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Autore: reggina    08/08/2020    0 recensioni
Ipotetico missing-moment della puntata 1x22 "Fear Itself"
Colin è andato da Amy per chiarire i motivi che l'hanno spinto ad allontanarla. Forte di questo nuovo conforto, sull'uscio di casa Abbott incontra l'altra sua questione irrisolta: Bright.
Genere: Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Bright Abbott
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il calendario dice che la primavera è arrivata ma ad Everwood il grande freddo invernale non si è ancora scaricato in bel tempo e nel cielo bigio raffiche di vento spingono nuvoloni gonfi di pioggia.

L'aria frizzante di montagna, densa di aspettative e di voglia di muoversi, apre i polmoni di Bright e lo fa sentire più leggero.

Si è preso una serata tutta per lui,concedendosi un film non impegnativo al piccolo cinema di paese per distrarsi dai pensieri negativi che avvelenano la sua mente nelle ultime settimane.

Il campanile batte dodici rintocchi quando rincasa.

Mezzanotte e fantasmi davanti alla porta.


Dopo un confronto cuore a cuore con Amy, dopo essersi promessi a due voci amore e sostegno nonostante e contro tutto, Colin ha capito che ha bisogno sì di terapie mediche ma soprattutto ha bisogno di un buffetto, di una carezza.

La sua coraggiosissima giovane fidanzata ha ingoiato in silenzio le lacrime di rabbia e fallimento e ha tirato fuori dal freezer la vaschetta cacao e stracciatella.

Il gelato è nemico della tristezza e i due ragazzi avevano disperatamente bisogno di due coppe di dolcezza in cui affogare le loro paure.

I gesti e le parole di Amy hanno ammantato Colin come una coperta di positività che, per qualche ora, lo hanno proiettato in una dimensione di serenità apparente.

Adesso che è il momento di andare, però, il fiore freddo della sua pessima salute torna a tormentarlo e l'inverno, che sembrava aver già portato via le sue cose, si manifesta in tutta la sua crudeltà nel buio che scende.

Nel buio da respirare.


"Bright..."

L'inatteso ospite allunga la fine di quell'unica parola, un nome e un'implorazione allo stesso tempo, come se stesse ragionando su quello da dire in seguito.

Il giovane Abbott resta in bilico tra la durezza dell'orgoglio e lo strazio del rimorso solo per pochi secondi finché il riverbero livido dei lampioni di strada non gli rivela il viso stravolto di Colin.

"Sembra che tu abbia avuto in incontro ravvicinato con una gang di strada!"

Bright tratta con leggerezza, ma anche con preoccupazione ed affetto il segno più evidente che l'improvviso attacco di convulsioni ha lasciato sul corpo di Colin. Un occhio pesto.

Un commento giocoso, in cui tocca con rispetto la giovane anima in tempesta di Colin che, incredibilmente, ride.


Mezzanotte è un'ora particolare: a volte è ponte tra un giorno e l'altro, a volte è muro.

Piegate da un vento di tempesta, le barriere d'imbarazzo tra i due amici sembrano cedere.

Non si sono più parlati dopo la drammatica sera in cui Colin ha perso il controllo e ha preso a pugni il suo migliore amico e chiedere scusa non è mai facile.

Ma neanche perdonare.

"Posso prendermela soltanto con me stesso. O con il fato!"

Minimizza il rassegnato Hart con le pieghe amare intorno alla bocca,primo segno della sconfitta, che disegnano un sorriso amaro variegato di disillusione.

Nei suoi occhi ormai stanchi, dopo un sospiro, lo sconforto torna a galla.

Sono occhi innocenti e puri condannati dalla crudeltà del destino, occhi di un bambino cresciuto troppo in fretta.

Occhi pieni di lacrime ma anche pieni di forza.

Qualcosa in Bright si smuove nella consapevolezza che siamo tutti impastati di debolezze e di errori.

É tempo di mettere da parte l'orgoglio e far capire al suo migliore amico che la tristezza se la combatti da solo ti rende più forte ma ti abbatte anche. E, senza tradire lo stereotipo di quello che gli uomini non dicono , lo fa alla sua maniera: un sorriso ed una mano tesa.

Un gesto di pace per suggellare la loro amicizia e la loro intesa ritrovata.

"Sei un tale disastro! Vieni dentro che ti do un bicchiere d'acqua..."

"Frizzante?"

Chiede Colin con un sorriso sommesso, quasi timido, che si attira un punto interrogativo e un'espressione curiosa da parte di Bright.

"Le bollicine si muovono. Sono vive!"

   
 
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