Questa storia partecipa all’iniziativa A scatola chiusa indetta sul gruppo Facebook Caffè e Calderotti

Prompt di Miryel:“Staccando una piuma dall'ala di un angelo si scopre un dettaglio del proprio futuro... che, ahimè, non può essere cambiato.”

L'Apocalisse era appena stata sventata. Azraphel e Crowley stavano aspettando l'autobus che li avrebbe riportati a Londra.

"Puoi venire a stare da me se vuoi."

Azraphel sospirò. Era appena andato contro ogni regola per scongiurare l'Armageddon, quindi...

"Oh caro, mi farebbe molto piacere!"

*

"Benvenuto nella mia umile dimora!" esclamò Crowley ridendo.

"Smettila di scherzare! Dopo tutto quello è successo non mi pare il caso... poi ho avuto davvero paura di perderti!"

Un attimo dopo si stavano baciando, dimenticando ogni paura.

Il passo dal salotto al letto fu breve.

Le insicurezze di Azraphel si sciolsero sotto le mani esperte di Crowley, lasciando spazio ai gemiti appassionati e alla voglia di appartenersi.

Quando raggiunsero l'apice del piacere la loro natura ultraterrena però prese il sopravvento, le ali comparvero sulle loro schiene in modo inaspettato.

Le mani di Crowley, avvinghiate alle spalle del compagno, si ritrovarono in mezzo alle sue candide piume e involontariamente ne strapparono una.

Una volta che i loro corpi si staccarono il demone si scusò dispiaciuto.

"Non ti devi scusare! Anzi sai cosa si dice? Staccando una piuma dall'ala di un angelo si scopre un dettaglio del proprio futuro... Che purtroppo però non può essere cambiato.”

"Dici sul serio?"

"Penso di sì, ma a me non è mai accaduto. Tu vedi qualcosa?" chiese l'angelo curioso.

Crowley strinse la candida piuma e socchiuse gli occhi.

Le piume bianche di Azraphel bruciavano tra le fiamme infernali.

Il demone riaprì gli occhi sconvolto.

"Che cos'hai visto?" chiese l'angelo preoccupato.

"Niente... mi sa che non è vera questa cosa!" mentì il demone prima di baciarlo mettendo fine al discorso.

*

Azraphel riposava tranquillo e appagato, mentre Crowley non si dava pace.

"Abbiamo superato l'Armageddon, finalmente stiamo insieme, abbiamo fatto l'amore... non può finire così! Darei qualsiasi cosa per salvarlo, sarei disposto anche a morire nell'acqua santa per lui! Che cosa posso fare, se il futuro non può essere cambiato?!"

*

La domenica pomeriggio angelo e demone passeggiavano al parco quando furono aggrediti e rapiti dai loro colleghi. Si scambiarono un ultimo sguardo disperato.

*

Il giorno dopo si ritrovarono dove si erano lasciati. Sorrisero complici prima di ritornare ognuno nel proprio corpo.

Festeggiarono al Ritz la scampata condanna e brindarono alla salvezza del mondo prima di tornare a casa.

*

Azraphel e Crowley, stanchi ma appagati dopo aver fatto l'amore, fissavano pigramente il soffitto.

"Angelo, lo sai cosa ho visto quando ho stretto la tua piuma?"

Azraphel si girò sul fianco fissandolo vagamente preoccupato.

"Ho visto te. Che bruciavi tra le fiamme del fuoco infernale."

L'angelo sussultò sconvolto.

"Allora è per questo che mi hai mentito! Dev'essere stato terribile!"

"Eh già... ma è stato questo che mi ha permesso di decifrare la profezia! È stato tutto merito tuo! Ci hai salvato la vita!"

"Ma io non ho fatto niente!"

"Sì invece! Se non avessi visto il futuro nella tua piuma..."

"Allora è merito dell'Amore! Tutto questo è accaduto perché eravamo insieme!" sorrise dolcemente Azraphel prima di concludere la discussione con un bacio.

Angolino dell’autrice

Questa storia partecipa all’iniziativa A scatola chiusa indetta sul gruppo Facebook Caffè e Calderotti, che consiste nello scrivere una drabble o una flashfic su un prompt svelato solo dopo essersi iscritti all’iniziativa stessa (al momento dell’iscrizione si conoscono solo i fandom in gioco), da qui appunto il nome A scatola chiusa.

In pratica si è scritta da sola, purtroppo però sforava ampiamente la lunghezza massima della flash. Così, visto che ci tenevo lo stesso a partecipare (non mi sembrava carino sfruttare un prompt per poi non partecipare all’iniziativa a cui è dedicato!), ho tagliato la storia fino a raggiungere le 500 parole spaccate per farla rientrare come flashfic.  Questa versione più breve non mi dispiace, ma preferisco di gran lunga la versione originale, così ho pensato di pubblicarle entrambe. Se vi va di leggere la versione estesa, la trovate come capitolo extra! ;)

Alla prossima!

Barby