Era la prima volta che a Lou Jitsu capitava di svegliarsi prima del Barone. Non era mai stato una persona mattutina ed era solito ritrovarsi ogni giorno solo nel letto con il profumo del caffè che lo accoglieva dolcemente dalla cucina, dove il Barone già si stava preparando per affrontare il nuovo giorno. 
Ma quella mattina fu diverso. Quando Lou riaprì gli occhi si ritrovò davanti a quella che il suo cervello non tardò a definire una visione paradisiaca: Draxum, senza elmo e con gli occhi ancora chiusi dalle forze del sonno, era con il viso vicinissimo al suo e contornato da alcune morbide ciocche di capelli che alla luce del sole avevano quasi il colore del fuoco e le sue labbra piene e morbide erano leggermente dischiuse, come se lo stessero invitando a posarvi un bacio leggero. Si trattenne dal farlo, deciso a non svegliare il compagno, volendo godere ancora di quella sua rara e sconosciuta parte, non riuscendo però a resistere dall'allungare una mano per afferrare una di quelle ciocche scomposte che tanto gli piacevano e cominciare a giocherellarci, rigirandosela tra le dita. 
Molto presto Lou si riscoprì a carezzare lentamente con la sola punta delle dita il contorno del viso di Draxum, dai suoi zigomi alti, alle guance leggermente incavate per poi andare verso il mento marcato e giù lungo il collo. Andò avanti così per minuti interi, senza stancarsi nemmeno per un attimo di toccare quella pelle morbida, fino a quando, raggiungendo un punto particolare al di sotto del mento, non scatenò una lieve reazione da parte di Draxum: lo Yokai afferrò la mano di Lou Jitsu con la propria, bloccandola in quella posizione, mentre spostava il proprio viso leggermente all'indietro allontanandosi di riflesso da quel contatto.
Lou per tutto il tempo era rimasto immobile e con il fiato sospeso nel timore di averlo svegliato bruscamente, ma quando si rese conto che il Barone stava ancora dormendo si rilassò con un sospiro; il punto particolare che aveva toccato era una vecchia cicatrice di Draxum, che aveva la sua gemella sull'altro lato del viso e che corrispondevano a quello che una volta era il punto di giuntura delle sue splendide corna di avorio, perse durante la guerra contro gli umani. Quando le aveva notate per la prima volta lo Yokai gli aveva spiegato che erano un punto abbastanza sensibile del suo corpo: non gli facevano male, almeno non più, ma erano comunque una zona molto più recettiva delle altre ed anche per questo la proteggeva con il suo elmo, dotato di corna dorate in sostituzione di quelle perse. Lou da quella volta non aveva mai osato sfiorarle, temendo di irritare il compagno, nonostante il desiderio di testare quella particolare sensibilità fosse forte, soprattutto durante i loro momenti insieme; con il passare del tempo nel voler rispettare quella decisione aveva finito per dimenticarsi della loro esistenza. Ma ora erano lì, a portata di mano e la sua curiosità cominciava nuovamente a rifiorire con rinnovata intensità. 
Dopo alcune incertezze decise che voleva togliersi quel dubbio; Draxum gli aveva assicurato che non erano dolorose quindi poteva fidarsi, e nel caso in cui si fosse svegliato avrebbe sempre potuto dire che non l'aveva fatto apposta sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi mentre si scusava. Era sicuro di passarla liscia.
Lentamente allungò di nuovo le dita, andando a sfiorare ancora quella lieve linea sul collo dello Yokai, tenendo d'occhio ogni sua possibile reazione; dopo poco lo vide stringere leggermente gli occhi nel sonno, mentre il suo viso cercava nuovamente di spostarsi da quel contatto, ma stavolta Lou non demorse continuando a stuzzicare quel punto con le unghie, notando con una certa soddisfazione che le labbra del Barone si stavano inarcando in quello che l'umano non tardò a riconoscere come un sorriso. 
Stava cominciando a capire che tipo di "sensibilità" avessero quelle cicatrici. 
Immensamente divertito da quella scoperta e dimenticando ogni prudenza proseguì nel suo operato, utilizzando anche l'altra mano per andare a solleticare anche l'altra cicatrice, sorridendo soddisfatto nel vedere il sorriso dello Yokai allargarsi sempre più... finchè una coppia di radici non gli si avvolse intorno ai polsi, tirandolo indietro e bloccandolo sul posto!
- Ma che...!? -.
- Ti stavi divertendo Lou? -. 
Draxum si era svegliato e i suoi splendidi occhi color ambra lo stavano osservando dimenarsi per riacquistare la libertà, mentre si stiracchiava lentamente per scrollarsi di dosso gli ultimi residui di sonno.
