fumato qualcosa sotto un gazebo vicino alla spiaggia.

Comunque credo ci sia di mezzo un po’ di coca, perché non credo sia possibile che una venda per altri motivi la propria figlia.

Non a uno come il Greco.

E poi le ho visto darle qualcosa in privato. Non si sono appartati (assieme) ma i risultati erano abbastanza espliciti.