Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: _Piccola_Rowling_    21/08/2020    0 recensioni
Lia è la prima ragazza ad arrivare nella Radura da ben due anni.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Newt, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chuck mi prese per il braccio e cercò di trascinarmi via dalla Scatola -così la chiamò successivamente- e verso il limitare di un gruppo di alberi vicino a una costruzione di legno. Ci sedemmo per terra, non mi preoccupai molto di sporcarmi i pantaloni. "Quindi dove siamo? E perché siamo qui?" chiesi. Quello che avevo scoperto dal ragazzo inglese non era abbastanza per me. "Questo," disse indicando la distesa che ci circondava "è la Radura, non sappiamo perché siamo qui. Ci arrivano rifornimenti ogni settimana dalla Scatola," indicò la stanza da dove ero arrivata "e ogni mese arriva un nuovo ragazzo, uh, ragazza in questo caso -senza alcun ricordo sulla sua vita se non il suo nome." Appoggio la scienza contro la corteccia ruvida di un albero. "Da quanto-" "Io sono arrivato un mese fa, ma il primo gruppo di ragazzi è arrivato circa due anni-" "Due anni fa?" lo interruppi, sgranando gli occhi. "E non ve ne siete mai andati?" Mi guardò come se avessi chiesto una domanda idiota, ma non ci diedi molto peso. "Non è così facile come sembra." "Perché no?" "Perché-" ci pensó su un momento "senti aspetta il tour, ti spiegheranno tutto." Decisi di non insistere, intuii che non mi avrebbe detto altro. Magari non sapeva nemmeno lui molto. Poi mi ricordai una parola che aveva detto Alby prima. "Chuck, che cos'è un Intendente?" "Sono i capi di ogni lavoro, aiutano Ni-Alby a prendere alcune decisioni." "E ora che decisione devono prendere?" "Staranno discutendo su cosa fare di te." Il mio cuore saltò un battito. "Su cosa fare di me? In che senso?" Mi uccideranno? "Tranquilla, non sei in pericolo." ridacchiò ma io non riuscii a liberarmi di quella sensazione di paura che provavo. "Sei l'unica ragazza in mezzo a un sacco di ragazzi adolescenti, ci devono essere delle regole. Magari non ti faranno nemmeno provare tutti i lavori, probabilmente ti faranno lavorare in cucina e basta." Alzai un sopracciglio. "Solo perché sono una ragazza non significa che devo cucinare e basta." "Ti andrebbe bene, è uno dei lavori migliori." rispose, non curandosi della mia espressione leggermente offesa. "E tu che lavoro fai?" La punta di felicità che prima riuscivo a vedere sul suo volto ora venne rimpiazzata da imbarazzo; incurvò le spalle, spostando lo sguardo verso un punto indefinito davanti a noi. "Sono uno Spalatore." Non aggiunse altro, ma dalla sua espressione e dal modo in cui aveva pronunciato quella parola, capii che non doveva essere un lavoro molto piacevole e dignitoso. "Che altri lavori ci sono?" "Ti spiegheranno tutto nel-" "-tour." finii la frase per lui, leggermente irritata. Perchè nessuno risponde alla mie domande? L'oretta successiva passò con me che ponevo diverse domande e Chuck che rispondeva a un quarto delle domande seriamente e al resto con un "Aspetta il caspio di tour". Ora stavamo andando a cena. Chuck mi aveva detto che quella sera era il giorno della zuppa di Frypan, che mi spiegò essere l'Intendente dei Cuochi. Ci dirigemmo verso una grande struttura di legno diroccata su due piani dove si erano già radunati molti ragazzi, o pive, come gli aveva chiamati Chuck. "Vieni." mi disse mentre ci avvicinavamo ad un bancone dove dei ragazzi stavano servendo dei piatti pieni di zuppa. Chuck prese un piatto e quando feci per imitarlo fui interrotta da uno dei ragazzi. "Hey, tu sei la nuova Fagio, io sono Frypan." mi disse tendendomi la mano che prontamente gli strinsi. Ecco chi è Frypan. "Io sono Lia, ma probabilmente lo sai già." Lui si limitò ad annuire e passarmi un piatto di zuppa, molto più pieno di quello del mio piccolo compagno. Seguii Chuck a un tavolo dove erano già sedute due persone, Alby e il ragazzo inglese. "Ciao ragazzi." li salutò Chuck, ottenendo in risposta solo un piccolo cenno da parte dei due ragazzi. Alby aveva un'espressione spazientita. "Dove caspio è Minho?" "Proprio qui pive, ti sono mancato?" disse qualcuno alle mie spalle. Mi voltai cercando di non sbilanciarmi sulla pamca. Il ragazzo che aveva parlato aveva i capelli neri bagnati e i lineamenti asiatici, forse coreani. Passò una mano trai suoi capelli per poi guardarmi con un ghigno a fior di labbra. "La nuova Fagio, eh?" "Mi chiamo Lia, non Fagio, potreste smetterla di chiamarmi così?" sbuffai spazientita. "Mi piace Fagio." mi rispose, sottolineando l'ultima parola. "Penso che saremo amici." continuò con un piccolo sorrisetto. Alzai gli occhi al cielo, facendo ridere il biondo alla mia sinistra. Mi voltai verso di lui. Prima che potessi dire qualcosa parlò lui "Io sono Newt, comunque." Arriciai il naso. "Che razza di nome è Newt?" "Non lo so, che razza di nome è Lia?" "Touché." ridacchiai leggermente prima di prendere una cucchiaiata della zuppa bollente. Non era il piatto migliore che avessi mai mangiato ma stavo morendo di fame. Non mi ero resa conto di quanto fossi affamata fino a quando non iniziai a mangiare. Non parlai durante quasi tutto il resto della cena, rispondevo a monosillabi quando mi veniva chiesto qualcosa, ridevo quando qualcuno faceva una battuta, ma non stavo veramente ascoltando. Ripercorsi quelle intense ultime ore nella mia testa. Era successo così tanto in così poco e non penso che il mio cervello avesse già metabolizzato tutto. Ero spaventata, certo, ma allo stesso tempo provavo uno strano senso di familiarità che non riuscivo a spiegarmi.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: _Piccola_Rowling_