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Autore: HoneyNeechan    13/08/2020    1 recensioni
Ambientata nell'universo delle TMNT 2018, con protagonista la coppia Lou Jitsu x Baron Draxum
Al Barone furono necessari pochi secondi per intuire cosa esattamente stesse succedendo; aveva passato con Lou Jitsu abbastanza tempo su quelle lenzuola da conoscere ogni sua più piccola reazione in risposta ad ogni suo movimento, sebbene egli stesso non avesse esplorato quella particolare "debolezza" del suo campione, trovando la cosa inutile durante i loro momenti intimi.
Forse però era arrivato il momento di approfittare della situazione...
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Era un pomeriggio come tanti, in cui Lou Jitsu finalmente aveva la possibilità di riposarsi dopo un'estenuante settimana sull'arena del Battle Nexus. Sette giorni interminabili, in cui non aveva fatto altro che sforzare i suoi muscoli fin quasi a non sentirli più.
Con un sospiro stanco si lasciò ricadere sulle morbide lenzuola del letto della sua stanza, sentendo ogni fibra del suo corpo tendersi dolorasamente, strappandogli un sibilo.
- Settimana difficile? -, una voce ed una figura ben note si levarono dalle ombre delle tende del suo letto, avanzando verso di lui e accomodandoglisi accanto.
- Puoi dirlo forte... -, sospirò il Campione, salutando Draxum con un sorriso tirato, 
- Ma niente che il Grande Lou Jitsu non possa affrontare facilmente -, aggiunse, facendogli un occhiolino, guadagnandosi uno sbuffo da parte del Barone.
Quel giorno Draxum non indossava la sua solita armatura e Lou ne approfittò per ammirare il suo corpo scolpito ricoperto da una morbida pelliccia rossastra come i suoi capelli, ad eccezion fatta per il petto e gli addominali ben definiti, mentre si avvicinava a lui. 
- Dovresti fare più attenzione -, gli disse lo Yokai, scivolando con grazia sulle lenzuola e allungando una mano per passarla tra i morbidi capelli dell'umano, - Sei forte, ma questo non significa che devi sforzarti oltre i tuoi limiti -.
- Ti stai preoccupando per me? Davvero dolce da parte tua, Draxy -, gli sorrise accattivante, tirandosi su a sedere; peccato che quel gesto gli costò un altro sibilo di dolore, dettato dai suoi muscoli indolenziti che si rifiutavano categoricamente di collaborare.
A Draxum questo non sfuggì. - Posso fare qualcosa per alleviare il dolore, Lou? -, chiese con una premura che riservava solo ed esclusivamente al suo campione, mentre gli posava un lieve bacio sulla spalla.
- Mmm... non saprei... Che ne dici di una massaggio? -, mormorò Lou incerto, - Ho i muscoli davvero troppo tesi da tutta l'azione di questi giorni... -.
Draxum annuì comprensivo, più che propenso nel voler aiutare il suo compagno a rilassarsi. Avrebbe voluto approfittare di quella giornata per stare un pò più in "intimità" con Lou, ma non era davvero sua intenzione stressare il suo umano più di quanto non fosse già. Era molto più pratico alleviare la sua stanchezza, per poi lasciargli riprendere le forze per un "dopo".
Lou Jitsu si tolse dunque le scarpe, rimanendo a piedi nudi, e la parte superiore della sua tuta da combattimento, rivelando il suo fisico ben allenato, e si distese a pancia in giù sul letto, aspettando pazientemente che Draxum gli si posizionasse vicino, cercando di rilassarsi.
Il Barone si prese giusto qualche secondo per ammirarlo, tracciando lentamente il profilo dei suoi muscoli perfetti con le dita, prima di cominciare a massaggiarli con entrambe le mani con movimenti lenti ma decisi.
