Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Allen Glassred    01/08/2020    0 recensioni
Salve a tutti! Questa raccolta sarà molto particolare: come protagonisti avremo tutti i personaggi riguardanti le mie storie ed alcuni fandom a cui sono particolarmente legata e mi hanno accompagnata nell'infanzia ed adolescenza. E' una vera sfida, unire i più opposti personaggi in un'avventura unica. Potrebbe essere un singolo episodio come un'intera one shot, una drabble, una song fic. Personaggi e fandom/storia di provenienza, sarà specificato ad inizio capitolo. Spero apprezzerete e vorrete seguire questa raccolta e, se vorrete, lascerete la vostra opinione.
Genere: Generale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Personaggi: Cora Hale ( Pleine Lune ) e Levi Avadonia ( La nuova alba di Nemesis )
Titolo: Legna

La giovane dalla chioma corvina si sedette a terra: era finita in un vecchio rifugio abbandonato, situato in un bosco che non aveva mai visto prima d'ora. Si stava infatti recando in un luogo nuovo, per cominciare una nuova vita: dopo la terribile lotta contro l'Alpha infatti, in cui la donna decise di collaborare con i cugini per fermare le crudeli ambizioni di suo zio e vendicare la morte del padre e di tutta la famiglia, la ragazza comprese quanto la vita le fosse cara dopo aver rischiao di perderla e, soprattutto, comprese l'importanza dell'amore e quanto ancora non sapesse nulla di questo sentimento umano. La licantropa fece una promessa a sè stessa: se mai fosse uscita viva da quella terribile battaglia se ne sarebbe andata dalla Germania, avrebbe iniziato una nuovavita lontana da villa Hale anche se, purtroppo, ciò avrebbe significato allontanarsi dal ritrovato cugino Scott, da suo fratello e dagli altri familiari ed amici. Ma la fanciulla decise di mantenere ugualmente fede alla propria promessa e, dopo la sconfitta di Peter, comunicò la propria decisione di partire da sola per iniziare la sua nuova vita, ma che avrebbe presto fatto avere sue notizie circa la sua posizione e su come stesse, se si fosse sistemata in un nuovo paese e cose simili. Ma non comunicò una cosa fondamentale, anzi decise di ometterla: in viaggio non sarebbe stata sola. Ci sarebbe stato qualcuno con lei, una persona alquanto strana e, se deve essere sincera, con un sinistro fascino. Per certi versi pensa la giovane Hale, le ricorda moltissimo lo zio Peter ma, dato che si offrì di aiutarla e le salvò la vita dall'attacco di alcuni cacciatori di licantropi, la cugina di Scott decise di dargli una possibilità. Immersa nei propri pensieri e riflessioni, da prima Cora non si accorse dei non essere più sola: l'uomo dalla lunga chioma argento e dagli occhi di ghiaccio osservò la ragazza che aveva salvato da alcuni uomini armati di balestre e pistole con proiettili che lui ha riconosciuto essere d'argento. Lo sapeva: sapeva bene che la fanciulla non era umana, il suo potere di mago delle tenebre gli fece immediatamente percepire la presenza di un'altra creatura sovrannaturale accanto a lui. Avrebbe potuto lasciarla al proprio destino, ma non lo fece: quella ragazza per certi versi, gli ricordò sua figlia Lacie e, se l'avesse abbandonata, gli sarebbe quasi parso di abbandonare la figlia. La ragazza alzò lo sguardo e notò il compagno di viaggio in piedi di fronte a lei. " Levi! ". Lo chiamò semplicemente Cora. Lui la osservò qualche istante per poi posare a terra ciò che teneva tra le braccia. 

" Ti ho portato un pò di legna per il fuoco: immagino che sia infreddolita, dopo tutto quel tempo passato al freddo ". Disse semplicemente l'argeto. Cora annuì semplicemente per poi fare spazio a Levi ed invitandolo a sedersi accanto a lei, cosa che lui fece di lì a poco. 

" Ti ringrazio, per avermi salvata ". Sussurrò semplicemente la mora. Lui fece smemplicemente un cenno affermativo con il capo mentre, di lì a poco, la voce di Cora non lo riportò alla realtà: la fanciulla non riuscì a tenere a freno la lingua, la curiosità si impadronì di lei e le parole uscirono dalle sue labbra senza che potesse controllarle. " Senti, Levi: posso chiederti chi sei tu in realtà? ". Sussurrò la mora mentre, stupito da quella frase, lui la guardò per un momento stranito. " Mi hai salvata, non ti sei spaventato pur conoscendo la mia natura... ecco, io... ". fece per proseguire ma, interrompendola, lui si alzò dalla propria postazione e prese tra le mani alcuni pezzi di legna. 

" Dovremmo accendere il fuoco, o ci congeleremo ". Disse ma, di lì a poco, notò la delusione sul viso di Cora: evidentemente la risposta non le piacque particolarmente. L'uomo sospirò pesantemente. " Cora ". la chiamò, lei lo guardò senza proferire parola. " Un giorno ti rivelerò tutto quanto. Ora, fidati di me e non fare domande, va bene? ". Chiese semplicemente. Colpita da quelle parole la donna annuì, per poi alzarsi ed avvicinarsi. Si chinò a sua volta verso il mucchio di legna presente. 

" Ti aiuto con la legna ". Disse solamente, recuperando il proprio sorriso che, impercettibilmente, anche lui ricambiò di lì a poco. 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred