Attesa
Guardava fuori dalla finestra e sospirava. Si diceva continuamente: “Nessuna nuova, buona nuova.”
Odiava quella sensazione di debolezza, odiava non sapere.
Aveva provato a informarsi, a domandare come stesse, se ci fossero novità e la sola dannata risposta che riusciva a ottenere era: “Porta pazienza”.
Dannazione, lei era paziente, era fedele, determinata e leale. Era tutte quelle cose insieme, ma era anche caparbia e appassionata e, dannazione, si era persino innamorata!
Perché lui non lo capiva?
Perché continuava a minimizzare, a definirla una sciocca infatuazione, a dire che quello complica tutto e che era meglio se lei avesse pensato ad altro. Avrebbe voluto affatturarlo, quel testardo!
(106 parole)
Note dell’Autrice:
Questa storia partecipa a una gara di scrittura del gruppo Facebook Caffè e Calderotti ideato da Rosmary.
La coppia descritta è una coppia canon di Harry Potter, ma non posso rivelare chi sia. Ho seminato degli indizi, secondo me potreste riconoscere la coppia. Se vi va di giocare, scrivetemi nei commenti o anche come messaggio privato di chi pensate che stia parlando.
Avevamo anche una serie di parole tabù da non utilizzare nella scrittura della drabble.
PAROLE-TABÙ: Rosso, Amore, Profumo, Cuore, Occhi, Incantesimo, Bacio, Lacrime, Mani, Magia, Luce, Emozione