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Autore: CatherineC94    18/07/2020    2 recensioni
Quando la luce accecante mi costringe ad aprire gli occhi sento una leggera fitta al cuore che mi suggerisce ciò che la mente già sa; sa che ti ho perso per sempre figlio mio. Nelle mie braccia, non sentirò mai più il calore che emani, non potrò più accarezzarti o sentirti vicino la notte; amavi dormire nel centro del nostro grande letto e tuo padre, così simile a te ti contemplava estasiato. Le prime notti non dormiva, ti vegliava e mormorava parole dolci ed amorevoli; figlio mio, sei stato la gioia più grande e mi strazia non poterti più toccare
Non credevamo che due come noi potessero dare alla luce qualcosa di così bello; eri la nostra gioia, il nostro orgoglio, il nostro motivo che ci spingeva a combattere e a resistere.
Harry, figlio mio, il dolore di averti lasciato lì in balia del mondo mi lacera dentro in ogni istante di questa esistenza del dopo; ti vedo, sono qua e lo urlo anche se tu non senti.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
- Questa storia fa parte della serie 'I Malandrini'
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Attraverso i suoi occhi.
 

 
Quando la luce accecante mi costringe ad aprire gli occhi sento una leggera fitta al cuore che mi suggerisce ciò che la mente già sa; sa che ti ho perso per sempre figlio mio. Nelle mie braccia, non sentirò mai più il calore che emani, non potrò più accarezzarti o sentirti vicino la notte; amavi dormire nel centro del nostro grande letto e tuo padre, così simile a te ti contemplava estasiato. Le prime notti non dormiva, ti vegliava e mormorava parole dolci ed amorevoli; figlio mio, sei stato la gioia più grande e mi strazia non poterti più toccare.
Non credevamo che due come noi potessero dare alla luce qualcosa di così bello; eri la nostra gioia, il nostro orgoglio, il nostro motivo che ci spingeva a combattere e a resistere.
Harry, figlio mio, il dolore di averti lasciato lì in balia del mondo mi lacera dentro in ogni istante di questa esistenza del dopo; ti vedo, sono qua e lo urlo anche se tu non senti.
Sei molto simile a tuo padre, eccolo mentre abbattuto ti vede dormire in un piccolo ripostiglio delle scope; mia sorella, che non ha mai perdonato la vita e me ti maltratta assieme alla sua famiglia giorno dopo giorno ed io impotente non posso far nulla.
Sei piccolo, fragile e poco nutrito; ricordo che avevo letto milioni di libri di cucina per poter essere pronta un giorno. Avrei fatto del mio meglio e James, tuo padre lo stesso; assieme ai suoi fratelli, Sirius, Remus e pure Peter, ti avrebbe tirato su bene ne sono più che certa.
Eppure possiamo solo stare lì, immobili come statue e guardare; soffri di solitudine, soffri a causa di un mostro che non ci penserà due volte a tornare per distruggerti.
Questa volta non potrò farti da scudo, perdonami figlio mio; questa volta siamo solo vapore, istinto ed amore condensato. Siamo ombre, aspettiamo chissà cosa, chissà chi immobili; tuo padre spesso non riesce a guardare come ti maltrattano.
Non è mai stato crudele, anche se un tempo sbagliò; ti prego resisti, ti vorrei proteggere. Urlo, non posso! Non posso farlo figlio mio.
Poi tutto cambia e forse, e dico forse qualcosa per te è felicità.
Ti vediamo ad Hogwarts, impaurito, da solo al binario mentre prendi il posto che da quando sei nato ti spettava; conosci i due più cari amici, amali Harry. Saranno loro la tua famiglia in  nostra mancanza; una vita senza famiglia e senza amore non ha senso, ricordalo sempre.
Figlio mio, seduto su quello sgabello scegli il tuo destino, anche se dentro di te porti un fardello troppo pesante! Anche tuo padre l’ha detto,  che tu non avresti dovuto portare un tale peso; eppure ti è toccato. Non ti possiamo aiutare, chissà se ci perdonerai mai.
Siamo qui figliolo, non vorrei che pensassi il contrario, non lo dimenticare mai.
Se una persona è morta può sentire il cuore lacerarsi?
Perché è così che mi sento quando ti vedo soffrire, lottare, rischiare la vita.
Hai sempre sacrificato te stesso, anche quando la gente ti allontanava, anche quando pensavano che fossi tu il mostro; tu sei sempre stato lì, hai sempre sconfitto il male e sei sempre tornato vittorioso.
Adesso c’è mio fratello, c’è lui, ne sono felice” mormora tuo padre quando lo sconsiderato del tuo padrino ti ha trovato; è stato il nostro sollievo, anche se dell’uomo che abbiamo voluto bene ne era rimasto ben poco.
