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Autore: Yurippe    25/07/2020    9 recensioni
E' una notte di agosto inoltrato ad Atene, l'aria e' fresca e la pace regna ma...cosa succederebbe se Saga di Gemini e la sua consorte si annoiassero? cosa si inventerà il cavaliere d'oro per scacciare la noia? non resta che scoprirlo.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gemini Saga, OC (Original Character)
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Challenge: Fluff Challenge;

Note: Storia scritta per la mia amica Sarah Shirabuki che mi ha chiesto una storia sulla coppia Saga x Tea, sua oc.

 

Note: Storia scritta per la mia amica Sarah Shirabuki che mi ha chiesto una storia sulla coppia Saga x Tea, sua oc.

Salire sul tetto per guardare le stelle:

Era notte fonda ad Atene. Finalmente la calda aria delle giornate di agosto aveva lasciato spazio a quella fresca della sera, dando così sollievo ai suoi abitanti e anche ai suoi eroi, ovvero i cavalieri d’oro che proteggevano la città dall’alto delle dodici case.

Quella sera nella capitale greca tutto taceva, per una volta pareva che anche i nemici fossero andati in vacanza lasciando così in pace i dodici cavalieri che si godevano la serata.

Non tutti però parevano dello stesso avviso. Infatti, nella terza casa, ovvero quella dei Gemelli, si respirava la noia più totale.

Per la prima volta da quando sono sposati, Saga, il cavaliere del suddetto segno, insieme a sua moglie Tea si ritrovava a non avere idea di cosa fare e lei anche. Risultato? I due si ritrovavano seduti sul divano, immobili, a guardare il vuoto.

“Che noia, queste sere estive sono terribili. Non ho assolutamente idea di cosa potremmo fare, tutto quello che c’era da fare lo abbiamo già fatto e ripeterlo non mi va.” sbadigliò Tea annoiata, appoggiando la testa sulla spalla del marito.

In tutta risposta Saga parve pensieroso, non gli piaceva starsene lì con le mani in mano e tantomeno fare annoiare la moglie, quindi era deciso a trovare al più presto una soluzione.

Meditò intensamente per un paio di minuti e, finalmente, la soluzione arrivò, come un colpo di genio.

“Tea… ho trovato cosa fare per combattere la noia!” esclamò con un sorrisetto.

A quel punto l’interpellata alzò la testa per guardare curiosa il marito.

“Davvero? E che cosa?”

“Questa è la notte di San Lorenzo no? Beh, andremo a guardare le stelle cadenti!” rispose risoluto Gemini, per poi alzarsi in piedi.

A quelle parole a Tea s’illuminarono gli occhi, come aveva fatto a dimenticarlo? Lei amava quella notte!

Ricordava di quando era bambina e seduta sul letto, affacciata dalla finestra, osservava le scie luminose che invadevano il cielo blu. Le guardava e con occhi sognanti esprimeva tutti i desideri che le venivano in mente, da quelli infantili a quelli seri, tra cui quello di sposarsi. Beh, poteva dire che questo si era avverato.

Così si mise in piedi, più entusiasta che mai.

“Ottima idea! Qui fuori dalla casa si ha un ottima vista e…”

“Ma io non intendevo mica qui fuori.”

A quelle parole Tea assunse un’espressione confusa in viso.

“Dove intendi andare?”

Saga ghignò. “Semplice: sul tetto!”

La moglie a quella risposta spalancò gli occhi.

“Sul tetto? Ma è pericoloso, potrei cadere e…”

A quelle parole il ghigno di Saga si fece più largo.

“Oh nessun problema, ti porto io!”

La giovane donna non ebbe tempo di dire o fare qualcosa che subito il cavaliere d’oro la caricò in spalla, come un sacco di patate.

“SAGA! CHE FAI? METTIMI GIU’!” Urlò, iniziando ad agitarsi.

Non le piaceva essere presa in quel modo, soprattutto senza un reale motivo.

In risposta l’altro ridacchiò.

“Tu fidati e vedrai.”

A quel punto la povera Tea non poté fare altro che fermarsi, mentre suo marito saliva al piano di sopra, chiedendosi come sarebbe andata.

 

***

“Ma è bellissimo…” mormorò Tea meravigliata, mentre in piedi sul tetto della terza casa ammirava il magnifico panorama che le si presentava davanti.

Da dove erano potevano ammirare, sia da davanti che da dietro, il percorso delle dodici case e queste ultime. Da lontano si vedeva la città di Atene con le case illuminate all’interno e, cosa più importante, l’immenso cielo blu pieno di stelle che si vedeva ancora meglio di quanto lo si vedesse in giardino stesi sul prato.

Saga allora sorrise soddisfatto. “Visto? Devi avere più fiducia in me, cara.”

Tea sorrise. “Hai ragione.”

Detto questo si sdraiò al suo fianco, appoggiando la testa sulla sua spalla, senza più preoccuparsi di cadere o scivolare, erano insieme a guardare le stelle cadenti e in quel momento per lei era l’unica cosa che davvero contava.

Dopo un po’ che erano lì finalmente una stella cadente apparve nel cielo.

“Ora che hai visto una stella cadente qual è il tuo desiderio?” chiese Saga alla moglie.

“Io vorrei… che da adesso in poi la nostra vita vada per il meglio, che sia lunga e felice, con dei bambini e tanta felicità”.

Il cavaliere dei Gemelli annuì. “Concordo con il tuo desiderio e io chiedo uguale.”

Dopodiché i due si scoccarono un lungo, dolce e passionale bacio, sotto il bellissimo cielo stellato, con tante stelle cadenti che lo invadevano, rendendo quel momento ancora più magico di quanto già non fosse.

Non sapevano cosa gli avrebbe riservato la vita ma in quel momento erano insieme e andava bene così, qualsiasi difficoltà si sarebbe presentata loro l’avrebbero affrontata, insieme.

 

Ringraziamenti:

Un enorme grazie come sempre a Barbie_Ettelenie_91 per avermi fatto da beta <3

 

 

  
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