All'inizio non fu per niente piacevole, dato che Draxum dovette concentrare le sue forze sullo sciogliere tutti i nodi del corpo di Lou, strappandogli a malincuore qualche gemito dolorante, ma dopo qualche minuto finalmente l'ex-star riuscì ad avvertire l'effetto benefico del trattamento dello Yokai. Ad ogni passaggio delle sue mani sulla propria schiena, Lou sospirava di piacere, sentendo il proprio corpo sempre più leggero e avvertendo un lieve torpore avvolgergli la mente.
- Tutto ok Lou? -, la voce di Draxum, vicinissima al suo orecchio, lo ridestò; si volse verso di lui con un sorriso, annuendo piano, crogiolandosi nelle coperte e in quella sensazione di benessere.
- Bene. Adesso mi muoverò verso il basso, va bene per te? -.
- Oh davvero? -, fece Lou Jitsu con un sorrisetto, tirandosi su, - Ci stai già pensando? E io che credevo volessi aiutarmi a rilassarmi... Ahia! -, esclamò, sentendo le dita di Draxum pizzicargli la pelle, - Ma perchè?! -.
- Non fare lo scemo -, replicò Draxum, spingendolo poi di nuovo giù sul materasso, 
- Avremo tempo anche per quello, ma per ora hai bisogno di riposare. Non voglio che rischi di farti male nella prossima battaglia del Nexus -.
- Va bene, va bene! -, rise Lou Jitsu, rimettendosi comodo - Fai la tua magia per favore -, aggiunse chiudendo gli occhi, in attesa.
Draxum non si fece aspettare, ricominciando a massaggiare la schiena del suo campione, spostandosi piano verso il basso, facendo un pò più di presa sui suoi fianchi, stringendoli leggermente tra le dita, ponendo una pressione maggiore quando si avvicinava alle ossa del bacino.
Per qualche secondo avvertì i muscoli di Lou Jitsu contrarsi, probabilmente per sopportare il leggero dolore derivato dallo scioglimento dei nodi dei suoi muscoli, e decise quindi di non farci troppo caso, sapendo che sarebbe durato poco; ma quando vide nuovamente la schiena del suo compagno inarcarsi, seguito da un leggero suono strozzato, Draxum si preoccupò.
- Lou Jitsu stai bene? -, chiese, alleggerendo la pressione, senza però fermarsi per non perdere il ritmo, spostandosi dal bacino nuovamente verso i fianchi.
- S-si si! T-Tutto ah-ah po-oh-sto! -, la voce dell'umano risultava soffocata ma al fine orecchio dello Yokai non sfuggirono le risatine strozzate che provenivano dal cuscino in cui Lou aveva affondato il viso.
Al Barone furono necessari pochi secondi per intuire cosa esattamente stesse succedendo; aveva passato con Lou Jitsu abbastanza tempo su quelle lenzuola da conoscere ogni sua più piccola reazione in risposta ad ogni suo movimento, sebbene egli stesso non avesse esplorato quella particolare "debolezza" del suo campione, trovando la cosa inutile durante i loro momenti intimi.
Forse però era arrivato il momento di approfittare della situazione...
Con un ghigno famelico, che Lou Jitsu sfortunatamente non vide, il Barone spostò nuovamente le sue mani dai fianchi di lui, facendole risalire verso il centro della sua schiena e tenendole lì fino a quando non lo sentì rilassarsi di nuovo, approfittando di quella distrazione per evocare una piccola radice che andò a bloccargli le caviglie impedendogli così una possibile fuga.
Naturalmente, per quanto i suoi sensi fossero un tantino annebbiati, a Lou Jitsu non sfuggì quella leggera pressione sulle sue gambe; ma prima che potesse alzare la testa per voltarsi a guardare cosa stesse succedendo alle sue spalle, le mani di Draxum erano già scivolate nuovamente giù sui suoi fianchi, ricominciando a stimolare la pelle sensibile di quel punto. 
