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Autore: tatanaty95    08/08/2020    0 recensioni
La guerra fra i demoni e gli esseri umani sembra non avere una fine!
E sembra non esista nessuno in grado di concluderla una volta per tutte!
Come ritroverà la pace il pianeta Vezoor?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NOTA DELL'AUTRICE
È UN DISASTRO! Una catastrofe!
Mi sono resa conto che i capitoli già scritti, dato che sono partita da metà storia, devono essere controllati tutti per controllare che siano tutti inerenti allo stesso discorso e che non ci siano incongruenze con la trama! Argh! Odio la mia ispirazione che mi fa scrivere storie da tutte le parti temporali fuorchè l'inizio.
Non importa è risolvibile, con un po' di tempo, ma pian piano ce la farò! Forza me!

Per cercare di farmi perdonare ho fatto un capitolo più lungo del solito, quindi buona lettura! :3






Shiki si ritrova catapultato mentalmente nel vuoto assoluto, tutto intorno a lui è bianco dalle sfumature azzurre.

La prima cosa che pensa è la probabilità di essere morto, però non ne è ancora del tutto sicuro.
-Tranquillo, sei ancora vivo!- interviene una voce profonda intorno a quel nulla.
Shiki si osserva attorno spaesato per cercare la provenienza di quella voce, ma non vede nessuno.
-Dove mi trovo?- domanda il ragazzo sperando in una risposta.
-Nella tua coscienza spirituale- risponde la voce -Sto facendo in modo di rinascere dentro di te-
Shiki capisce dove voglia arrivare -Sei un demone?- domanda senza spaventarsi troppo.
-Il mio nome è Taruma, sono il demone tartaruga dai poteri acquatici- si presenta -Mi spiace non potermi presentare con una forma corporea, ma attualmente sono senza un corpo dopo il sacrificio di Nyako-
Il ragazzo dopo averlo ascoltato ricorda subito cosa stava accadendo prima di finire a parlare con quel demone -Ti prego, aiutami a proteggere i miei amici!-
-È per questo che siamo qui, ho sentito il tuo ardente desiderio e non ho potuto resistere a quella specie di richiamo; io e te siamo simili, ho sempre difeso i miei alleati in prima linea, esattamente come tu hai sempre fatto- spiega ancora il demone -Shiki, sei pronto a ricevere i miei poteri?-
-Sono pronto! Non possiamo perdere tempo!- esclama il ragazzo con sicurezza.
-Allora ritorniamo in campo insieme!-


Quando il fumo dell'esplosione si dirada, rivela i fondali del lago devastati con pochissima acqua e tutti i pezzi di terra alla rinfusa che hanno distrutto anche gran parte dei templi.
Zephia ride ancora come una pazza per aver appena dimostrato la sua potenza acquisita grazie a quel combattimento.
Rekla invece è preoccupata per le sorti del fratello e dell'amico, così come Sato.
In realtà appena il fumo scompare completamente rivela una sfera di acqua a mezz'aria ricoperta da uno strato di fuoco; dentro la sfera ci sono sia Shiki che Tezua illesi, ma l'ultimo sembra non riuscire a respirare dentro l'acqua come l'amico.
Gli altri 3 compagni si rallegrano appena li vedono di nuovo sani e salvi, cosa non condivisa da Zephia -Non è possibile...- commenta sconcertata quest'ultima strozzando all'improvviso la sua risata.
Shiki sta ancora tenendo salda la mano al rivale, il quale nota chiaramente che i suoi occhi sono mutati e demonizzati esattamente come i suoi; per lo stupore perde un po' d'aria che tratteneva e Shiki decide di tirare via la bolla d'acqua, cancellando anche l'effetto protettivo del fuoco.
Atterrano tra le macerie e la poca acqua.
-Cosa?!- esclama subito Tezua vedendo Shiki con quell'aspetto.
