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Autore: The_Kimo    05/08/2020    2 recensioni
Conosciamo tutti Batman...ma se fosse vissuto 300 anni fa, all'epoca della repubblica dei pirati di Nassau?
Immaginatevi gli iconici cattivi come capitani di ciurme pirata e il signor Wayne come cacciatore di pirati...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Villa Wayne: 18,20
Richard aprì gli occhi: non sapeva dire per quanto tempo fosse stato addormentato, ma si sentì morire di fame e sete. Era in una grande stanza da letto, ed alla sua destra, su un comodino c'era dell'acqua. Il ragazzino afferrò la caraffa e bevve avidamente, per quanto si sentisse triste, l'istinto di sopravvivenza ebbe la meglio. Provò ad alzarsi: notò che era stato pulito, visto che era completamente nudo e sul suo corpo non c'era segno di polvere, ma solo alcuni lividi ormai parzialmente guariti. 
Richard notò che c'erano dei vestiti su una sedia, vicino alla porta: li prese e li indossò. Erano un paio di pantaloni ed una camicia rossi, con calze del medesimo colore e gilet, giubba e scarpe nere, e sembravano fatti su misura per lui. Non c'erano nè la cravatta nè altri orpelli che suo padre era solito fargli indossare, e la cosa non gli dispiacque: odiava indossare quelle cose! 
Il ragazzo cercò di far mente locale: ricordava tristemente l'attacco, la carrozza che si ribaltava, gli uomini neri che sparavano addosso alla sua famiglia ed una strana figura vestita di nero che lo aveva salvato, ma nient'altro. Aveva perso i sensi sul cavallo di quello strano uomo e non sapeva da quanto si trovasse in quella casa...qualunque fosse. C'era una grande finestra nella camera, quindi Richard provò a scostare la tenda ed a guardare fuori. La finestra dava nell'entroterra: si vedeva solo una strada e dell'erba alta nella quale si muovevano alcuni uomini di colore: probabilmente schiavi. Il sole doveva essere appena tramontato, perchè il cielo stava iniziando a rabbuiarsi. Aprì uno dei battenti della finestra: era al secondo piano di una casa coi piani piuttosto alti, saltare era fuori discussione! 
Si sedette sul letto con la testa tra le mani: aveva bisogno di riflettere, capire cosa fare, dove fosse, come tornare a casa...ma prima di tutto doveva pensare a rimettersi in forze!
Svuotò la vescica in un vaso da notte che trovò sotto il letto e, cercando di non fare rumore, aprì lentamente la porta della stanza: questa dava su un grosso corridoio con decine di porte ed un decoratissimo tappeto persiano sul pavimento. Chiunque fosse il padrone di casa, era sicuramente uno degli uomini più ricchi della colonia. Il ragazzo percorse il corridioio fino alle scale che probabilmente conducevano al salone principale. Le scese e si incamminò fino alle cucine. Non sembrava esserci nessuno, ma in un vassoio trovò un bel paio di aragoste già sgusciate e non stette ad aspettare: la fame lo attanagliava.
Le divorò in pochi secondi, poi ricominciò la sua esplorazione. 
Stava giusto ripassando sulle scale, quando il suo sguardo fu attirato da un enorme dipinto: era un ritratto di famiglia che mostrava un uomo, una donna ed un bambino, elegantemente vestiti davanti ad un caminetto acceso. Alle loro spalle, leggermente defilato, c'era un uomo di colore più o meno coetaneo della coppia, con indosso una livrea da valletto, strano che l'avessero incluso nel ritratto, normalmente nessuno si preoccupava di includere la servitù nei dipinti. Richard ne dedusse che più che un semplice schiavo, quell'uomo fosse considerato quasi come uno di famiglia. 
La faccia del bambino gli era però familiare! Aveva già visto quella persona!
Si avvicinò per vedere meglio, ma quando si trovò sul pianerottolo, notò che sotto i suoi piedi, il pavimento suonò vuoto. Strano, molto strano! 
Battè i tacchi sul pavimento, lo sentì vibrare: c'era una botola! 
Richard si guardò intorno: nessuno in vista, anzi, la casa iniziava a diventare buia a causa dell'imminente arrivo della notte. Non ci diede peso: mise le dita sul pavimento e trovò a tentoni il bordo della botola, che sollevò non senza un certo sforzo. Questa rivelò una grande scala a chiocciola che scendeva per decine e decine di yarde al di sotto della casa. Il ragazzo non resistette, da una parete recuperò una lanterna e, dopo averla accesa, si precipitò giù per le scale, senza far caso ad un uomo che lo stava osservando a distanza, e che appena fu sicuro di non poter essere sentito, si lanciò al suo inseguimento.
Le scale erano parecchie, e per i primi tre giri della chiocciola percorsero solo nuda roccia, ma poi il ragazzo sgranò gli occhi: sotto quella casa c'era un'immensa caverna che conteneva una nave da guerra! Una nave completamente nera con vele nere raffiguranti un pipistrello ed un numeroso gruppo di uomini, tutti con indosso dei mantelli neri col cappuccio, intenti a caricarla: quella nave sarebbe salpata presto!
Notando che la caverna era già illuminata, Richard spense la lanterna: non voleva dare nell'occhio, e continuò a scendere la scala. Arrivato non senza un po' di fiatone in fondo ai gradini, iniziò ad esplorare quell'immensa grotta cercando di non essere visto da nessuno. Guardandosi attorno notò che c'era un vero e proprio arsenale dentro la caverna, oltre ad un'impianto di produzione per la polvere da sparo, un'acciaieria, un piccolo campo d'addestramento, un bacino di carenaggio ed abbastanza legname da costruire altre due navi come quella nel bacino, che in quel momento stava venendo allagato.
Incredibile! Qualcuno nascondeva un'arsenale segreto sotto una villa! ma chi poteva essere? Richard continuò a guardarsi attorno, finchè non vide una capanna con le luci accese e la porta aperta. Si avvicinò in punta di piedi e provò a sbirciare: vide due uomini al suo interno: uno era un uomo di colore sulla quarantina, che impugnava una strana pistola con ben quattro canne, e l'altro era...
"Bruce Wayne!" Esclamò Richard senza rendersi conto di aver urlato, ed in quel momento venne letteralmente placcato da un vecchio, che lo atterrò ed immobilizzò in pochi istanti.
Mentre stava venendo fatto rimettere in piedi, rapidamente il ragazzo fece due più due: l'uomo che lo aveva salvato, altri non era che Bruce Wayne.
   
 
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