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Autore: lmpaoli94    10/08/2020    4 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Il Castello di Malahide si trovava proprio dinanzi ai loro occhi.
L’attraversata dell’Irlanda era riuscita senza alcun intoppo e il vecchio Carrick Grey stava per dimostrare a tutta la nazione che un Grey non è mai sconfitto.
< Non c’è nessuno a guardia di questa castello. La nostra missione sarà più facile del previsto. >
Sotto gli ordini di Carrick, Jason Taylor muoveva l’esercito alla ricerca di ogni oggetto raro o prezioso che poteva servire alla loro causa. >
< Sembra un castello abbandonato > fece Carrick < Ma perché la famiglia Steele non lo protegge ben sapendo che qui c’è un grosso quantitativo di poro e di armi? >
< Perché sono molto sicuri che non riusciremo mai a trovarlo > rispose Taylor con tono deciso.
< Sarà una brutta sorpresa quando quella famiglia scoprirà di non essere più potente come una volta. >
Agli uomini di Carrick gli servì più di un’ora prima di controllare la parte superiore del castello.
< Conte Grey, adesso dobbiamo recarci nelle segrete e nei sotterranei del castello. Molto probabilmente il nostro carico si trova lì. >
< Fateci strada, Generale  Taylor. >
Arrivati nel punto nevralgico di Malahide, Carrick e i suoi uomini ‘però non trovarono niente che potesse somigliare ad un tesoro da rubare.
< Generale Taylor, che significa? >
< Conte Grey, credevate davvero che questi cunicoli sotterranei ci potesse essere la nostra vincita? Ebbene, siete stato anticipato. >
< Jason, non capisco. >
< Voi e tutti questi uomini rimarrete rinchiusi qui e nessuno riuscirà mai a trovare i vostri corpi. >
Capendo di essere stato tradito, Carrick fu il primo a muoversi contro il suo generale.
< Risparmiate le energie, Conte > replicò Jason richiudendo la porta blindata dei passaggi segreti < Non potete più fare niente. >
< Maledetto! Perché ci state facendo questo? >
< Perché è giunta l’ora che l’Irlanda abbia altri condottieri oltre alle famiglie nobili. Voi Grey sarete i primi a cadere, seguiti poi da tutti gli altri. La rivoluzione è appena iniziata. >
< Non riuscirete mai a tenerci tutti qui! >
< Non occorrerà che voi moriate di fame o di sete in questo luogo ostile. Presto le fiamme dell’inferno divoreranno questo castello con voi dentro… Addio, Conte Grey. È stato un onore per me servirla fino ad oggi. >
< Non ve la caverete mai in questo modo, Taylor! Tornate qui! >
Sentendo le urla di dolore di Carrick Grey, Jason Taylor si ritrovò fuori al castello dove due individui lo stavano attendendo.
< Ros, Welch, siete da soli? >
< Non c’è anima viva nelle vicinanze. Quando accorreranno qui, sarà troppo tardi. >
< Bene. Bruciate tutto. Non voglio nessun superstite in questo castello. >
< Il carico d’oro e di armi vi aspetta nel castello di John Flynn a Cashel. >
< Sapete meglio di me che quel contadino non ha nessuna proprietà. >
< Lo sappiamo. Ma dobbiamo dargli ragione nel dire che è riuscito a conquistarlo ai danni dei nobili irlandesi. >
< Non si sa ancora chi era il vecchio proprietario? >
< No. Il Castello di Cashel è abbandonato da molti anni. Ma forse John Flynn saprà dirvi molto di più. >
< Una volta che avrete finito il compito, raggiu8ngetemi a Cashel. >
< Sicuramente. Ci vediamo più tardi. >
Allontanandosi a cavallo, Jason Taylor si girò un’ultima volta nel vedere il Castello di Malahide divorato dalle fiamme che si propagavano molto velocemente.
“Questo atto di ribellione darà l’inizio alla caduta di tutti i nobili e finalmente l’Irlanda sarà libera.”
 
 
Per raggiungere Cashel, Jason Taylor cavalcò tutta la notte per riuscire ad arrivare alle prime luci dell’alba.
Il castello, molto malandato e circondato da un cimitero davvero inquietante, era il rifugio di tutti i rivoluzionari irlandesi che avevano aderito alla rinascita del paese.