-Eh?- Shiki non capisce la sua reazione, quindi Tezua lo punta -I tuoi occhi!-
Improvvisamente sulla sua spalla compare una tartaruga grande quanto il primo stadio di Foseix, il quale compare a sua volta per esclamare sconvolto -Taruma?-
-Ehi, vecchia volpe! Mi piace il mio nuovo umano!-
-Eri tu qui?!- gli domanda di nuovo sconvolto.
-Certo che sì! Ho fatto fatica a trovare un umano affine, quindi sono rimasto a controllare questo luogo dopo varie ricerche- spiega brevemente.
-Maledetto tartarugone!- esclama Foseix ridendosela.
-Potremmo lasciare le spiegazioni a dopo? Vorrei sistemare la faccenda più importante- interviene Shiki interrompendo la loro allegra rimpatriata.
-Hai ragione!- sbuffa Taruma -Shiki, lo senti il flusso d'acqua scorrere in te?-
Il ragazzo concentrandosi un momento sente quella strana sensazione di essere inondato di una forza inaudita e mai provata prima -Se mi concentro posso evocare gli attacchi che voglio?- domanda lui.
-Esattamente. Vedo che stare appresso ad altri demon master ti ha fatto imparare certi trucchetti- sghignazza la tartaruga demone -Divertiti!-
Shiki parte a saltare in alto aiutandosi con la forza della pressione dell'acqua che gli spinge i piedi ulteriormente ad ogni balzo che fa.
Tezua lo segue a ruota per aiutarlo imitandolo.
Insieme i 2 attaccano con i loro elementi lanciando sfere di fuoco e acqua contro Zephia.
-Finalmente ti sei deciso a risvegliarti, eh demone?- domanda Zephia parando i colpi e rivolgendosi alla tartaruga -Ti fidi così tanto di un umano che non hai mai visto prima?-
-La rinascita è come un richiamo istintivo e la sua forza di volontà ha attirato parecchio la mia attenzione- risponde subito Taruma -Ti ho osservata per parecchio tempo in questo posto desolato, non sei la tipa da attaccare senza ragioni-
-Ecco il perchè mi sentissi costantemente osservata da tutto quel silenzio- commenta la donna rabbrividendo -Mi pare che il motivo sia chiaro: diventare più forte! Con che sfacciataggine dovrei ritrovare il mio signore senza nemmeno un briciolo di potere addosso?- ribatte.
Taruma fa una smorfia rimanendo in silenzio.
-Certo che sei davvero una seccatura!- interviene Tezua -Devi per forza accanirti su di noi per ritornare forte? Non siamo tutti contro Aracnia?-
-Sta' zitto!- urla Zephia -Siete attualmente le uniche fonti di forza su cui posso sfogarmi senza uccidervi subito!- e gli lancia addosso il chakram nero che esplode in una vampata appena lo colpisce.
Shiki butta un getto d'acqua addosso alla donna, ma questa schiva.
-Rekla, proteggi Sato- consiglia Nyako allontanandosi lentamente dai 2 ragazzi appena nominati.
-Posso combattere anche io!- ribatte lei sebbene provata dallo scontro.
-Attualmente sei ancora sfinita; l'elemento del vento è debole contro il fuoco...riposa intanto, hai fatto già un ottimo lavoro cercando di tenerle testa- le spiega sorridendole.
-Nyako ha ragione- interviene anche Sato -Ne hai passate fin troppe in pochissimo tempo e non hai una bella cera addosso- la ammonisce preoccupato.
-Ma...- tenta ancora di convincere entrambi, anche se Sato riprende parola.
-Non ti preoccupare, ora anche Shiki è un demon master- le sorride facendole capire che se prima il ragazzo era già forte di suo, ora con un demone al suo fianco lo è ancora di più; si rassegna e rimane in disparte.
Nyako quindi parte di nuovo a raggiungere il combattimento.
Taruma si accorge di lui -Onorevole Nyako, era da tempo che vi stavo cercando-
Il bianco lo osserva con un sorriso -Taruma, sospettavo ci fossi tu dietro quello strano fenomeno- dice riferendosi allo strano odore trasportato dal rivolo che hanno seguito.