Si coprì velocemente la bocca con entrambe le mani, impedendosi così di scoppiare a ridere, lottando con tutta la sua forza di volontà per rimanere immobile, sperando con tutto se stesso che Draxum non si accorgesse di nulla. L'ultima cosa che voleva era che lo Yokai scoprisse quella sua imbarazzante debolezza, ma più passavano i secondi e più la cosa diventava difficile, soprattutto quando le mani dall'altro dai suoi fianchi si spostarono più in alto, verso le costole, uno dei suoi punti deboli; mentre con una mano ancora si copriva l'involontario sorriso a 32 denti, con l'altra artigliava convulsamente il cuscino, cercando in quel modo di distrarsi dalla solleticante sensazione delle dita di Draxum che pizzicavano e stuzzicavano la sua pelle con velocità crescente.
Lo Yokai, da parte sua, stava perdendo la pazienza; voleva vedere Lou Jitsu ridere davvero, a pieni polmoni, voleva vedere il suo sorriso, per quanto forzato, e soprattutto voleva vederlo arrendersi sotto le sue mani. 
Fu per quel motivo dunque che, con un semplice gesto, dalla stessa radice che teneva ferme le caviglie dell'altro, ne spuntarono altre due che cominciarono a strisciare su e giù su suoi piedi nudi.
Questo per Lou Jitsu era troppo! Con due dei suoi punti deboli attaccati simultaneamente non riuscì più a trattenersi, scoppiando irrimediabilmente a ridere sotto lo sguardo soddisfatto del suo compagno.
- Drahahahhahahxx!!! Smehehehttihihihilahahahah!! -, protestò tra le risate, voltandosi di lato, cercando di afferrare le mani dell'altro e di scalciare via le radici che lo stavano torturando.
- Che vou dire Lou Jitsu? Ti sto solo facendo un massaggio. Hai cambiato idea forse? -.
- S-Seheheh questa è lahahah-la tua idea di mahahahssaggiohoho, p-puoi smetterlAHAHAHAHAHAH NOHOHOHOHO FERMOFERMOFERMO!!! -, la sua frase fu stroncata dalle sue stesse grida, quando le dita di Draxum raggiunsero le ascelle, un altro suo punto debole, mentre lo Yokai evocava un altro paio di radici per avvolgersi intorno ai suoi polsi, in modo tale che non potesse proteggersi. 
Il Barone dal canto suo si stava godendo troppo quello spettacolo: avere Lou Jitsu sotto il suo potere, il vederlo dimenarsi in preda alle risate, con gli occhi chiusi, il sorriso forzato e i capelli ormai scomposti dai suoi scatti sulle lenzuola, era una sensazione indescrivibile e quanto mai eccitante. Fortunatamente aveva avuto l'idea di usare le piante per immobilizzarlo, perchè se l'avesse sentito muoversi sotto di sè ne avrebbe approfittato per fargli ben altro invece del solletico. Nonostante questo però, la voglia di ascoltare la voce del suo campione mentre pronunciava le parole "Mi arrendo" diventava sempre più forte, abbastanza da mandargli numerosi brividi lungo la schiena.
Fermò per qualche secondo quella tortura, permettendo cosi all'altro di riprendere fiato, senza però liberarlo, avvicinandosi poi a lui, avvalendosi della sua debolezza per baciarlo dolcemente sulle labbra, sistemandogli poi una ciocca ribelle di capelli dietro l'orecchio, approfittandone anche per solleticarlo ancora, ghignando soddisfatto quando Lou cercò con una specie di strillo sorpreso di evitare le sue dita dispettose.
- T-Ti stai... divertendo? -, ansimò la ex-star provando ad assumere un tono indispettito ma fallendo miseramente, dato che le dita di Draxum lo stavano "torturando", sebbene in modo leggero, stuzzicandolo con le unghie sul collo e dietro l'orecchio, strappandogli ogni volta una risatina. Non era arrabbiato in realtà, anzi, vedere quel lato giocoso del suo compagno, con un sorriso genuinamente divertito sul suo splendido viso, invece della sua solita espressione sempre così seria e posata, lo riempiva di gioia nonostante quella piccola tortura. Era in fondo anche oltremodo sorpreso: non immaginava che Draxum se ne sarebbe uscito con un'idea del genere!
- Certamente -, ghignò il Barone, baciando nuovamente le labbra dell'altro.
- Bene... Almeno uno di noi se la sta godendo... -.
Per un attimo lo sguardo dello Yokai si fece leggermente preoccupato: - Sicuro di stare bene? -.
- Ma si, tranquillo! Ti servirà fare di peggio per mettermi in difficoltà -, esclamò fieramente il Campione del Battle Nexus, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi sfrontati, riuscendo a strappare una risatina al Barone che si accomodò meglio sul suo corpo, facendo combaciare perfettamente i loro petti e prendendo a giocare con noncuranza con il ciuffo dell'altro.
- Buono a sapersi -, fece le fusa, guardandolo dritto negli occhi, - Perchè stavo pensando di tenerti così per un pò -, non riuscì a reprimere un ghigno soddisfatto nel vedere l'espressione così sicura di Lou Jitsu vacillare leggermente. 
- C-Che vuoi dire? -.
- Voglio continuare con questo piccolo gioco, magari provando qualcosa di un pò più forte -.
Captando un movimento alla sua destra con la coda dell'occhio, Lou si voltò verso quella direzione, sbarrando gli occhi nel vedere due delle radici di Draxum scivolare sulle lenzuola verso di lui, pronte ad attaccare; iniziò a sudare freddo quando si rese conto che anche sul lato sinistro le radici si stavano avvicinando, tutto sotto lo sguardo soddisfatto del suo compagno, che continuava ad avere quel ghigno famelico e quantomai sexy sul volto. Non era contro l'idea di essere legato al letto, con Draxum come partner era già capitato e ci si era abituato facilmente, ma in quella particolare situazione avrebbe preferito mille volte non testare la resistenza di quelle piante nel tenerlo fermo.
- Non per rovinarti la festa... Credimi vorrei davvero testare i miei limiti anch'io... ma c'è un modo per evitare tutto questo? -, cercò in tutti modi di mostrarsi tranquillo, ma Draxum poteva avvertire l'agitazione nella voce di Lou e questo non fece altro che aumentare la sua soddisfazione. Era giunto il momento di vedere cosa fosse più forte: il suo istinto di sopravvivenza o il suo orgoglio.
- Arrenditi -
- Aspetta che? -
Draxum avvicinò i loro visi per poi sussurrargli le sue condizioni all'orecchio: - Arrenditi a me ed io metterò fine a tutto -.
Ci furono alcuni secondi di silenzio, interrotto solo dal rumore dei loro respiri. 
Poi...
- Fai. Del. Tuo. Peggio -.
4 semplici parole, un ultimo bacio tra i due ed uno schiocco di dita.
Nei minuti che seguirono Lou Jitsu, tra una risata e l'altra, non smise per un attimo di maledire se stesso e il suo orgoglio e più di una volta le parole di resa quasi sfuggirono dalle sue labbra; nonostante tutto, però, riuscì sempre a trattenersi dal pronunciarle, un pò sempre per quell'orgoglio di non darla vinta a Draxum e anche un pò perchè sotto sotto si stava divertendo. Per quanto comunque insopportabile per la sua pelle ipersensibile, il solletico che stava subendo era decisamente "leggero": conosceva Draxum e i suoi poteri avendoli provati su di se parecchie volte e sapeva che nonostante tutto si stava trattenendo nel torturarlo, cosa di cui... lo ringraziava? Forse. 
Inarcò la schiena lasciandosi scappare un grido più alto degli altri quando avvertì le unghie dello Yokai scivolare velocemente su e giù lungo i suoi addominali ed ogni pensiero positivo nei suoi confronti svanì immediatamente; si rimangiava tutto! Draxum lo stava uccidendo! E questa se la sarebbe segnata!