Lo abbiamo protetto sai? Anche quando nelle notti solitarie ed Azkaban voleva morire, anche quando urlava di volere scomparire; noi eravamo là. Per non parlare di Remus, il nostro amico più fragile; non vi abbiamo mai lasciati.
Figlio mio, sei molto più grande di quando ti cullavo per farti addormentare, forse dovresti tagliare un po’ i capelli, mangiare di più ma per altro siamo fieri di te; sei coraggioso, affronti qualsiasi prova e sento che però la peggiore sta arrivando.
Ma non temere, stasera saremo là con te.
Sei pieno di ferite, gli occhi sembrano sul punto di scoppiare in un pianto; non temere, anche se siamo fumo ed ombra che esce da una bacchetta qualcosa di noi è rimasto.
Ti trovo splendido figlio mio, mio piccolo Harry; non temere lo so cosa vuoi dirmi, anche io ti amo dal profondo del mio cuore ed anche se la vita ti ha strappato da me così presto non credere che io sia scomparsa.
Non andremo mai via, figliolo.
Tuo padre mi guarda malinconico ma fiero, sei così simile  a lui!
E poi ci è tutto più chiaro, soffrirai ancora molto amore mio, però alla fine vedrai che quel fardello scivolerà via da te; si auto-distruggerà e tu sarai libero.
Ti vedo urlare dal dolore, piccolo mio! Lo so, non meriteresti di perdere anche lui, ma devi andare avanti, fallo ti prego; singhiozzo dolorante, James mi abbraccia. Ha ancora lo stesso odore e mi ricorda il giorno dopo che sei nato; ti ha tenuto nelle braccia per ore con l’intento di farti riposare.
“Perdonatemi, ho fatto del mio meglio per proteggerlo” dice Sirius mentre ci raggiunge; tuo padre lo abbraccia commosso.
“Te ne saremo per sempre grati” gli sussurrò mentre piange anche lui.
Harry, mio adorato nelle notti buie mentre guardi il soffitto siamo di lato a te tutti e tre; senti il vuoto, l’angoscia e la solitudine.
Ma sai che chi ti ama non ti lascerà mai, te lo disse Silente parecchio tempo fa.
Non ci credi, lo so non puoi crederci; ma devi figlio perché noi siamo qua.
Guardami! Sono io, sono tua madre assieme a tuo padre ed al tuo padrino! Ti abbiamo amato e lo stiamo ancora facendo come se fossi l’unica cosa al mondo che davvero importa; resisti Harry, anche se morirà anche l’ultima ancora  che avevi, l’ultima figura paterna che avevi, non temere.
Hai i tuoi amici, la tua Ginny e tutti gli altri; sento che starai bene, una madre certe cose le sa.
“ Mi dispiace, avrei potuto salvarvi” dice l’anziano preside guardandoci triste.
“Hai fatto del tuo meglio, ora nostro figlio finirà ciò che abbiamo iniziato” dice James.
Non mi volto, stai soffrendo molto anche per causa delle sue vicende, ma lo perdonerò perché sono una madre e noi perdoniamo sempre.
Ci siamo Harry! Dopo tanto dolore eccoti, ci siamo quasi e fra poco ci vedrai! Ti diremo ciò di cui avrai bisogno e forse capirai che anche se siamo morti noi siamo sempre con te, vicini.
Ma prima vedo Remus che si avvicina e lo abbraccio sorridente.
“Sembra che alcune cose non siano mai cambiate” dice sorridente.
“ Qui è una grande festa, ci siamo quasi tutti” gli dico ricambiando il sorriso; mi blocco vedendo un ragazzo con i capelli rossi e mi dirigo veloce verso di lui.
Lo abbraccio, come solo una madre può fare; sua madre l’ha sempre fatto con te ed ora è arrivato il momento di ricambiare tutto l’amore che hai ricevuto e che io non ho potuto darti.
“ Non ti preoccupare Fred, andrà tutto bene” mormoro.
E poi eccoci figlio mio! Quanto sei cresciuto, sei un uomo ormai! Vorrei dirti tante parole ma invece ti guardo, non basterebbero secoli, non avrei mai abbastanza di te. Ti sento impaurito, devastato e il cuore si stringe: sei così coraggioso! Ti aiuteremo, per l’ultima volta e poi prenderemo il nostro cammino; in parte vorrei che tu fossi con noi, però preferisco che tu abbia una vita, una moglie e dei figli.
Vivi figlio mio, moltiplica l’amore che abbiamo riversato in te e ricorda che non andremo mai via; ti starò vicina per sempre.
Guardo James, Sirius e Remus.
Capisco che anche loro la pensano come me; n’è valsa la pena perdere la vita per salvare la tua e quella di tutti gli innocenti.
Lasci cadere la pietra e non ci potrai vedere finché non ci raggiungerai.
Noi saremo qua figlio mio, ti aspetteremo sempre.
Piccolo mio, non dimenticarlo mai, il mio amore sfida ogni logica ed ogni magia.
Harry figlio mio, sii felice.
 
   
 
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