-Spiegherò la faccenda più tardi, per ora il mio protetto ha leggermente fretta di sistemare questa demone pazza-
Zephia capendo si riferisse a lei si mette a ridere -E come credete di sistemarmi? Il tuo umano sembra leggermente disarmato e di certo con quegli spruzzi d'acqua non credo riuscirà a farmi qualcosa!-
Shiki fa una smorfia per poi mormorare al suo demone -Taruma, ha ragione lei! Per quanto possa contrastarle il fuoco, lei usa anche il vento; mi serve un'arma!-
-Oh, ma puoi usare tranquillamente la mia- risponde il demone con assoluta calma e il ragazzo rimane leggermente sconvolto, ma la tartaruga aggiunge -...sempre se sai come richiamarla-
-Ah, quindi c'è anche la fregatura?- Shiki rimane leggermente deluso.
Tezua intanto salta addosso a Zephia ricoprendo nuovamente la sua spada col fuoco -Ti sei dimenticata che io sono ancora armato!-
La donna para richiamando a sé di nuovo il chakram nero lanciato precedentemente -Non farmi ridere! Quell'arma è nulla in confronto alle mie!-
Taruma torna a parlare al suo padrone -Hai visto come ha materializzato la sua arma?-
-Sì- risponde Shiki.
-Quelle sono le sue armi personali, armi demoniache per essere precisi; ogni demone possiede un'arma che lo rappresenta, ma per poterla evocare devi conoscerne il nome e percepirne la sua stessa esistenza dentro di te- spiega il demone.
-Er...ho tempo per capire come percepirla?- domanda perplesso.
-Non...proprio- risponde sconcertato il demone sapendo che ci vuole abbastanza tempo -Ma possiamo fare una prova! Buttale tutto quello che riesci a creare addosso!-
Senza farselo ripetere, Shiki concentra più energia che può per liberare il potere dell'acqua a suo piacimento: si scatena con calci e pugni acquatici, le spara sfere, getti d'acqua e persino delle piccole sfere compresse che creano un effetto esplosivo a contatto con l'obiettivo.
Tezua e Nyako non sono da meno, si sono gettati anche loro ad attaccare per fare in modo che non possa rispondere a nessun attacco.
-Certo che siete sleali! Buttarsi in 3 contro una povera donna!- ribatte Zephia con una mezza smorfia.
Shiki si ferma un momento -Non ci stavi dimostrando di essere più forte di noi?- ribatte con un sorriso di sfida.
La donna si libera da tutti gli attacchi subiti facendo esplodere attorno a lei la pressione d'aria allontanandoli tutti -Hai ragione- ritorna seria -E avevo persino detto che mi ero stufata di giocare con voi!- sibila buttandosi addosso al ragazzo.
Shiki schiva, ma nota che i suoi attacchi si sono fatti più aggressivi e finisce per essere tagliato ad un fianco.
-Maledetta!- Tezua si butta a sua volta con la stessa intenzione di ferirla, però anche lui finisce per essere tagliato un po' ovunque.
Nyako prende i 2 ragazzi allontanandoli momentaneamente -Finitela! Quelle sono armi demoniache! Le vostre ferite non si rimargineranno velocemente!-
-Ho preso un bel colpo allora...- commenta tristemente Shiki tenendosi stretta una mano al fianco sinistro, sta perdendo fin troppo sangue -...ma mi rifiuto di dargliela vinta!- esclama rialzandosi.
Zephia lo osserva attentamente -Forse è il momento di tornarvene a casa, ormai si capisce la differenza di forza tra me e voi- commenta sarcasticamente.
-Smettila di prenderti gioco di noi!- esclama Shiki -Abbiamo una missione da compiere, se mollassimo tutto ora, questo pianeta sarebbe spacciato!-
-Umano, ti rendi conto che state per morire se questa battaglia dovesse continuare?- gli fa notare Zephia.
-Al diavolo la morte! Sono scampato dalla morte fin da piccolo quando ancora ero un semplice umano, nessun demone addosso...forse per fortuna...-
Il suo demone prende parola -O forse per destino!- corregge la frase.
-Certo che è proprio bello il destino di diventare per poco un demon master per essere subito dopo ucciso da me!- ride Zephia.
