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Autore: CatherineC94    06/08/2020    2 recensioni
Questa storia è una raccolta di missing moments sulla coppia Naruto/Hinata. Dopo la guerra, tutti sono usciti quasi distrutti però con una convinzione ben precisa: rinascere...“Anche quando sbagli conservi grande dignità. Osservarti mi colpisce sempre perchè non sei perfetto, e così commetti degli errori, ma ogni volta hai la forza di ripartire, e io penso sia quella la vera forza"
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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#tremare

Negli anni antecedenti aveva sempre immaginato quel giorno in tutti i modi possibili ed immaginabili, eppure niente poteva reggere il confronto con la realtà; ormai mancavano poche ore ed Hinata  non riusciva ad essere tranquilla. Era tutto perfetto, ogni ambito della cerimonia era stato curato alla perfezione; il riflesso del suo viso nello specchio non sembrava nemmeno il suo.
Era un’estranea quella donna con gli occhi grandi, la pelle diafana e le labbra rosse? Si toccò leggermente il viso quasi per vedere se in realtà il tutto fosse frutto dei suoi sogni. Il suo viso era lì, immobile e teso come aveva immaginato; quindi era vera fra poco avrebbe sposato  Naruto e sarebbe diventata sua moglie. Il cuore mancò di un battito, nei timpani il suo rumore assordante la fece deglutire; e se non sarebbe stata all’altezza? Se avesse sbagliato? Se non sarebbe stata una brava moglie? In quel momento avrebbe tanto voluto che sua madre fosse lì, certe parole, certe rassicurazioni solo una madre poteva darli, per non parlare di Neji  scomparso da tempo. Si voltò e cercò la foto nella grande cornice commemorativa; il volto in quella foto era congelato ed inespressivo, quanto avrebbe voluto che fosse il contrario. Trattenne le lacrime e si appuntò un grande fiore fra i capelli raccolti; si alzò e si rimirò nello specchio; il suo kimono era uno dei più belli che aveva mai visto durante gli anni della sua vita. L’obi la fasciava in modo perfetto slanciandola ancor di più; sospirò e davvero non riusciva a capacitarsi del suo aspetto sperando che Naruto avrebbe apprezzato.
Fece un respiro profondo ed avanzò verso la grande stanza adiacente dove Naruto la stava aspettando; si scoprì tremante ed impaurita come non mai. Aprì la porta e lo vide fermo di fronte alla vetrata; era avvolto dal tradizionale kimono scuro e guardava rapito il volto di suo padre scolpito nella pietra. Poteva ben capirlo, quel giorno c’erano molti posti vacanti; i suoi genitori, il suo più caro maestro e sua madre; la guerra aveva in modo egoistico e prepotentemente strappato ogni affetto più caro ad ognuno. Ma quel giorno era una nuova alba, un nuovo risveglio un nuovo inizio; avanzò e lui si girò. Lo vide strabuzzare gli occhi sorpreso mentre cercava le parole adatte.
“Sei bellissima” farfugliò guardandola intensamente; lo stomaco di Hinata fece una capriola all’indietro.
Si avvicinò e si mise di lato guardando anche lei il volto di Minato Namikaze; avrebbe tanto voluto conoscerlo e ringraziarlo per avergli donato Naruto.
“Sono un po’ nervoso ma penso sia normale” esclamo sorridente grattandosi la testa.
Hinata sorrise imbarazzata e rispose: ”Anche io”; lo guardò e pensò che davvero Naruto fosse cambiato, era diventato molto più alto ed aveva tagliato i capelli. Quasi rise di quel giorno, avevano infatti passato ore intere prima di scegliere quel taglio e poi alla fine ce l’avevano fatta; Hinata  respirò ancora una volta, tremava.
Naruto la guardò interrogativo dicendo:” Tremi?”.
Hinata annuì e lui allungò la mano e con fare dolce strinse la sua per fargli capire che lui era lì  con lei e che anche lui sentiva il cuore battere forte; lui sarebbe stato sempre lì, assieme a lei per sempre.
Bussarono alla porta e i due  si voltarono all’improvviso, era Hanabi che con la foto di Neji e suo padre era venuta per avvertirli dell’inizio della cerimonia; la sorella guardò Hinata emozionata per la sua bellezza, mentre il padre commosso in quel momento si rese conto che sua figlia era diventata una donna.
