Storia ispirata al finale della 11 x 10
 



“Mamma?” la chiamò Crowley, mentre la costringeva a fargli dei massaggi alle tempie.

“Perché mi odii?”

“Ti odio perché quando ti guardo negli occhi,  vedo la donna che ero un tempo, prima della magia, prima della congrega, quando non ero nessuno se non Rowena, la figlia del conciatore di pelli. Una pallida ragazzina impaurita, che puzzava di sporcizia e di morte. Ti odio..perchè quando sei nato, tuo padre ha detto di amarmi..poi è tornato dalla sua meravigliosa moglie e nella sua meravigliosa casa, mentre io giacevo patetica e mezza morta, su un materasso di paglia, con le cosce ricoperte di sangue.” Diceva Rowena con gli occhi lucidi.

“Ti odio perché..se non ti odiassi, ti amerei..” disse ancora, al suo orecchio, mentre Crowley ascoltava senza girarsi, con gli occhi lucidi anch’esso. “Ma l’amore..l’amore è debolezza..e non sarò mai più debole.” Disse infine con le lacrime ai bordi dei suoi occhi.

Crowley a quel punto, si alzò, si girò e le tolse il collare che aveva al collo e l’abbracciò.

Rowena fu sorpresa, ma ricambiò tentennante, l’abbraccio.
 
Quella confessione, fu determinante per dissipare il velo di rancore e odio, tra madre e figlio.

D’ora in poi le cose sarebbero andate meglio. Un nuovo capitolo. 



















Note dell'autrice: 

questo è stato davvero un momento toccante che se ci penso mi viene ancora la rabbia adesso!! Ho dovuto rivedere questo pezzo per scrivere la storia e proprio come ogni volta, mi viene da piangere e ogni volta mi viene il nervoso per il fatto che Lucifero li abbia interrotti!! (in questa versione Lucifero non arriva mai a interromperli )

bye bye <3333