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Autore: Usamljeni Vuk    17/07/2020    1 recensioni
Poesia che parla del male di vivere metropolitano con uno stile Cyberpunk.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA CITTĄ HA IL COLORE DEI TUOI OCCHI

La cittą ha il colore dei tuoi occhi
Anime distese di cemento
Un dedalo dove urla il vento
E sopiti in carcasse di prefabbricati
Dove si incontrano i destini dei disadattati
Come una Lacrima di Coccodrillo, Krokodil
Che dall'interno ti divora
Ogni goccia di memoria
Rievoca la tua storia

La cittą ha il colore dei tuoi occhi
Sembrano tombini divelti, i tuo ricordi
Dove scorre impetusa la reflua acqua
Tra tunnel fatiscenti
Sotto edifici decadenti
Che corrodono piano piano
Il profondo abisso del disagio
Dove aleggiano umori
Di corpi che galleggiano tra lontani rumori
Dell'eterna corrente che incessante sgorga

La cittą ha il colore dei tuoi occhi
Cloache profonde come bocche distorte
Una vita passata all'addiaccio
Sotto ponti macchiati di muschio verdaccio
Come le nuvole di nitrile
Tra le vie sinuose come un corpo femminile
Sobillatori reclamano la loro libertą
Urlano la loro veritą
Di criminosi desideri
Tabł di infelici pensieri,
Giocano a fare i condottieri

I tuoi occhi hanno il colore del cielo
Distorto come lo schermo di un televisore nero
Impavido mondo in decadenza
Ti fai gioco della loro innocenza
Oh Regina dell'Inefficenza
Il tuo corpo di vinile
Secerne un fetore di acrile
E come una manciata di petali
Di una rosa fossilizzata nei secoli
Sotto kilometri d'asfalto
Il tuo cuore č di nero basalto

   
 
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