- Sei ancora dell'idea di non volerti arrendere Lou? -, chiese il Barone, rallentando il ritmo delle piante quel tanto che bastava per permettere all'umano di rispondergli.
- Mahahahahihihihih! Eheheh sahahappihihihihi cheheheheh me la pahahahghehehehrahahahihihihi!! Ahahahahahahah! -.
- Quanto mi piacerebbe vederti provare. Ma per ora... -, un altro movimento delle sue dita e le radici ricominciarono a muoversi a velocità aumentata, - Voglio vederti agitare, ridere e disperarti sotto le mie mani quando raggiungerò il tuo punto debole -, aggiunse con un sussurro, attaccando poi vigorosamente i muscoli interni delle cosce del campione; sapeva per esperienza che quello era un punto oltremodo sensibile di Lou Jitsu e non aveva dubbi sul fatto che se gli avesse fatto il solletico lì, si sarebbe arreso. 
Ormai era diventata quasi una sfida per lui, una sfida che non voleva assolutamente perdere.
Infatti...
- NONONONONONOHOHOHO!! DRAHAHAHAHAHAHAX 
FEHEHEH-FEHEHEHRMOHOHOHOHOH!!! BASTABASTABASTAAHAHAHAH!!!! -, Lou era sicuro che perfino Big Mama, che si trovava all'ultimo piano dell'Hotel Nexus, l'avesse sentito ridere per quanto stava urlando, ma non gli importava: avere tutti i suoi punti deboli attaccati simultaneamente era troppo persino per lui!
- Arrenditi allora Lou Jitsu. Arrenditi e mi fermrerò-.
- OHOHOHOHKKEHEHEEHYYY!!!! MIARRENDOMIARRENDOMIARRENDO!!! -.
Così com'era inziato, il solletico si fermò di colpo, dandogli finalmente modo di respirare, nonostante qualche risatina ancora gli sfuggisse dalle labbra ogni qualvolta un lieve brivido ancora gli scendeva lungo il corpo; si sentiva stremato come se avesse combattutto senza sosta nell'arena del Battle Nexus, ma al tempo stesso avvertiva che tutto lo stress accumulato in quei giorni era finalmente sparito. Non l'avrebbe mai ammesso, ma il solletico aveva effettivamente avuto un effetto positivo sul suo corpo.
- Come ti senti? -.
La domanda del Barone gli scatenò qualche altra risatina: - Prima mi torturihihi... eheheh poi ti preoccupi? -.
- Non essere melodrammatico -, sbuffò lo Yokai, mentre con un gesto faceva cenno alle piante di ritirarsi, lasciando finalmente libero l'altro di accoccolarsi meglio sulle lenzuola con un sospiro di sollievo.
- Sei proprio diabolico, lo sai? -, mormorò Lou dopo qualche secondo, approfittando di quella libertà per tirarsi su e giocherellare con una ciocca di capelli dell'altro, tirandogliela un pochino per dispetto.
- Sai meglio di me che avrei potuto andarci più pesante -, ribattè Draxum, liberando la ciocca e tirandoselo più vicino per posargli un bacio sulle labbra, - Ti ho trattato davvero con i guanti -.
- Perchè mi ami! -, affermò l'ex star sorridendo, - Ma non pensare che io ci andrò leggero quando mi vendicherò -, aggiunse con un piccolo ghigno, subito rotto da uno sbadiglio improvviso. 
Draxum si limitò ad alzare gli occhi ambrati al cielo, per nulla preocccupato da quella "minaccia", lasciando poi che il suo compagno lo abbracciasse a mò di cuscino mormorando qualcosa di incomprensibile, prima di scivolare nel sonno.
- Fino alla prossima "battaglia" allora, mio Campione -, sussurrò lo Yokai, sistemandosi meglio anche lui sul letto e seguendolo nel mondo dei sogni.
   
 
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