- Benvenuto, Allen -
- Tu … sei Neah, vero? -
- Sì -
- Dove sono? -
- All'interno delle mie memorie -
- Perché? -
- Perché … voglio mostrarti la tua storia -
- cosa intendi? -
- Presto capirai -
- eravate fratelli? –
- Sì, abbiamo sempre giurato di proteggerci l'un l'altro, ma il Conte distrusse tutto. –
- cosa? -
- in che senso? -
- Non gli interessava la guerra né combattere. -
- perché? -
- perché aveva giurato di proteggerli. Persino la canzone che aveva creato per guidare l’arca, l'aveva composta per il maggiore …
- … -
- ma qualcosa andò storto, vero?
- Esatto: nonostante avessi così tanti sostenitori dalla mia parte, l'unico che credevo al mio fianco, mi abbandonò
- Cosa?
- Mio fratello, il fratello che tanto adoravo, mi rivelò un’assurda verità. -
- quale sarebbe … -
- sì, ma doveva pur sempre ritardare il processo, no?
- Così hai ucciso tutti i Noah?
- Purtroppo, venni ucciso prima di terminare il mio attacco -
- Capisco -
- Dopo la mia morte, il mio caro fratellino prese con sé le mie memorie e scomparve, mentre … il resto lo sai -
- Come faccio a saperlo se non me lo racconti? -
- Lo sai già, solo che lo hai dimenticato …
- cosa vuoi dire!
- non può essere …
- si Allen, tu sei mio fratello, l'unico che può porre fine a questa stupida guerra tra forza inesistenti –
FINE
La divisione che separa il saggio dal folle e più sottile della tela del ragno.