- Che... Che cosa vuoi dire Draxy? M-Mi sono appena svegliao -, Lou ci provò a fare l'innocente come aveva pianificato fin dall'inizio, ma un semplice sguardo da parte del Barone gli fece capire che non ci sarebbe riuscito.
- Pensavo che afferrandoti la mano avresti capito che non volevo essere scocciato ulteriormente... -, lo Yokai gli si avvicinò, posandogli un lieve bacio sulla fronte, un piccolo gesto che fece capire a Lou che non era arrabbiato con lui, - Penso però di averti sopravvalutato -, continuò, mentre le sue dita si spostavano lentamente giù lungo il petto dell'umano, soffermandosi sui suoi fianchi e cominciando a disegnarci lenti cerchi con le unghie, ghignando famelico quando Lou si lasciò scappare qualche risatina involontaria, 
- Vediamo... Cosa dovrei fare adesso per farti capire che la mattina non voglio essere disturbato? -.
- E dai Draxy... Non pensi di avermi torturato abbastanza... 3 giorni fa? Ho-hohoh il dirihihihihitto a una rivincit-ahahah -, si lamentò la ex-star, cercando di trattenere con poco successo le risate mentre l'altro si divertiva a stuzzicarlo.
- Mmm... No, non credo-, replicò il Barone, - E anche se fosse, cosa ti fa pensare che te lo lascerò fare? -.
- N-Non lo sohohohoh... F-Fohohrse... QUESTO! -, con un ultimo sforzo, Lou fece forza sulle braccia riuscendo a strappare le piante che lo legavano, riuscendo a liberarsi e a sfuggire al Barone prima che potesse ricatturarlo, mettendosi a distanza di sicurezza dal letto.
Lo Yokai non potè fare a meno di sorridere a sua volta nell'osservare la sua espressione tanto compiaciuta per il gesto compiuto, prima di preparare altre radici per un imminente attacco. Non aveva intenzione di lasciarselo sfuggire.
- Ti senti al sicuro laggiù? Davvero pensi che non riuscirò a ricatturarti? -.
Il Campione del Battle Nexus da parte sua si era già messo in posizione, soddisfatto nel constatare che Draxum avesse voglia di mandare avanti quella partita e ben deciso a non perderla a nessun costo.
- Ovvio! Non pensare che mi arrenda così facilmente. So che hai la risata più bella dell'universo e riuscirò a tirartela fuori! HOT SOUP!! -, e con la sua classica catch phrase Lou Jitsu diede inizio a quella "battaglia".
Andarono avanti per una buona mezz'ora, con Draxum che si difendeva con le sue radici per bloccare qualsiasi tentativo di Lou Jitsu di avvicinarsi mentre provava allo stesso tempo a catturarlo, e l'umano che cercava in tutti i modi di coglierlo di sorpresa e di riuscire a fargli il solletico; ormai non cercava più di raggiungere solo il collo, ma cercava anche di colpire i punti classici, scoprendo con sua meraviglia e gioia che Draxum soffriva effettivamente il solletico, sebbene non quanto lui. Nonostante questo però, quando Lou riusciva a toccare i punti giusti, lo Yokai non riusciva a sopprimere una risata bassa che riempiva il Campione di orgoglio, incitando la sua voglia nel continuare quel "duello".
Fino a quando, approfittando di una breccia nella guardia dello Yokai, Lou riuscì finalmente a raggiungerlo, placcarlo sulle lenzuola e dopo avergli rubato un veloce bacio, cominciare a solleticarlo sul collo e sui fianchi con tutta la velocità di cui era capace. 
- NO!... Lou... Smettila!... -, Draxum, colto di sorpresa, provò con tutto se stesso e con tutte le sue forze a non cedere e a bloccare quelle dita malefiche, ma ogni volta il suo avversario gli sfuggiva con una risatina trionfante mentre attaccava ogni secondo un punto diverso.
- Eh dai Draxy! Lasciati andare ~! -.
- Scohohohrdatelo!... Piahahahntalahah!! -, per quanto provasse a resistere Draxum non riuscì a trattenere alcune basse risatine, soprattutto quando Lou andò ad attaccare nuovamente le sue cicatrici ormai ipersensibili, - Lohohou davvero!... Bahahahstahah! -.
- Non ancora! Voglio provare un'altra cosa! -, ormai aveva capito che il Barone si stava stancando e lui aveva ancora un asso nella manica da giocare, sempre con la speranza che il suo intuito non gli avesse dato il suggerimento sbagliato. 
Finse di voler attaccare nuovamente le cicatrici sul collo dello Yokai e quando lui si distrasse per bloccare i suoi movimenti, Lou cambiò direzione all'ultimo, riuscendo ad afferrare con le dita le morbide orecchie caprine del Barone, l'unico punto rimasto da poter solleticare.