Effettivamente la ferita è stata abbastanza dannosa, Shiki si ritrova sempre più debole, però si rifiuta di perdere conoscenza; improvvisamente la sua mente inizia di nuovo a macchinare qualche idea senza sosta per trovare una strategia adatta a sconfiggere il nemico.
Quante altre volte si è ritrovato in una situazione disperata in passato e solamente quando sembrava tutto perduto, lui si è sempre ostinato a trovare un'altra via o un altro metodo per risolvere le situazioni più assurde?
Eppure in questo momento la sua mente sembra schematizzare la situazione diversamente dal solito: vede come potrebbe sfruttare al meglio la forza di Nyako senza dover ricorrere al potere del vento di Rekla e vede anche come Tezua potrebbe risultare utile col suo fuoco.
-Nyako- Shiki lo chiama a bassa voce -Abbiamo bisogno del tuo potere della luce, servirebbero quelle sfere che avevi utilizzato ancora contro i Conga, dovresti fonderle con l'elemento dell'aria, il fuoco di Tezua e il mio potere dell'acqua- Nyako lo ascolta con attenzione -Tezua- richiama anche l'amico -Sei ancora in grado di combattere dopo tutti quei tagli?-
-Scherzi? È tutta roba superficiale!- lo rassicura dicendogli che sta bene.
-Allora tu dovrai usare tutta la forza che hai per scagliarti contro di lei con la tua arma ricoperta di fuoco, però aggiungeremo anche i nostri 2 elementi-
Nyako interviene -Allora credo che posso sfruttare più potere di quanto abbia usato sull'arma di Sato; dato che Tezua possiede un demone, posso demonizzarti l'arma con l'elemento luce-
-Oh, interessante- si fa curioso il possessore dell'arma in questione.
Senza perdere tempo, Nyako butta la sua energia sulla lama del ragazzo; l'arma si illumina come aveva già fatto la frusta di Sato, però Tezua chiaramente sente come una strana sensazione: al solo tenere l'arma in mano è come se stesse cercando di risucchiare energia vitale inizialmente per poi stabilizzare quello strano fenomeno in un ciclo di poteri tra l'arma e il padrone.
Tezua nota come riesca a ricoprire meglio l'arma col fuoco oppure allungare la lama estendendola con l'elemento della luce.
Vedendolo aver preso confidenza, Shiki decide di passare anche il proprio elemento sulla spada e stranamente il fuoco inizia a fondersi con l'acqua creando uno strano fumo intorno a tutta l'arma.
I 2 ragazzi rimangono sbalorditi dall'effetto causato, però Nyako li rassicura subito -È un fenomeno normale quando un'arma demonizzata può controllare 2 o più elementi-
-Ottimo- riprende Shiki -Tezua, ora passa del fuoco a Nyako per le sue sfere-
Senza farselo ripetere, il ragazzo passa una fiamma al demone, il quale la blocca sopra il palmo della propria mano.
-Fatto! Posso andare a provare quest'arma?- domanda sempre più impaziente di provare quel nuovo potere.
Risponde Taruma per il padrone -Andate, al resto ci pensiamo noi! E vedi di non lasciarle un momento per respirare!-
-Agli ordini!- e Tezua si butta a combattere.
-Quindi avete deciso di morire, vedo- commenta Zephia attaccando a sua volta il ragazzo, anche se qualcosa nella sua spada è chiaramente diverso -Aspetta...vapore?- sembra essere presa alla sprovvista da quella scoperta dopo aver riconosciuto quello strano fumo intorno all'arma.
Nyako intanto riceve anche il potere dell'acqua creando 8 sfere di luce fuse con gli altri 2 elementi e raggiunge lo scontro dando intanto man forte al ragazzo attaccando la donna con le sue parti del corpo trasformante.
Shiki rimane indietro, la ferita non si sta ancora rimarginando -Dannazione!- si sbilancia di nuovo finendo su un ginocchio.
Rekla e Sato lo raggiungono di corsa.
-Shiki, dovresti riposare!- gli consiglia Sato vedendogli la ferita addosso.