Naruto sorrise e strinse la sua mano mormorando:”Ci siamo, andiamo?”; Hinata annuì e aprendo la porta fu trascinata da Naruto nel grande spazio adibito per la celebrazione. Non avrebbe mai scordato quel giorno, i petali di ciliegio cadevano come se fossero neve e mentre raggiungevano l’officiante furono ricoperti dagli applausi e dai saluti di tutte le persone che amavano. Salirono sul piccolo podio, guardandosi sempre intensamente e con fare impacciato eseguirono la cerimonia tipica bevendo nelle tazze apposite; quando l'uomo con voce solida annunciò la loro unione fu un tripudio di suoni, voci e colori. Ma tutto era vano, tutto era obsoleto in quel momento tranne che loro; Naruto si avvicinò e la strinse forte prima di accingere le sue labbra a quelle di Hinata. Lei ricambiò il bacio stringendosi poco dopo fra le sue braccia commossa; Naruto la strinse ancora di più sussurrando: “ Ti adoro”.
Dopo la cerimonia fu allestito un piccolo ricevimento e Naruto fra strappato dalle sue braccia dai ragazzi; Hinata rimase lì a guardarlo ridere con il cuore ricolmo di gioia.
“Hinata!Congratulazioni!” urlò Ino abbracciandola  con affetto; lei socchiuse gli occhi sorridente.
“Hinata sono così felice per voi” affermò Sakura con uno sguardo così radioso che la stessa Hinata arrossì violentemente.
Così la festa iniziò, fra canti balli e risate; le ragazze monopolizzarono Hinata che cercava in tutti di ricongiungersi con Naruto che a sua volta era stato quasi rapito dagli amici; Hinata sorrise di fronte a tutto quell’affetto smisurato. Fu adorabile vedere come le sue amiche provassero in tutti i modi a farla divertire; Ino era brilla, Sakura  rideva a crepapelle nascondendo un velo di tristezza di fronte all’assenza di Sasuke, Ten Ten ballava sul posto.
Quando fu il momento di tagliare la torta un ronzio di flash accecanti li investì; poco dopo Choji aveva deciso che la torta sarebbe stata tutta sua e quasi li travolse nell’atto di assaggiarla. Fu solo tramite Shikamaru che non andò persa, saldamente lo trascinò via assieme a Temari ed Hinata fu felice della loro unione. Dopo tanto dolore, finalmente un po’  di amore nel mondo.
Furono poco dopo di nuovo rapiti dagli amici e Hanabi, aveva iniziato a parlare senza pudore dei doveri di una sposa; Hinata arrossì ancor di più mentre provava a sgridarla senza riuscirci. Quella ragazza era un vero e proprio fiume in piena e lei non era mai riuscita nell’intento di arginarla; con passo malfermo si diresse verso un lato dello spiazzo poco affollato.
Sospirò.
“Perché scappi?” chiese una voce profonda alle sue spalle facendola sobbalzare; aguzzò la vista redendosi conto che quella grande sagoma apparteneva a suo marito.
“Stavo soffocando” gli disse sorridendo mesta.
Naruto si avvicinò guardandola dolce e stringendola piano; il suo cuore batteva all’impazzata mentre l’odore di Naruto le investì in pieno. Era sakè, menta e passione forse; la stessa passione che vide irradiare il suo sguardo.
“Che ne dici se scappiamo da tutti quanti?” chiese ad un tratto.
Hinata si voltò di scatto guardando i parenti e gli amici con un sorriso, però il suo cuore desiderava molto altro.
“Andiamo” gli disse rossa in viso.
Naruto rise, evocò uno dei suoi cloni per fari si che gli altri fossero avvertiti e con un gesto rapido la prese fra le braccia saltando via da quel luogo.
“Qui inizia la nostra nuova vita, Hina” le disse mentre il vento le aveva ormai distrutta i capelli facendoli ricadere morbidi sulle spalle; si sentiva tesa, impauriti ma con il cuore ricolmo di amore. Di quella notte non ricorda molto, forse la porta della loro nuova casa che veniva spalancata e forse lo shock di fronte alla nuova forma di intimità che avevano stabilito. Ma di una cosa era certa, quando i loro due copri diventarono uno seppe che l’amore poteva essere in ogni e si disse fra sé, mentre suo marito la riempiva di baci, che ne era valsa la pena lottare così tanto.
“Ti amo” gli sussurrò.
“Anche io Hina, anche io” biascicò Naruto mentre con un braccio le cingeva il corpo nudo appena amato ed adorato.
 
Continua…
 
 
Grazie mille a tutti voi che leggete e recensite! Alla prossima!
 
   
 
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