Il corpo di Draxum si irrigidì tutto di un colpo, gli occhi ambrati si chiusero di scatto mentre un forte rossore gli imporporava le guance; con una mano andò ad afferrare uno dei polsi di Lou come per impedirgli di muoversi mentre con l'altra si copriva la bocca ormai tirata in un sorriso forzato. Ma fu solo nel momento in cui l'umano iniziò a stuzzicare quelle morbide appendici il Barone perse ogni controllo, lasciandosi finalmente andare.
- LOHOHOHOHOHUHUHUHU NOHOHOHOHO!!! BA-BAAHAHAHSTAHAHAH!!! -.
La sua reazione fu una delle più sorprendenti a cui Lou Jitsu avesse assistito, tanto che per poco non mollò la presa. Non aveva mai, MAI visto Draxum ridere così, a pieni polmoni; era una risata fragorosa, profonda e dal tono leggermente rauco, e sexy da morire, capace di mandare brividi lungo la schiena di Lou.
Avrebbe potuto ascoltarla per ore senza stancarsi...
- Basta? Ma se ho appena cominciato, Draxy. ADORO la tua risata e ne voglio ancora! -, non resistette all'idea di stuzzicarlo, notando con soddisfazione che l'imbarazzo di Draxum aumentava ad ogni parola; il rossore gli era arrivato agli alti zigomi e a nulla valevano i suoi sforzi nell'inarcare la schiena per scrollarsi Lou di dosso o nello scuotere la testa per allontanarsi da quella solleticante tortura. 
- LOHOHOHOUHUHU !! TI ORDINOHOHOHOH DI SMEHEHTTEHEHERLAHAHAH!! -. Era incredibile che nonostante le risate scroscianti riuscisse a pronunciare una frase completa. 
- Mi ordini di smetterla? Non credo proprio tu sia nella posizione migliore per dare ordini, Barone Draxum -, lo prese in giro la ex star, andando a stuzzicargli dispettosamente la punta delle orecchie, piegandosi poi in avanti per sussurrargli con voce sommessa: - E non credere che io abbia intenzione di lasciarti andare cosi presto... Non ora che ti ho finalmente tra le mie mani ~ -.
Quell'ultima frase fu accolta dal povero Barone con un gemito fin troppo acuto, che sorprese Lou, suscitandogli allo stesso tempo un dubbio che lo convinse a rallentare il ritmo della tortura fino a fermarla del tutto, per la gioia dello Yokai che ne approfittò immediatamente per riprendere fiato e per rallentare i battiti del suo cuore imbizarrito...
- Draxum... non ti starai... ecco...? -.
... Per poi riperdere qualche battito quando Lou Jitsu gli rivolse quell'esitante domanda. 
Si prese qualche secondo per riguadagnare la sua compostezza prima di rispondere: - Non mi sto eccitando per il solletico se è quello che vuoi sapere. Tuttavia devo confessare che la punta delle mie orecchie sono un punto... altamente sensibile. E non solo al solletico -.
Stavolta fu il turno di Lou Jitsu di arrossire, rendendosi conto del senso di quelle parole.
- Oh... Scusa... -
- Non preoccuparti. Non potevi saperlo -
Draxum fece una pausa, poi: - Ad essere sincero, se fossi stato più delicato non avrei cercato di fermarti -.
- Oh davvero? -, il sorriso incerto che Lou aveva sul viso si trasformò in un'espressione alquanto maliziosa a quell'affermazione, - Allora proverò ad essere più gentile, se ti va -, aggiunse mentre le sue dita andavano a toccare nuovamente e con più delicatezza la morbida peliccia dello Yokai, che dopo qualche secondo piegò istintivamente la testa di lato, lasciandosi coccolare facendo piano le fusa contro la mano del suo campione.
I loro occhi si incontrarono, l'uno cogliendo il messaggio che l'altro stava mandando, prima di prendere a baciarsi.
- Comunque ti avviso -, riprese l'umano quando si staccarono, - Non credere che fingerò di non conoscere questo tuo piccolo segreto. Stai attento perchè la prossima volta potrei decidere di non essere tanto gentile -, concluse ridendo.
Il Barone alzò gli occhi al cielo con uno sbuffo, ma non riuscì a non sorridere a sua volta, approfittando della guardia abbassata di Lou per punzecchiargli i fianchi, facendolo sussultare con una risatina.
- Non ti preoccupare. Nemmeno io ho intenzione di lasciarmi scappare la prossima occasione -.
- Sono pronto, quando vuoi -.
E chiusero quell'accordo con un altro bacio, distendendosi nuovamente tra le coperte e riprendendo  sul serio a fare l'amore.