«Ciao, Kuroba» cerca di chiudere la porta, ma la scarpa – una di quelle robuste, eleganti, dalla suola spessa fatta apposta per non permettere a terzi di barricarsi in casa. Una scarpa da piazzista, o da poliziotto – blocca l’uscio «Possiamo entrare?»
Trattiene il gesto istintivo di scappare e rovesciare qualche tavolo per non farsi seguire. Ma lui è stanco, zoppo e i due uomini che ha di fronte sono in forma e ben addestrati, quindi resta fermo e apre la porta. Non lo porterebbe a nulla resistere, se non a un’accusa di colpevolezza.
[HakuKai]