Questa
storia partecipa alla Corsa
delle 24 ore – VIII edizione indetta
sul forum Torre di Carta.
Prompt
#08.
A
prende un profondo respiro e si butta in acqua &
#35.
Un
ventilatore acceso alla massima potenza.
Quel che alla fine dell’estate si è destinati a dimenticare
Sulla
battigia soffiò un refolo di vento. Il sole era sul punto di
tramontare, ma non gli importava; Genya corse verso le onde con i
polmoni pieni di salso.
Tra
tutte le stagioni, era l'estate che aspettava ogni anno con fervente,
quasi sciocca trepidazione: ogni pomeriggio Sanemi lo accompagnava al
molo a pescare, o in spiaggia a cercare conchiglie da regalare alla
mamma finendo per sfidarlo a chi per primo riusciva a buttare l'altro
in acqua. Era sempre suo fratello ad avere la meglio, naturalmente.
Galleggiando
tra le onde Genya ripensava a quei momenti, ai ricordi che Sanemi
aveva seppellito da qualche parte in fondo al mare come il
più
prezioso dei tesori e a volte, meschinamente, quasi vergognandosene,
si chiedeva se ancora ne custodisse la chiave.
«Oi,
alza un po’ quel ventilatore.»
«Nii-san,
è già al massimo.»
«Hah?
Non ti credo.»
Sporgendosi
sul tatami, Sanemi afferrò la base
dell’apparecchio per
controllarne le impostazioni. Con suo sommo fastidio, dovette dare
ragione a Genya.
«Fanculo»
borbottò lasciando la presa. Il ventilatore
dondolò per un momento,
instabile.
«Cazzo,
fai attenzione! È l’unico che abbiamo»
esclamò l’altro
nell’alzarsi di scatto per fermare una caduta che non ci fu,
tirando poi un sospiro di sollievo.
Sanemi
lo ignorò. La tentazione di farsi la terza doccia della
giornata era
molto forte, ma la prospettiva di una bolletta più salata
del solito
non lo allettava per niente. Persino uscire di casa per raggiungere
la spiaggia era impensabile.
«Estate
di merda» proferì infine, chiudendo gli occhi.
Genya
rimase in silenzio.
→
Angolo
dei Girasoli.
Questa
breve raccolta doveva inizialmente essere composta di quattro
drabble, ma arenandomi con la terza ho abbandonato l’idea per
riproporvela (forse) (chissà) più avanti con un
componimento più
lungo. Tuttavia, mi piace anche questa versione
“smezzata”. A voi
l’interpretazione!
Come
sempre questo brano è dedicato a fuyu-chan,
con la quale
condivido
la shinazugawacell a giorni alterni.
A
presto,
❀ daniverse