-Non ancora...- risponde lui tenendo gli occhi fissi sullo scontro, mentre continua a macchinare ulteriori strategie.
-Non pensavo avessi la mente di uno stratega- interviene Taruma -Avrai notato che sembra essere diverso quando inizi a pianificare ogni singola mossa da fare-
-Sì, è perchè sono un demon master?-
-Una risposta incompleta, si tratta del mio potere-
Eaglavion interviene -Devi sapere che Taruma è sempre stato un ottimo stratega quando si trattava di dover rispondere agli attacchi di Aracnia e i suoi demoni; quando Nyako ha trasformato tutti in spiriti è stata una sua idea iniziale, però non sapeva ancora come si sarebbero svolti gli effetti collaterali, quindi aveva lasciato quella soluzione come ultima risorsa in caso di necessità estrema- rivela l'aquilotto.
-Teh! Sei un pazzo!- commenta Shiki con una risata sforzata.
-Tanto quanto te!- risponde la tartaruga con un sorriso -Però vedi di rimanere cosciente ora!- aggiunge facendosi serio mentre lo vede sempre più affaticato.
-Non è...assolutamente facile!- affanna il ragazzo -Se solo potessi...attaccare ancora con un'arma a distanza...- nel momento in cui lo dice, si piega per una fitta alla testa.
-Shiki! Che cos'hai?- domanda Sato cercando si sostenerlo.
La testa dell'amico sembra improvvisamente esplodere, troppe informazioni stanno passando contemporaneamente tra i suoi pensieri, persino quelle più futili come ad esempio il domandarsi chi sia questo padrone di cui fa tanto accenno Zephia.
La maggior parte dei suoi pensieri schematizza qualsiasi tipo di approccio contro Zephia e il probabile risultato di ogni possibilità.
“Sato non va bene, verrebbe ferito subito...Rekla potrebbe dare man forte, ma essendo affaticata potrebbe anche fare un brutta fine...no...non va bene...” commenta mentalmente ogni singolo schema pensato.
Improvvisamente la sua mente si blocca percependo uno strano rumore poco distante: una goccia d'acqua che cade in una piccola pozza.
Ha un sussulto.
Taruma lo fissa sconcertato -Che razza di... Quanto riesce ad elaborare quella tua testolina in così poco tempo?!- domanda scioccato dal potenziale sbloccato nel suo padrone -No! C'è anche dell'altro!!- esclama strabiliato.
Dovrete farle credere che sarà morta...è l'unica soluzione!” scorge dei ricordi, ma non suoi e ne rimane sconcertato; lo strano fenomeno attira la sua attenzione incuriosendolo, anche se non ha tempo per divagare i pensieri, deve focalizzarli per la battaglia.
Shiki rimane come paralizzato, in silenzio, a fissare il suolo mentre continua ad essere sostenuto da Sato.
Lo scontro intanto continua più feroce che mai, Nyako ha usato 5 delle sfere create indebolendo di poco Zephia, Tezua invece continua imperterrito ad abbattersi con violenza su di lei per non darle un momento di tregua.
E tra i soli suoni metallici provocati dagli scontri tra le varie armi, Shiki viene di nuovo distratto da un'altra goccia.
Takkron
Taruma percepisce la parola recepita dal padrone -È lei!!- esclama subito.
Rekla e Sato non capiscono questa improvvisazione, quindi lo fissano interrogativi.
-Lei...chi?- chiede Sato perplesso.
Shiki inizia a ridere debolmente -Semmai “cosa”...-
-Ragazzo, non c'è tempo! Continua a percepire la sua essenza!- riprende Taruma, però Shiki è già ad un passo avanti.
“Takkron, eh?” chiude gli occhi per concentrarsi.
Qualsiasi suono si disperde lentamente e ritorna a sentire il rumore delle gocce che cadono.
Improvvisamente l'acqua che percepisce dentro di sé, convoglia alla ferita al fianco, ricoprendola e guarendola completamente.