< Devo parlare immediatamente con John Flynn > fece Jason Taylor.
< D’accordo. Seguitemi pure, ma vi verranno confiscate le armi. >
< Perché un simile procedimento? >
< Dobbiamo essere molto cauti > rispose la guardia < Anche se siete dalla nostra parte, è molto difficile fidarsi degli uomini in questi tempi. >
< Non siate sciocco. È ridicolo. >
< Barney, lasciate stare. Il Signor Taylor può raggiu8ngermi nel mio avamposto senza problemi. >
Appena le armi gli furono riconsegnate, Jason Taylor ebbe un gesto di stizza non indifferente.
< Non provateci più. >
< Ordini di John Flynn, Signor Tayloir. >
< Jason, adesso smettila > lo richiamò John < Non abbiamo tempo da perdere. >
Una volta che i due uomini si ritrovarono, Jason informò al capo della rivoluzione che il Castello di Malahide aveva preso fuoco ed era stato distrutto.
< Lo so. Mi hanno già avvertito Ros e Welch. >
< Ma come? Non è possibile. Li ho lasciati mentre stavano incominciando il lavoro. >
< Ebbene, quei due ragazzi conoscono il territorio molto più di voi, Signor Taylor. Hanno preso una scorciatoia tra le foreste che li ha condotti fino a qui molto prima di voi. >
< Ma io… >
< Adesso però raccontatemi di voi > cambiò argomento Flynn < Avete tolto di mezzo il Conte Grey e tutti i suoi uomini? >
< Non è sopravvissuto nessuno. Questo i due ragazzi non ve l’hanno riferito? >
< Sì. Ma vorrei essere sicuro anche da parte vostra. Sentivano i loro corpi bruciarsi dal dolore e dall’angoscia di morire così impunemente… Ma la prossima volta ci dovranno pensare prima di diventare soldati di un tiranno come Carrick Grey. >
< Senza dimenticarsi dei Conti Steele e del marchese Gonzalez. >
< A quanto ne so, il Conte Steele è messo molto male e non credo che sarà un grave problema per poi. Fonti interne di Limerick ci hanno avvertito che non si sta riprendendo come dovrebbe dopo le torture subite dal Dottor Isaac e da Sawyer. >
< Bene. Le buone notizie fioccano in questo periodo. >
< Dobbiamo però mantenere la guardia molto alta < riprese Flynn < Non abbiamo vinto nessuna guerra e la strada è ancora lunga. >
< Lo so. Ma gli aristocratici irlandesi non sono rimasti in molti. Presto anche gli ultimi cadranno. >
< Che cosa prevedete di fare? >
< Dobbiamo avvicinarci al Castello di Ashford per dare il colpo dio grazia alla famiglia Grey. Il Duca che abitava in quel luogo ha avuto un brutto incidente che gli p costato la vita: mettersi contro la Contessa Carla May Wilks. >
< Già… la Contessa Madre… Dopo la morte di suo marito diverrà ancora più potente e riuscirà ad avere le sontuose alleanze che desidera da tempo… Ma noi ribelli abbiamo una grande fortuna: se i Grey e gli Steele continueranno ad essere divisi, avremmo possibilità di portare a termine il nostro piano. Ma se per qualche caso fortuito le due casate si alleassero, per noi ci sarebbe stanco. >
< E’ una probabilità su un miliardo, Signor Flynn. Non c’è modo di preoccuparsi. >
< Voi dite? Il Conte Christian per esempio sta ricercando la sua amata Anastasia per unirsi più presto in un matrimonio che potrebbe unire le due casate. >
< Impossibile. I loro genitori non glielo permetteranno… Vedete di dormire songi tranquilli, Signor Flynn. Ora che abbiamo il carico d’oro e di armi necessario, faremo la nostra guerra e vinceremo. >
< Siete molto ottimista, Signor Taylor. >
< Lo dobbiamo essere tutti in questo frangente. Non se lo scordi. >
< Cercherò di tenerlo bene a mente. >
 
 
Dopo tutti i dovuti impegni che l’hanno tenuta lontano da suo marito, alla fine la Contessa Carla poté vedere suo marito.
< Si è appena svegliato > gli fece Linc dopo averlo assistito < Non lo fate stancare troppo, Contessa. >
< Rimarrò solo il tempo necessario, Grazie, Linc. Potete andare. >
Rimanendo sola con suo marito, vide che l’uomo si muoveva a malapena.
