"Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Abbracci indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp"

PROMPT: 4-Immaginare un abbraccio

Amy entrò nel garage della Fondazione a grandi passi, sbattendo la porta alle sue spalle e non curandosi del baccano che aveva fatto.

Sbuffando molto sonoramente, si avvicinò a KITT ed aprì la portiera sedendosi sul sedile del passeggero.

“Non dirmelo...” disse KITT “Ti hanno di nuovo detto che non puoi partecipare alla missione”

Amy emise un altro sbuffo “Lascia stare, KITT, sono arcistufa!”

KITT restò in silenzio alcuni istanti; sapeva che Amy veniva da lui per calmarsi e chiedere consiglio su come agire nelle situazioni.

Lui era come un secondo padre per lei, anche se fatto di ferro e altre apparecchiature elettroniche.

“Io voglio solo essere di aiuto!” proseguì Amy “E' così difficile lasciarmi agire? Farmi dimostrare cosa sono in grado di fare”

“Mi sembra di aver già fatto questa discussione” commentò KITT “Circa quattro volte negli ultimi tre mesi”

“Grazie, KITT” disse lei con tono sarcastico “Evviva la precisione”

“Mi sento preso in giro”

“A chi lo dici” Amy sospirò e cercò di calmarsi, era inutile discutere con KITT; gira e rigira aveva sempre ragione lui.

Eppure, nonostante ciò, KITT era l'unico che veramente la supportava.

Avrebbe voluto abbracciarlo, ma era difficile essendo lui una macchina.

“KITT...hai mai immaginato abbracciare qualcuno?”

“Mi spiace, Amy, non ho modo di immaginare” rispose KITT “Non posso immaginare un abbraccio, mi limito a racimolare informazioni quando lo fate voi”

“Quindi tu sai cosa avviene dentro di noi, ma non cosa si prova?”

“Esattamente”

Amy rimase di stucco.

KITT avrebbe potuto dirle cosa accade nel suo corpo mentre abbraccia qualcuno, ma non le sensazioni che provava durante quell'atto.

“Amy...”

“Si, KITT?”

“Che cosa si prova ad abbracciare qualcuno?”

Era una strana domanda, ma Amy rispose con gran piacere.

“Si prova un miscuglio di sensazione positive, amore, meraviglia, felicità” disse “Si avverte un calore che parte dal cuore e si irradia lungo tutto il corpo” mentre parlava si immaginava di abbracciare il suo amico grazie al sedile; era un'immaginazione assurda, ma era l'unico modo che aveva di immaginarsi abbracciata a KITT.

“Non riesco ad elaborare le emozioni come voi umani” confessò KITT “Ma posso confermarti che gli abbracci rendono felici, nella maggior parte dei casi”

“Hai ragione” Amy batté dei colpetti sul cruscotto ed aprì la portiera con l'intenzione di scendere.

“Tu hai mai immaginato di abbracciare qualcuno?”

“Si, KITT” rispose Amy “Ma è un abbraccio impossibile” e scese dall'auto, venendo seguita e monitorata da KITT.

Quando finalmente fu lontana, KITT smise di monitorarla e sul suo schermo apparve una piccola forma color rosso.

Una forma che per lui aveva un significato di tipo scientifico, ma che per un umano aveva ben altra ideologia; e lui la fece apparire con quell'intenzione.

Un piccolo cuore.