storie di mezzanotte- il demone interiore
Nota dell'autrice: Le storie di mezzanotte sono una nuova serie che vorrei introdurre sulla mia pagina, si basano sui miei sogni e non sono necessariamente horror. Solo molto strane. Seconda caratteristica di questi componimenti é il fatto di rimanere molto fedele agli avvenimenti del sogno, mettendo in secondo piano il filo logico di una storia vera e propria, dunque alcune cose non verranno spiegate nei dettagli o risulteranno sconnesse proprio perchè provenienti da un sogno.

Dietro casa c'era una stradina buia, umida, l'odore di muffa e il gelido venticello la rendevano lugubre.
Sempre dritto e poi girato l'angolo...ma perchè la stavo percorrendo?
Ricordo solo che volevo stare da sola, lontano dal mio fidanzato, lontano da qualsiasi forma di vita.
Trattenni il respiro e dietro l'angolo...un uomo di spalle, seduto a capo tavola di un infinito tavolo di mogano, si voltò sogghignando.
Niente di quello sguardo era rassicurante.
Si alzò e mi inseguì, era talmente veloce che sembrava non corresse, ma volasse a pochi centimetri dal terreno umido.
Non ce l'avrei mai fatta a seminarlo, ma qualcosa di peggiore mi aspettava nell'ombra.
Una figura sinuosa, silenziosa, aspettava.
L'inseguitore era scomparso nel nulla.
L'ombra si avvicinò lentamente a me, aveva le sembianze di una pantera, era completamente rossa, aveva volto quasi umano, ed al suo corpo erano incastonate delle catene.
Sapevo chi fosse veramente: Il Signore Degli Inferi, era il diavolo in persona.
Mia madre mi raggiunse e rimase in silenzio.
La pantera si alzò su due zampe, la parte inferiore del suo corpo ora sembrava quella di una capra, zoccoli e tutto.
-Volete che io compia la vostra vendetta? Molto bene, ma una volta fatto...voi diventerete sempre più parte di me-.

Non sentii alcun timore, nessuna paura per la mia anima. In fondo io ero già pronta ad uccidere, da molto, molto tempo.