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Autore: LilyLunaMandrake    16/07/2020    1 recensioni
Agosto 1988: Tonks va a trovare Charlie Weasley, sfortunatamente infortunato.
La nostra spumeggiante Tassorosso riuscirà a sollevare il morale del suo amico, senza combinare un disastro?
*Salgo le scale, e busso alla camera da letto che so che condivide con Bill, il bellone della famiglia, che a settembre inizia l'ultimo anno.
E sì, dire che è abbacchiato è dire poco! La sua faccia è l'incarnazione della tristezza. Tiene in mano un libro sulla cura dei Dorsorugosi di Norvegia.
“Ah, ciao Tonks...”
“Ehi Charlie, per quanto ancora devi startene qui in clausura?”*
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Charlie Weasley, Molly Weasley, Nimphadora Tonks
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Agosto 1988

 

Mi chiamo Tonks, e sono una studentessa della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, appartengo alla Casa di Tassorosso e il mio migliore amico è superdepresso.

Sì, ok, Tonks non è esattamente il mio nome, se proprio vogliamo essere precisi, è il mio cognome. Ma andiamo, che nome è Nymphadora? Cosa passava per la testa dei miei genitori quando hanno scelto il mio nome? A me non piace proprio, e quindi mi faccio chiamare Tonks, semplice, diretto, corto, ciao. E se va bene a me, deve andare bene anche a voi!

Dicevo, sono in emergenza, allarme rosso, una delle mie persone preferite sta affogando nella tristezza. Devo lanciargli un salvagente! Sto parlando di Charlie Weasley. Sì, il capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro, a me del Quidditch frega meno di zero eh, quando sono sulla scopa è già tanto che non mi ammazzo, con la destrezza che ho, ma a quanto pare lui è uno dei migliori cacciatori che ci siano in circolazione, eh! In tanti dicono che dovrebbe giocare nella nazionale inglese, una volta finita la scuola! Di recente è stato pure fatto Prefetto, a settembre torniamo a scuola e avrà settemilamilioni di responsabilità, che barba!

Dicevo, com'è che Charlie è depresso? Beh, si è rotto una gamba.

Stava aiutando sua mamma a sistemare il solaio e quel diavolo di ghoul che hanno in casa si è messo a fare il matto e Charlie è scivolato. Che casino! Non è stato ricoverato al San Mungo, perchè sua mamma è molto esperta in incantesimi curativi, e sa come preparare un ottimo Ossofast. Mi ha mandato un gufo per raccontarmi tutto, è obbligato a stare a casa a riposarsi.

Oggi pomeriggio si tiene una partita di Quidditch importante tra i ragazzi che abitano attorno a Ottery St. Catchpole, e lui ci teneva tanto a partecipare, perchè non tutti frequentano Hogwarts, insomma, alcuni studiano a casa, altri hanno già terminato la scuola, quindi giocare era un po' un modo anche per ritrovarli tutti, passare del tempo con loro, prima di rimettersi la divisa scolastica. Ma Mamma Molly è testarda e non vuole farlo uscire.

Allora niente, non può stare così, vado a trovarlo a casa sua.

Arrivo alla Tana, e tutti i suoi fratelli sono andati alla partita, tranne il piccolo Percy, impegnato a leggere in salotto le disavventure di Grenouille, personaggio della commedia Ahimè, mi sono trasfigurato i piedi dello scrittore mangiarane Malecrit. Ok, chiamare un francese mangiarane forse non è molto gentile. Il Sig. Weasley è al lavoro al Ministero, come suo solito, mentre Mamma Molly è impegnata a cucinare una torta. Tutta la cucina è sottosopra!

“Ciao cara! Ti trovo bene! Charlie è in camera sua, vedere una faccia amica gli farà piacere, è così abbacchiato...” Salgo le scale, e busso alla camera da letto che so che condivide con Bill, il bellone della famiglia, che a settembre inizia l'ultimo anno.

E sì, dire che è abbacchiato è dire poco! La sua faccia è l'incarnazione della tristezza. Tiene in mano un libro sulla cura dei Dorsorugosi di Norvegia.

“Ah, ciao Tonks...”

“Ehi Charlie, per quanto ancora devi startene qui in clausura?”

“Ah, ancora qualche giorno, sai com'è la mamma... Uff, mi sento soffocare qui, non vedo l'ora di uscire all'aria aperta!”

Poveretto, che pena che mi fa! Seduto a una poltroncina di usurata pelle marrone, guarda fuori dalla finestra aperta con aria malinconica, avvolto in una vecchia vestaglia da camera che lo fa sembrare un nonno.

“Su dai non fare quella faccia. Ti ho portato un regalo.”

