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Autore: blacksand    18/08/2020    1 recensioni
Dormiva ma non riusciva a riposare.
Riposava ma non riusciva a dormire.
Ciclicamente.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hitoshi Shinso
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprí gli occhi a fatica. Palpebra contro palpebra, lentamente.
La vista era ancora offuscata dal velo della notte.
Due segni violacei gli solcavano il volto donandogli quell'aria stanca, sfinita che lo caratterizzava. 

Dormiva ma non riusciva a riposare. 
Riposava ma non riusciva a dormire.
Ciclicamente.

Allungò il braccio verso il comodino per prendere il telefono con un gesto svogliato.
Aveva ancora la vista appannata. 
Guardò l'ora: 07.56
Sbatté le palpebre nuovamente.

Era tardi, come sempre.
Riprese del tutto coscienza dopo un paio di istanti, fortunatamente la sua abitazione era abbastanza vicino all'agenzia dove lavorava, cinque minuti massimo a piedi,  ma sentiva una leggera pressione sul torace che gli impediva di cambiare posizione.

Regolare, tranquillo e leggero un flebile respiro lo tratteneva lí incollato a quel letto, immobile come una statua, scaldando il suo petto. Quel calore era così piacevole, quel fruscio così rilassante.

Allungò il braccio in un movimento che sembrò durare secoli, piano per non fare rumore, facendo scorrere con un lieve tocco le dita lungo i suoi lineamenti eleganti. Giocò lungo il contorno delle orecchie per proseguire verso la testa e discendere lungo il naso. Delicatamente per non disturbare troppo la sua quiete. 
Esisteva sensazione più appagante di quella? Tutto era così soffice quasi impalpabile come lo zucchero a velo.
La testa si mosse leggermente in direzione dei suoi gesti, d'istinto e di riflesso. 
Un breve rantolio schiarì la gola, asciutta, ancora impastata dal sonno.
Il suo sterno vibró, le unghie affondarono nella sua carne, pizzicando piacevolmente la sua pelle.
In un gesto raffinato la creatura portó le zampe in avanti in direzione del suo volto.

Due grandi e intensi occhi gialli lo guardarono, avvicinandosi sempre di più, accorciando le distanze tra i loro capi fino allo scontro.

Ora tutto vibrava mentre fuori pioveva.

-Bensvegliata, Miyu.

Il rumore delle fusa ricambiò il suo saluto.
Era tardi ma avrebbe aspettato ancora cinque minuti prima di alzarsi.

 

[318 parole]


 
   
 
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