Una strana coppia


“Io, un mezzo yomu, una via di mezzo tra umano e demone, allontanato da entrambi i mondi.”



Chi sono? Qual è il mio scopo? Perché sono nato?


Da sempre Akihito, il mezzo yomu si poneva quelle domande esistenziali a cui nessuno riusciva a rispondere, né sua madre né i saggi o forse semplicemente non volevano.





Fin dalla sua nascita, era stato inseguito e cacciato dagli Ikaishi che bramavano la taglia che pendeva sulla sua testa.


Presto, sua madre lo abbandonò per viaggiare per il mondo e lui rimase da solo, all'ombra del suo essere, vittima di sé stesso.


Conobbe la solitudine e la portò a cena; era la sua unica amica e compagna e ci fece ben presto l'abitudine.


Ma all'improvviso apparve dal nulla colui che l'avrebbe salvato dalla solitudine, quello che l'avrebbe ucciso un giorno.




Il loro primo incontro fu uno dei peggiori: uno che scappava e l'altro che ne reclamava la morte, ma da quel primo incontro nacque una calda amicizia che non ebbe mai fine.



Uniti dal sangue e dalle cicatrici i due fecero un patto eterno nel quale si promettevano la morte e la forza, concetti contrastanti eppure adatti a quella coppia.




Con l’avanzare dei mesi i due strinsero un’amicizia quasi fraterna che ben presto si trasformò in amore. Nessuno dei due sapeva con certezza come iniziò ma quando se ne resero conto era troppo tardi, ormai erano legati da un filo eterno e indissolubile che mai nessuno avrebbe potuto spezzare.




Ecco cosa erano loro 2: una strana coppia di amanti.