“Uh, davvero? Grazie, ma non dovevi!”

“Ma dai, l'ho fatto con piacere, spero tanto che ti piaccia!”

Da dentro la mia borsa piena di toppe dei Weird Sisters, il mio gruppo rock preferito, tiro fuori un pacchettino con un sacco di gobbette. Ok, non è impacchettato alla perfezione. Ok, il nastro adesivo è messo da cani e la carta si sta disfacendo, ma io mica sono una commessa, che ne so come va messa tutta 'sta roba attorno a 'sto coso! Il bigliettino recita “Rimettiti in fretta, ciaociaaa! Tonks”. Charlie apre il pacchetto e lui sorride genuinamente, trovandosi tra le mani una statuetta di pietra grigia, alta una quindicina di cm, che raffigura un cuccioletto di drago. Non chiedetemi quale razza sia perchè non ne so una mazza, non sono io la dragologa!

“Ehi! Ma è un Gallese Verde, lo riconosco dalla forma delle ali e delle orecchie!”

Ecco, che dicevo? E comunque, i cuccioli piacciono a tutti. A tutte le persone buone, almeno, e Charlie lo è.

Allora mi viene un'idea! Pronuncio la formula che mi serve, più di una volta, concentrandomi bene.

“GEMINIO! GEMINIO! GEMINIO!”

I cuccioli di drago sono diventati quattro. Charlie ridacchia allegro. Che bello, vederlo così! Guarda le statuine, tutte identiche tra loro, come un bambino che ha ricevuto per Natale tantissimi regali stupendi.

Allora decido di farla davvero grossa. Mi concentro tanto, fisso bene gli obiettivi e... e poi...

“DRACONIFORS!”

I piccoli draghetti prendono vita! E quanto sono carini!

“Tonks, ma che hai fatto? Ma guarda, quello mi fa la linguaccia!”

“Eh, vuol dire che te la meriti!”

E scoppiamo a ridere entrambi! Nel frattempo, i draghetti si muovono per la stanza, uno si mette un dito nel naso, uno si mette a saltare sul letto, un altro si mette a svolazzare per la stanza, con tentativi imbarazzanti, perchè cade sulle chiappette diverse volte.

TUM! TUM! TUM!

E noi ridiamo e ridiamo!

Il quarto invece decide di appendersi al lampadario, e lo fa dondolare come se fosse un'altalena.

CRR! CRR! CRR!

Gli effetti di questo incantesimo, che la McGonagall ci ha insegnato qualche anno fa, rimangono attivi finchè l'oggetto trasfigurato non esce dal mio campo visivo... Ma scema io, non è un solo drago! Ed eccomi qui a spostare la testa a destra e a sinistra, per tenere d'occhio quelle piccole pesti!

Neanche a dirlo, uno di loro decide di esercitarsi a sputare fuoco da quel musetto tirabaci, e qualche fiammella esce dalla finestra, e noi giù a ridere, è troppo carino!

La faccia di Charlie è così infiammata di emozione che le lentiggini sembrano andare a fuoco. E poi la porta della camera da letto viene aperta di botto, SBAMMM e la mamma di Charlie entra dentro urlando!

“Ero in giardino e ho visto del fuoco, che succede qui?!?”

Sono così colta di sorpresa che mi deconcentro, inciampo contro uno dei draghetti che correva appresso al fratellino e atterro abbracciando il comò.

“Beh? Cos'è questa confusione?”

In tutto questo, distolgo lo sguardo dai cuccioli e quelli ovviamente tornano a essere comuni statuette di pietra.

“Niente draghi vivi in casa mia! Non ho tempo di ricostruire la casa, la ricetta che sto seguendo è difficilissima! Basta così!”
E noi zitti e muti!

“Allora, ragazzi?”

“Mi scusi, signora, è colpa mia... Volevo solo far ridere un po' Charlie...”

Lei sembra addolcirsi, e se ne va. Rimasti soli, scoppiamo in una fragorosa risata!

“Oh, grazie per avermi rallegrato la giornata, Tonks. Senza di te, sarebbe stata durissima! Ti voglio bene, amica mia!”

“Sì anche io, ma non dirlo più che poi mi commuovo, e queste smancerie mi fanno venire mal di testa!”

 

Me ne sono tornata a casa felice, con qualche livido in più (strano, eh?), dopo aver avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo col comò, grazie alla mia solita grazia da elefante in un negozio di cristalli, ma contenta di aver distolto il mio migliore amico da una brutta giornata.


FINE

Se avete apprezzato gradirei un commento, mi aiuterebbe un sacco! Grazie mille a chi mi lascerà anche un breve pensierino! Un abbraccio a tutti (senza fiammate) e alla prossima!

 

   
 
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