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Autore: Kim WinterNight    30/07/2020    9 recensioni
Delle semplici pillole di demenzialità.
Un'immersione nella quotidianità di due ragazzi che si amano e si divertono insieme.
Martin e Joe, come al solito, ne combineranno di tutti i colori.
- Raccolta partecipante alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul Mancini sul forum di EFP.
- 9: "Il vento è fuori", si è classificata SESTA a pari merito al contest "Fast 'n' Flash Writober" indetto da Carmaux sul forum di EFP.
- 12: "In un caffè", si è classificata SESTA a pari merito al contest "Tra il Dove e il Quando" indetto da _Earth_ sul forum di EFP.
- 14: "Alla fine l'acqua è sempre fredda", si è classificata QUINTA a pari merito al contest "Dimmelo Con Queste Parole" indetto da _Earth_ sul forum di EFP.
- 2: "Finestra assassina", 3: "Retrogusto strano", 8 "Simpatica anziana", 15: "Destra o sinistra?" e 16: "Supposizioni intelligenti" partecipano alla "Real Life Challenge" organizzata da ilminipony sul forum di EFP.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Martin&Joe'
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Retrogusto strano
 
 
 
 
 
 
Martin mangiava in silenzio, eppure sentiva qualcosa di strano sulla punta della lingua. Prese il vasetto tra le mani e lo osservò stranito.
Yogurt bianco con cereali, lesse.
«Devono essere i cereali ad avere questo retrogusto particolare…»
Joe fece il suo ingresso in cucina è sbadigliò rumorosamente, avanzando piano verso il tavolo. Trovò la sedia di fronte a sé e prese posto, strofinandosi il viso con entrambe le mani.
«Buongiorno» farfugliò Martin, mandando giù a fatica il secondo boccone di yogurt.
Joe prese ad annusare l’aria e storse la bocca in una smorfia. «Cos’è quest’odore terribile?»
«Che ne so, io non sento niente.»
«Cosa stai mangiando?»
Martin gli lanciò una breve occhiata, poi replicò: «Uno yogurt».
Joe ridacchiò e cercò la tazzina di caffè, afferrandola con la mano sinistra per accostarla a sé. «Dev’essere scaduto da almeno un mese.»
L’altro aggrottò la fronte. «Non penso sia scaduto…»
«Hai controllato la data sul vasetto?»
Martin sbuffò. «Mi accorgerei se fosse scaduto, non pensi?» replicò piccato.
«Ho i miei dubbi» ironizzò Joe, versandosi un cucchiaino di zucchero di canna nel caffè. «Ecco, come al solito me n’è caduto metà fuori dalla tazza…» borbottò.
Martin prese tra le dita il coperchio in alluminio dello yogurt e lo scrutò attentamente. «Cazzo» imprecò.
«Che c’è? Se è per lo zucchero, pulisco io, non preoccuparti» si affrettò a rassicurarlo Joe.
«Lo yogurt è scaduto quindici giorni fa» esalò Martin sconsolato, cominciando a tossicchiare.
Joe si batté una mano sulla fronte e scoppiò a ridere. «Mi sarei accorto se fosse scaduto, non credi?» lo scimmiottò, sghignazzando senza ritegno. «Non dovrei essere io quello cieco? Di sicuro ha pure la muffa, che schifo!»
«Non infierire sulla mia persona!» si lamentò Martin, esaminando con più attenzione il contenuto del vasetto: effettivamente lo yogurt aveva un colorito strano, e a ben pensarci anche l’odore non era dei migliori.
Joe annusò ancora l’aria. «È terribile! Insomma, il naso ce l’hai o no? Mi sa che è grande per niente, amore mio!» continuò a prenderlo in giro, rimestando il caffè nella sua tazzina.
«Che pezzo di merda… piantala» borbottò il moro. «Il mio naso non ha proprio niente di sbagliato!»
«Ah, i vedenti… vi affidate alla vista, ma questa spesso vi inganna!» Il riccio sorseggiò un po’ di caffè, poi il suo viso si distorse in una smorfia disgustata. «È amaro!»
«Hai buttato mezzo barattolo di zucchero fuori dalla tazzina, è normale. Vedi, il karma si rivolta contro di te, così impari a prendermi per il culo per la muffa nello yogurt!»
Joe scosse il capo e scoppiò a ridere. «Senti come si incazza! Ma da quando avevamo quella roba in frigo?»
«L’ho trovato scontato l’altro giorno, non potevo lasciarmelo sfuggire! Sai quanto mi piace, così ne ho approfittato e ne ho comprato sei vasetti!»
«Ah, e scommetto che erano tutti scaduti, ecco perché costavano poco!» sghignazzò Joe.
Martin si mise in piedi e corse ad aprire il frigorifero: lo spalancò e ne estrasse gli yogurt.
Sospirò. «Mi tocca buttarli tutti…»
 
 
 
 
 
 
♥ ♥ ♥
 
[Prompt 6: “L’ho trovato scontato, non potevo lasciarmelo sfuggire!”]
 
Ahahahahahahahahahah cari lettori, eccomi qua con un’altra scenetta raccapricciante tra questi due XD
Come vedete, questo loro tavolo rotondo sta assistendo a tante di quelle fesserie che è pure difficile scegliere quale sia la più assurda :P
Anche questa roba della muffa nello yogurt è successa realmente a un mio conoscente – molto sveglio il tipo, anche lui era un normale vedente e non se n’è accorto XD – e ho ben pensato che certamente Joe, con l’olfatto e il gusto che si ritrova, si sarebbe reso conto della cosa, ma Martin… NO AHAHAHAHAH XD
Piccolo pandoro, in fondo gli si vuole bene ^^
Pensate un po’, Martin è un piccolo, dolce imbranato, che tenero *____*
Spero anche stavolta di avervi strappato un sorriso, grazie per il supporto e per apprezzare sempre i miei due bambini :3
Alla prossima ♥
  
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