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Autore: notaprincess    18/08/2020    1 recensioni
Diciamocelo, ti da un’aria “dannata” la sigaretta.
Genere: Introspettivo, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL FUMO
Il fumo è uno di quei vizi che non riuscirò mai a concepire.
Fa letteralmente schifo.
Ti fa puzzare le mani, la bocca, i capelli.
Oltre a essere dannoso per la salute ovviamente.
Però alla fine tanta gente lo fa perché crea dipendenza non tanto perché gli piace.
Ed è quello che mi piace chiamare un pretesto sociale.
Si perché se due persone fumano subito hanno qualcosa che le lega e con la scusa di uscire a fumarsi una cicca chiacchierano e si conoscono meglio.
Oppure quando devi andare a chiedere un accendino o te lo chiedono, stesso discorso.
Certo a volte finisce lì, ma altre può dare inizio a un rapporto che sia di amicizia o di più.
Poi diciamocelo, ti da un’aria “dannata” la sigaretta.
Complice i film, i libri, le serie tv, il fumare è stato sempre romanzato.
E quindi ti viene da pensare che forse saresti più interessante agli  occhi degli altri se iniziassi a farlo.
Più misteriosa, più intrigante.
Ma con me non ha mai funzionato, per una serie di motivi: il primo fra tutti, i miei genitori, ho sempre avuto una paura fottuta che mi sgamassero e così non ci ho mai provato fino a tipo i venti anni di età.
Ho avuto fortuna che si sono sempre fidati di me però.
Quando alle medie tornavo a casa e avevo il parka impregnato di fumo mia madre sapeva che era fumo di altri e non mio.
Sapeva che io non fumavo, e aveva ragione.
Non me ne è mai fregato niente finchè non sono cresciuta, fino a quando non ho iniziato a notare che tutti praticamente attorno a me fumavano, e non solo sigarette – hai capito.
E lì inizi a sentirti fuori posto.
Ti sembra che tu ti stia perdendo qualcosa.
Che non ti stia godendo il momento a pieno.
Che non ti stia divertendo quanto gli altri.
Alcuni possono pensare che sia una decisione, la mia, dettata dalla moralità.
Che non fumo perché “fa male”, ma non è così.
Faccio tante cose poco salutari dopotutto, sarei ipocrita a criticare chi fuma.
E questo mi fa spiegare il secondo motivo per cui non fumo: semplicemente, banalmente, non lo so fare.
Quando ho avuto la possibilità di provare non sono mai riuscita ad aspirare.
Credo di esserci riuscita solo una volta, ero da sola col mio ragazzo sul balcone di camera mia.
Una mia amica, che avevamo incontrato poco prima, gli aveva preparato un drummino .
Arrivati a casa mi ha fatto fare un paio di tiri.
E boh, niente di che.
Mi è solo rimasto lo schifo in bocca.
E ogni volta che usciamo e lui fuma io mi sento morire dentro.
Non so perché. Voglio dire, è adulto, decide lui cosa fare della sua vita.
Eppure mi fa salire una rabbia dentro che non so descrivere.
Ma poi solo con lui mi prende sta cosa.  
E poi mi arrabbio con me stessa perché mi arrabbio per lui che fuma.
Che discorso contorto lo so.
Perché io in fin dei conti non voglio provare queste cose.
Io non ho niente contro il fumo e l’erba, ognuno è libero di fare quello che vuole e non voglio obbligarlo a non farlo.
Però mi da sempre l’impressione che lo faccia per fare colpo sugli altri.
E non voglio che lo faccia per quello.
Che poi, paradossalmente, io lo farei per lo stesso motivo.
Però non so, veramente, dovrei parlarne con qualcuno ma mi sento stupida solo a pensarle ste cose, anche perché chi ho davanti cosa dovrebbe dirmi?
A parti inverse io non vorrei essere limitata.
Quindi io non lo limito.
Anche se mi viene da fare la passiva aggressiva il più delle volte (che credo sia anche peggio).
Cioè ma vi immaginate essere gelosa di una cosa del genere?
Solo io proprio.
   
 
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