< Raymond, come state? >
< Felice di vedervi, Carla. Vedo che sapete di avere ancora un marito. >
< Ho dovuto sistemare molte pratiche e problemi di ogni genere senza di voi. Ad incominciare dalla vosrta figlia segreta. Vi confesso che sono rimasta molto sorpresa ma la sto trasformando ad immagine e somiglianza di una figlia che io e voi non abbiamo avuto. >
< Anastasia non è stato poi un grande sbaglio > rispose Raymond
< Voi dite? Ad incominciare dal fato che non è nato un maschio, bensì una femmina. Me l’avete fatto pesare per più di dieci anni, trascurando la sua educazione e la sua crescita. >
< Eravamo impegnati sul fronte per proteggersi dagli attacchi dei Grey, vittorie che abbiamo conseguito con successo, stipulando una pace che dura da più di sei anni. >
< Ebbene, quella pace sta per cambiare visto che una volta che nostra figlia Leila si sposerà con il marchese Gonzalez, potremmo comandare nuovi terreni e la nostra forza sarà impareggiabile. >
< Ottima mossa far sposare mia figlia con il marchese… Carla, mi dispiace avervi tenuto all’oscuro di questo, ma è stata la decisione migliore della nostra famiglia. >
< Oppure la decisione migliore per voi, Conte Steele… Ma non starò qui a discutere sulla paternità di Leila Williams. Dobbiamo risolvere la questione legata ai due figli maschi dei Grey. >
< Che cos’hanno combinato? >
< Sono rinchiusi nelle nostre celle e rivendicano il matrimonio di Anastasia e della sua dama di compagnia. >
< Che cosa? voi avete rinchiuso i figli di Carrick Grey e Grace Trevelyan? >
< Ovvio che sì. Che cosa dovevo fare? Dovevo permettere che andassero a spasso nel castello alla ricerca di quelle ragazze? Ho avuto una grande idea a fargli lasciare il castello per non incontrarsi mai. >
< Siete davvero senza cuore, moglie mia. >
< Voi avreste fatto lo stesso, marito. >
< Sì, avete ragione… Ma di sicuro non avrei imprigionato i due figli dei Grey: li avrei uccisi a sangue freddo avendone l’occasione. >
< Ho pensato ad una fine molto gloriosa per loro due: magari impiccandoli o tagliandogli la testa nella piazza principale del castello di Limerick. >
< Bene, questa potrebbe essere una grande idea. Ma fatelo in fretta. Più quei due rimangono in vita, peggio è per noi. >
Tossendo ripetutamente per quello che gli era successo, Raymond capì che non sarebbe sopravvissuto per molto.
< Quei dannati sicari al servizio del Duca di Ashford mi hanno quasi ucciso. Non avrei dovuto cadere in una simile trappola che si è rivelata contro di me. >
< Vi siete messo contro un uomo subdolo e potente e l’avete fatto da solo. >
< Adesso basta commiserarmi. Se devo morire, lo farò da vincitore. Non rimarrò qui a poltrire senza fare niente. Non è da me. >
Ma mentre il Conte Steele cercò di alzarsi dal suo letto, cadde a terra senza forze mentre gli stava mancando il respiro.
< Carla, aiutatemi presto. Non ce la faccio ad alzarmi da solo. >
Ma invece di andare in suo soccorso, Carla prese il cuscino del suo letto per finire un lavoro sporco che si era mostrato molto più facile del previsto.
< Porrò fine alle vostre sofferenze, Raymond. Perché non siete più in grado di essere l’uomo che ho sposato. Mi dispiace che debba finire così. >
Soffocato con violenza mentre l’uomo cercava di ribellarsi, Carla May Wilks riportò il corpo del defunto Raymond sul letto prima di dare la spiacevole notizia al maggiordomo Linc.
< Linc, mio marito ha esalato l’ultimo respiro. I suoi dolori erano troppo forti e non è riuscito a sopravvivere. >
Vedendola in quello stato di piena disperazione, Linc accompagnò la Contessa nella sua stanza prima di dare disposizioni alla servitù e di organizzare il funerale del Conte sotto il silenzio generale di tutto il castello.
   
 
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