Sei bloccato.
Da nove anni, ormai, ti trovi imprigionato in questo mondo di sogno. Da nove anni implori la liberazione.
Da nove anni attendi la morte.
È la tua unica via d'uscita. Non puoi vivere. Se anche non ti trovassi in questo stato, sospeso tra questo e l'altro mondo, il dolore che provi sarebbe comunque insostenibile.
Tutto ciò che desideri è un riposo eterno, un lungo sonno senza sogni che guarisca la tua anima, martoriata da quel colpo di proiettile e dalla mano del Sakurazukamori. Un'infinita pace in cui trovare sollievo.
E invece sei intrappolato qui, annegando in lacrime versate solo in sogno. Vittima di un fato che non ha avuto abbastanza pietà da finirti al momento opportuno e che ti ha condannato a questo tormento.
Senza possibilità di esaudire il tuo desiderio.
What I didn't give for a chance to feel
What I didn't give for a chance to heal
What I didn't give for a chance to cry
What I didn't give for a chance to die
Un tempo, questo sogno era il tuo conforto. Perché l'aveva creato lei.
Lei ti ha dato la possibilità di vedere un mondo in cui non sei mai stato, ti ha fatto credere che saresti stato libero, e che prima o poi il sogno sarebbe diventato realtà.
E il canto delle onde è diventato la tua speranza.
Finché il sogno non si è infranto in petali di ciliegio tinti del suo sangue.
Ora, questo paradiso è uno splendido inferno da cui non puoi andartene, e il mare suona un'incantevole melodia funebre per il tuo cuore.
Non avrai mai modo di ritrovare la felicità un tempo custodita nelle grida dei gabbiani.
Non riuscirai a recuperare ciò che hai perso.
E queste meraviglie create da un animo gentile sono solo dolorose illusioni.
All the beauty I feel I know it's not real
All the beauty I see will never belong to me
Ormai, non ti è rimasto che il dolore. Per quello che è successo, per quello che sta succedendo, per quello che succederà.
Avresti fatto qualunque cosa, pur di porvi fine. Anche unirti ai Draghi della Terra. La distruzione del mondo era comunque inevitabile. Lo sai, lo hai visto, e sai che non potrai impedirlo.
Non ti importa se tra i tuoi compagni c'è anche l'assassino di Hokuto. Odiarlo non la riporterebbe in vita, e non ti restituirebbe la felicità. Ormai niente potrebbe farlo.
Nell'angusto carcere della tua mente non c'è posto che per la disperazione.
Vorresti avere la possibilità di vivere, vivere davvero, finalmente. Ma ti manca qualcuno che ti dia la forza di andare avanti, la speranza che il destino non si avveri, e anche il tuo stesso corpo ti ha abbandonato.
Vorresti avere la possibilità di morire, ma la vita si ostina a restare aggrappata a te, e, incatenato da questo sonno, non puoi nemmeno tentare di strappartela.
Per quanto tu possa cercare di uscire da qui, sei in trappola.
What I didn't give for a chance to hate
What I didn't give for it, it's all too late
What I didn't give for a chance to need
What I didn't give for a chance to bleed
E ormai, sai che non puoi opporti al futuro.
Hai già tentato di cambiarlo. Hai solo peggiorato le cose. Ora Hokuto è morta, e a te è capitato un destino anche peggiore.
L'unica volta che hai tentato di affrontare il tuo fato, ti è stato mostrato nel peggiore dei modi che non avresti potuto vincere.
Sai cosa accadrà. Hai visto tutto. Tutto il dolore e la violenza che verranno, tutta la morte.
Hai visto la fine del mondo.
E anche se sai che, se anche ci riuscissi, non servirebbe a nulla,vorresti avvertire tutti loro, là fuori, che ben presto sarà tutto finito, che ogni speranza è inutile.
Ma non puoi. Sei confinato qui.
E tutti continueranno, come te, a vivere un'illusione.
In qualche modo, il pensiero non fa che acuire il tuo desiderio di fuggire da questa vita.
I tried not to hide
But I fell apart
Why do I try?
To desolate my heart
Note: song-fic con l'omonima canzone dei Mortal Love