PROMP ESTIVO:  "... e ogni volta che lei fa così, io perdo la testa".



 

 E ogni volta che lei fa così, io perdo la testa.

Io il gelato non volevo. È dicembre, fa un freddo cane. Ma Risa vuole il gelato.
La fisso di sfuggita, arrabbiato, mentre è intenta a parlare con Nobu di una nuova collezione invernale di vestiti appena usciti. La mia gamba si muove nervosamente, picchiettando col piede a terra.
Stupida Risa.
Prima mi obbliga a seguirla, e poi nemmeno mi considera.
Sobbalzo, sorprendendomi per le mie stesse considerazioni, spiaccicandomi una mano sulla fronte.
-Ma cosa vado a pensare?- sussurro.
Non capisco, non ci capisco più niente. Non faccio che pensarla e osservala come un perfetto deficiente.
Persino adesso, avvolta in un cappotto rosso, con le guance leggermente arrossate per il freddo… è soltanto Risa, eppure è così… dannatamente carina.
Ho sempre pensato lo fosse. Molto. Ma mai le mie considerazioni erano andate oltre a questo semplice concetto estetico.
Gigantessa.
I miei occhi si posano sui suoi capelli, morbidi e lunghi. Avverto un lieve formicolio alla mano destra e sussulto. Per un istante, flebile, ho avuto il desiderio di passare le dita tra quelle ciocche.
Cosa diavolo mi sta succedendo?
-Ehi, Otani, ma non lo mangi il gelato?-
La sua voce mi coglie di sorpresa, e sobbalzo ancora come un idiota.
-Sì, sì, ora- borbotto arrossendo, distogliendo lo sguardo dai suoi occhi indagatori.
Lei mi guarda spaesata per un attimo, poi fa spallucce e torna a parlare con Nobu.
Maledetta Risa.
Sorride, lei, non smette mai di farlo. Le sue labbra sono piene e appaiono dolci come il miele.
Sì, Risa è proprio…. Bella.
Deglutisco forzatamente, mentre il cuore accelera i battiti.
Sto decisamente rincretinendo. Non avevo mai, prima d’ora, pensato a lei in questi termini. Non avevo mai desiderato baciarla…
-Nanerottolo, allora?! Guarda che si scoglie!- sbraita, rubandomi la coppa gelato da sotto al naso.
-Se proprio non ne hai voglia, me lo mangio io!- aggiunge, mettendo in atto quanto preannunciato.
-Ma brutta demente, che f..- rispondo, per poi sentirmi mancare l’aria e interrompere l’invettiva.
Il cucchiaino, pieno di gelato al pistacchio, raggiunge le sue labbra.
E io resto come incantato.
Mia Risa.
Ti odio. Ti odio perché hai completamente distrutto il mio mondo, per poi ricomporlo in un modo in cui io, senza di te, non esisto più.
Ti odio perché non faccio che pensarti, dannatamente, tutto il tempo, senza nemmeno capirne il perché.
Ti odio perché sei diventata un’ossessione, una droga di cui non posso fare a meno.
-Ehi, Otani…?- mi chiami dolcemente. -Va tutto bene? Sei strano…- aggiungi con voce preoccupata, regalandomi un sorriso che…
Dio.
E ogni volta che lei fa così, io perdo la testa.









Buongiorno!!
È la primissima volta che scrivo di loro! Mi è piaciuto un sacco. Li adoro da morire, sono nel mio podio delle coppie che più amo!!
Spero che queste poche righe vi abbiano regalato una piccola emozione!!
Grazie a Chiara per il promp favoloso!
Buona estate!
Manu