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Autore: Spensieratezza    17/08/2020    3 recensioni
Questa è una raccolta di capitoli per la maggior parte ispirati da me per merito delle puntate che sono andate in onda..reazioni o conseguenze che non abbiamo mai visto a quello che è successo nel telefilm.
-alcuni capitoli sono stati revisionati.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Missing moment di Supernatural'
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“Quando gli angeli e i demoni muoiono,vengono tutti qui.” disse il falso Castiel, parlando del NULLA.

“Tutti gli angeli morti sono qui?..”

“Sì..”

“Ma il Purgatorio..”

“Il purgatorio è per le anime dei mostri, il NULLA è per i demoni e gli angeli. Se i mostri muoiono in Purgatorio, finiscono qui, però.” Disse il falso Castiel. “Sì, vengono tutti qui..e riposano serenamente in un sonno eterno. Sai, anch’io stavo dormendo e dato che siamo amici, c’è qualcosa che devo sapere, devo proprio chiedertelo. Perché sei sveglio? Perché, ed è un fatto curioso, in tutta l’eternità, non si è mai svegliato niente qui, mai…e secondo fatto curioso, se ti svegli, io mi sveglio e non mi piace essere sveglio, quindi cosa sta succedendo, furbacchione?”

“Non lo so.”

“Beh, pensaci.”

“I Winchester. Sam e Dean devono aver fatto un patto.”

“No. No. No. No. Non con me e io sono l’unico che ha il potere di prendere decisioni. Non il Paradiso, non l’inferno, neanche Dio in persona, quindi pensaci meglio. Spremi quel tuo piccolo cervello”

“Stammi lontano.”

“Okay va bene, te lo spremo io.” disse il falso Castiel, tenendogli la faccia e procurandogli un dolore indicibile, facendogli rivivere i ricordi più brutti della sua vita, nonchè le sue innumerevoli morti.
 


“Che cosa vuoi?” gli chiese Castiel, provato da quel trattamento.

“Voglio che tu stia zitto. Il fatto che tu stia sveglio è come avere un moscerino che vola qui dentro ed è in trappola e ronza”

“Il fatto che io sia sveglio, ti fa soffrire..”

“Se tu non puoi dormire, io non posso dormire.”

“Allora rimandami indietro..”

“Ma tu non vuoi tornare indietro..

“Invece sì..Sam e Dean hanno bisogno di me..”

Il falso Castiel lo guardò con collera.
 
“Loro non hanno bisogno di te. Loro ti odiano. Loro ti hanno abbandonato e abbandonando te, hanno abbandonato anche me quaggiù.”

Castiel lo guardò sorpreso. Allora non era il padrone di quel posto, nè un altro mostro. Era arrivato lì con lui.



“Sei l’altra parte di me, quella disperata, quella che ha rinunciato alla lotta.”

L'altro Castiel lo guardò sorridendo.

“Sono quello che ha capito la verità dietro le illusioni. Io sono quello sempre abbandonato, sempre ferito, sempre tradito!!”

“Fammi tornare indietro, Sam e Dean hanno bisogno di me!!”

“No. Noi dobbiamo restare per sempre qui. Nel vuoto!”

“I miei amici hanno bisogno di me!”
 
L'altro Castiel gli diede un pugno.

LORO NON TI AMANO! “

Castiel lo fissò basito.

“Loro non mi amano.” Disse più sofferente.

Castiel si rialzò a fatica, sofferente, basito di esser stato colpito da sé stesso.
 
“Dean e sam..sono i fratelli che non ho mai avuto..una volta un uomo saggio di nome Bobby disse al mio miglior amico: la famiglia ti fa sentire malissimo, per questo è una famiglia.”

L'altro Castiel lo osservò.

“Siamo una famiglia, mi disse Dean, quando ero sotto il controllo di Naomi. Per QUELLA famiglia, io sono, no..SIAMO riusciti a ribellarci a loro. Agli angeli. Grazie a LORO, noi siamo LIBERI.”

L'altro Castiel lo guardò con espressione solenne.

“Tu mi hai fatto questo..se sono questa carcassa di angelo, rotta e depressa, è per colpa tua. Hai creduto troppo nell’amore, hai fatto scelte sconsiderate. Mi hai fatto diventare così.”

“Perdonami..”

“Anche se lo facessi, non ci salverà. Non ho più amore.”

Castiel aveva alzato le dita della mano in alto, in segno di riverenza, con infinita tenerezza gliele mise sul viso.

“Io ne ho abbastanza per tutti e due.” Disse Castiel mettendogli le mani sul viso.

L’altro sé stesso lo fissò, poi Castiel lo abbracciò.

Abbracciò l’altra sua parte triste, rotta.

Lo abbracciò dandogli calore, fiducia, amore, speranza.

L’altro Castiel pianse, abbracciandolo a sua volta. Piansero entrambi.
 
E poi svanirono, tornando un’unica entità e lasciando quello strano posto, che era il NULLA.
 
 

























Note dell'autrice: 

ecco un altro capitolo che volevo scrivere xd anche se mi sembra una vita..da quando ho visto il falso Castiel ho desiderato che fosse la parte di cas distrutta e disperata e ho desiderato questo abbraccio..raga io non so più che cosa mi sta succedendo..mi sembra come se scrivo sempre più di abbracci..aiuto ahhah eroinomane di abbracci xd  

ps lo so nell l'immagine Cas non è molto telegenico xd vedrò se trovarne una migliore in futuro e la sostituirò ahah xd

ps se l'immagine sparisce:

https://spensieratezza.tumblr.com/post/167812552377
   
 
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