19/08/2020
4 recensioniNata di luglio, sopravissuta, avevi scampato la morte a 10 mesi, ed indesiderata, che non eri un maschio, il principe, un erede per la corona.
Eri la seconda figlia dell’imperatore d’Austria, tua sorella maggiore era morta di tifo, quindi era giunto il principe ereditario, Rodolfo. E, intanto, vostra madre, SISSI vagava lontano da voi, suoi figli, per le malattie, i litigi con la nonna, Sofia, assorbendo le attenzioni del marito quando era presente, poi era giunta l’ultima sorella, Valeria, la prediletta. Tu eri solo una pezza, un canovaccio.
Tu e Rudi eravate legatissimi, quandoti combinarono il matrimonio nel 1873, con un principe bavarese, sia te che tuo fratello piangeste, amare lacrime, era la fine di un’era.
Sissi nemmeno si era occupata delle liste del tuo corredo nuziale, mai ti aveva rivolto, a tua memoria, un pensiero o una parola affettuosa.
Il suicidio di Rudi nel 1889, ti scosse fin nel profondo.
Nel 1898 Sissi era morta, pugnalata da un anarchico a Ginevra.
Eri composta, tua madre era stata assenza per tutta la vita, non era Rudi, amato e amatissimo, per sempre assente.
O almeno, non ti eri sentita amata, mentre Valeria era stato spesso esacerbata dal grande affetto materno.
Ma era defunta, era tutto finito, un filo di fumo ed aria, una rosa nel vento.
Il Corteo si diresse verso la Cripta dei Cappuccini, il maestro delle cerimonie bussò alla porta chiusa seguendo l’antico rituale.
“Chi desidera entrare?”Chiese il sacerdote e il ciambellano rispose elencando le 40 designazioni del titolo principale di Elisabetta.
I battenti della porta rimasero chiusi,il cappuccino enunciò di non sapere, venne bussato per la seconda volta, la scena si ripeté.
Il maestro delle cerimonie provvide a bussare per la terza volta.
“Chi desidera entrare?”
“Elisabetta, persona mortale, peccatrice, chiedo di entrare per la grazia di Dio!”
La porta si aprì, scesero alla luce delle torce, era la bara numero centoventisette che veniva tumulata nella Cripta.
Cast away.
La tomba di Sissi venne collocata accanto a quella di Rodolfo, nel 1916 vennero raggiunti da Franz, aveva regnato per 68 anni, dal 1848 in avanti, spento da una polmonite.
L’impero austriaco finì nel 1918, al termine della Grande Guerra, come quello russo e tedesco.
Gisella morì a Monaco di Baviera nel 1932, sopravvivendo di due anni al marito Leopoldo,il loro matrimonio, sebbene combinato, fu lungo e felice, mentre Valeria si era spenta di cancro nel 1924.
La sua unione con Francesco Salvatore, da lei voluta a ogni costo, per amore, fu in principio armoniosa, con la nascita di dieci figli, poi lui ebbe numerose relazioni ed un figlio illegittimo, evento che rattristò profondamente Valeria.
Entrambe le figlie di Sissi, oltre che Erszi, unica e sola figlia legittima di Rodolfo, hanno lasciato numerosa discendenza.
Visitando la Cripta dei Cappuccini, la tomba di Sissi è sempre ornata di mazzi di fiori freschi.
Eri la seconda figlia dell’imperatore d’Austria, tua sorella maggiore era morta di tifo, quindi era giunto il principe ereditario, Rodolfo. E, intanto, vostra madre, SISSI vagava lontano da voi, suoi figli, per le malattie, i litigi con la nonna, Sofia, assorbendo le attenzioni del marito quando era presente, poi era giunta l’ultima sorella, Valeria, la prediletta. Tu eri solo una pezza, un canovaccio.
Tu e Rudi eravate legatissimi, quandoti combinarono il matrimonio nel 1873, con un principe bavarese, sia te che tuo fratello piangeste, amare lacrime, era la fine di un’era.
Sissi nemmeno si era occupata delle liste del tuo corredo nuziale, mai ti aveva rivolto, a tua memoria, un pensiero o una parola affettuosa.
Il suicidio di Rudi nel 1889, ti scosse fin nel profondo.
Nel 1898 Sissi era morta, pugnalata da un anarchico a Ginevra.
Eri composta, tua madre era stata assenza per tutta la vita, non era Rudi, amato e amatissimo, per sempre assente.
O almeno, non ti eri sentita amata, mentre Valeria era stato spesso esacerbata dal grande affetto materno.
Ma era defunta, era tutto finito, un filo di fumo ed aria, una rosa nel vento.
Il Corteo si diresse verso la Cripta dei Cappuccini, il maestro delle cerimonie bussò alla porta chiusa seguendo l’antico rituale.
“Chi desidera entrare?”Chiese il sacerdote e il ciambellano rispose elencando le 40 designazioni del titolo principale di Elisabetta.
I battenti della porta rimasero chiusi,il cappuccino enunciò di non sapere, venne bussato per la seconda volta, la scena si ripeté.
Il maestro delle cerimonie provvide a bussare per la terza volta.
“Chi desidera entrare?”
“Elisabetta, persona mortale, peccatrice, chiedo di entrare per la grazia di Dio!”
La porta si aprì, scesero alla luce delle torce, era la bara numero centoventisette che veniva tumulata nella Cripta.
Cast away.
La tomba di Sissi venne collocata accanto a quella di Rodolfo, nel 1916 vennero raggiunti da Franz, aveva regnato per 68 anni, dal 1848 in avanti, spento da una polmonite.
L’impero austriaco finì nel 1918, al termine della Grande Guerra, come quello russo e tedesco.
Gisella morì a Monaco di Baviera nel 1932, sopravvivendo di due anni al marito Leopoldo,il loro matrimonio, sebbene combinato, fu lungo e felice, mentre Valeria si era spenta di cancro nel 1924.
La sua unione con Francesco Salvatore, da lei voluta a ogni costo, per amore, fu in principio armoniosa, con la nascita di dieci figli, poi lui ebbe numerose relazioni ed un figlio illegittimo, evento che rattristò profondamente Valeria.
Entrambe le figlie di Sissi, oltre che Erszi, unica e sola figlia legittima di Rodolfo, hanno lasciato numerosa discendenza.
Visitando la Cripta dei Cappuccini, la tomba di Sissi è sempre ornata di mazzi di fiori freschi.