“Capisco” ragiona tra sé “L'essenza dell'acqua può essere vita...”, subito dopo delle immagini prendono il sopravvento nella sua mente, dove si vede annegare schiacciato dall'acqua stessa, esattamente come ciò che rischiava poco prima; ritorna subito al presente “...come può essere anche morte!”
Riapre gli occhi concentrando le mani al fianco opposto di quello ferito e una luce azzurra si espande fino a far comparire l'arma di Taruma.
Sato è strabiliato da quello che vede -Woooh! Che forza!- esclama tutto esaltato.
L'arma sbatte a terra con un suono metallico, mostrandosi finalmente per il suo aspetto: un fucile-cannone lungo quanto le gambe del padrone stesso, costruito con uno strano metallo pesante lucido azzurro e grigio, delineato da alcuni dettagli bianchi.
Shiki si rialza in piedi afferrando con entrambe le mani e senza fatica, quella che dovrebbe sembrare un'arma più pesante di lui.
-Bene! Ora dovrebbe essere una passeggiata per te controllare quest'arma!- se la ride Taruma.
Shiki senza perdere tempo, sta già puntando l'arma verso l'obiettivo; non essendoci un grilletto per sparare, molto probabilmente immagina di dover sfruttare la forza dell'acqua per focalizzare un colpo, però non parte nulla -Perchè non funziona?!- si allarma subito.
-Come sarebbe a dire che non funziona?!- ora anche Rekla trasforma l'entusiasmo precedente in ansia.
-Sto concentrando tutto il mio potere per sparare dei proiettili d'acqua, ma non partono!- spiega Shiki confuso -Taruma?- lo chiama per chiedere spiegazioni.
-Devi chiamare il colpo- spiega brevemente.
Sato ha l'illuminazione -Oh! Tipo urlare l'attacco poco prima di spararlo?- domanda.
-Proprio così! Può usare qualsiasi lingua voglia, l'importante è che pronunci ciò che vuole fare-
-Aspetta...COSA?!- Shiki batte a terra l'arma sconvolto -Devo fare l'idiota chiamando i colpi che sto per fare, rivelando al nemico la mia strategia?!-
-Ehm...- Taruma si sente esposto per un fattore che non aveva mai considerato prima d'ora e non sa cosa rispondere al padrone.
Il ragazzo, sebbene innervosito, si mette momentaneamente via l'argomento per poi calmarsi facendo un respiro profondo -Va bene...ve bene...sono abbastanza euforico da poter fare persino questa figura beota!- calibra nuovamente il cannone, subito dopo domanda al suo demone -Riusciresti a tradurmi “colpo d'acqua” nel tuo antico linguaggio demoniaco?-
Taruma risponde subito -Oolan è acqua, sekta è colpo, se vuoi tradurre la frase, allora devi dire “Oolan ki sekta”-
-Ottimo- ghigna fissando Zephia -Ora vediamo di fare questa figura con più stile! OOLAN...- inizia a pronunciare ad alta voce e l'arma raccoglie acqua dall'interno.
I 3 scorgono cosa sta succedendo, dato che Shiki ha alzato improvvisamente la voce dal nulla.
Tezua rimane confuso alla vista del cannone in braccio al rivale -Cos'è quella cosa?!-
Foseix risponde -È riuscito a richiamare la sua arma demoniaca e ha persino scoperto come utilizzarla?-
Il padrone rimane a bocca aperta sconcertato da quella risposta, praticamente è come se gli fosse appena stato detto che Shiki è ancora più forte di lui.
-Com'è possibile che quel ragazzino riesca ad avere già accesso a così tanto potere da parte di un demone appena rinato?- domanda sconvolta Zephia, poi nota subito che la bocca dell'arma è rivolta verso di lei e cerca subito di allontanarsi.
Shiki non è poi così stupido da non riuscire a seguirla, perciò torna a parlare, continuando a puntarla -OOLAN KI SEKTA!!- e dalla sua arma parte una sfera d'acqua sparata grande velocità contro Zephia, la quale non riesce a schivare il colpo e finisce scagliata contro il muro.
-Centro!!- esulta Sato.
-Se riusciamo a tenerla lontana da Shiki, potremmo riuscire a indebolirla più facilmente!- azzarda un'idea Rekla -Io e Sato ti copriremo nel caso si avvicinasse!-
Il ragazzo nominato schiocca la frusta -Ci sto! Poi che non si venga a dire che sono un debole senza un demone!-
Intanto Shiki ragiona con Taruma ad alta voce -I linguaggio demoniaco ha un suono bizzarro, ma sembra in qualche maniera affascinante, il problema è che non conosco la lingua, dovrei cercare di impararla...-
-Puoi sempre chiamare gli attacchi nella tua lingua- propone Taruma.
-Eh...troppo blando dire “getto d'acqua”...non senti che suona povero?- gli fa notare il ragazzo.
-Shiki!- lo chiama Sato -Puoi sempre provare con l'Anglone (inglese per i vezooriani), mia madre quella volta ci ha insegnato parecchie parole-
Shiki ragiona un momento richiamando le sue conoscenze sulla lingua -Sai che non è una cattiva idea?-
Zephia intanto si riprende -Moccioso...com'è demonicamente possibile che dopo la ferita inflitta...tu sia ancora capace di rialzarti più forte di prima?!- urla sconvolta e piena d'ira.
-Forse dovevi uccidermi per fare prima!- Shiki risponde facendo spallucce con noncuranza.
La donna riparte alla carica, ma Rekla blocca il suo salto creando un ciclone con la sua arma che faccia da attrito e allo stesso tempo Sato la afferra con la frusta per il bacino intrappolandola in un limbo tra spinta e attrazione continua.
Shiki mira di nuovo -Anglone, eh?- pensa un momento ad alta voce -Tenetela ferma!-
Zephia è stremata dai continui scontri contro tutti, però tenta lo stesso di tagliare l'arma che la tiene intrappolata, se non fosse per l'elemento luce che la circonda proteggendola.
Nyako le lancia addosso le ultime 3 sfere rimastegli, indebolendola ulteriormente; subito dopo affianca Rekla per dare man forte col ciclone.
Tezua raggiunge Sato e gli domanda subito -Serve una mano?-
L'amico gli risponde -Vorrei evitare di essere trascinato via anche io!- ed effettivamente per quanto cerchi di rimanere vincolato a terra, ogni tanto i suoi piedi scivolano sempre più avanti, perciò Tezua lo afferra alla vita con un braccio, mentre con l'altro libero pianta la sua spada a terra per creare più vincolo -Ottimo! Grazie!-
-Tu pensa a tenerla stretta, a te ci penso io!- risponde Tezua.
-Umani...- prende a parlare Zephia -...come riuscite a rialzarvi più potenti...persino davanti ad un nemico più forte di voi?- domanda mantenendo uno sguardo aggressivo.
-Forse dovresti imparare dagli umani e da queste nuove alleanze tra demoni e uomini- risponde Nyako osservando un po' tutti -Ti ostini a stare da sola, a combattere da sola...se solo avessi uno scopo più preciso e dei compagni amici da proteggere, non importa quanto il nemico davanti potrà essere forte, con la forza dei demoni e la determinazione degli esseri umani...un demon master si rialzerà sempre! Questa nuova generazione è pronta alla guerra che verrà!- esclama infine per tutti.
Zephia rimane in silenzio, poi storce un sorriso aggressivo -Puzzate di speranza...vedremo chi sarà in grado si sconfiggere la regina demone per primo!-
Shiki chiama finalmente l'ultimo colpo usando l'altra lingua consigliatagli -Water Impact!!-
Un fitto ed enorme getto d'acqua parte dalla bocca dell'arma, travolgendo la donna; Sato tiene saldo finchè riesce insieme a Tezua, poi si ritrova costretto a mollare la presa ritirando la frusta; Nyako e Rekla bloccano il loro attacco combinato lasciando che il getto faccia schiantare Zephia alla parete opposta.
Quando finalmente l'acqua cessa di scorrere, rivela un solco dove ha colpito il muro, con dentro la donna priva di sensi, ma che mantiene quel sorriso arrogante di sfida in faccia.

   
 
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