Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |       
Autore: Allen Glassred    21/08/2020    0 recensioni
ATTENZIONE: CONTINUO DI " FATHERS ". Questa raccolta fa parte della serie " Soledad ", per tanto vi invito a leggere le storie madri per capirle meglio.
Ambientate nel 2035 o più avanti, descriveranno i momenti dopo le morti dei tre padri ( Kazuma, Zwei ed Ace ) per mano degli eredi. Si parla di un futuro alternativo, in cui è il male a prevalere. Cosa accadde quando le tre Regine scoprirono la morte dei mariti per mano dei figli? Leggete e lo saprete! Spero vorrete leggere e, se vi andrà, lasciarmi il vostro parere.
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Candela & James
Abbracciarsi dopo tanto tempo

La Regina Candela è a terra, ferita mortalmente. Accanto a lei un giovane uomo, un umano che stringe a sè una creatura: un neonato di pochi giorni. La donna lo guarda per un momento e, nonostante il dolore lancinante che tutt'ora prova, sorride lievemente. " Shinici... grazie ". Mormora. Il motivo per cui lo stà ringraziando è semplice: ha accolto la sua supplica ed accettato, malgrado i rischi, di crescere il piccolo James come fosse figlio suo.

" Vostra Maestà, io... ". La voce del bruno trema, tuttavia non lascia la presa sul piccolo ora addormentato tra le sue braccia. La donna lo guarda, la vista è oramai offuscata ma non le importa: ha messo in salvo il suo bimbo, gli ha evitato la stessa sorte crudele toccata a Kannon e Faye, suoi primo e secondogenita.

" Vai, fuggi! ". Ordina la Regina, la terza Regina di Sabrie. " Stà arrivando, per ciò ti prego: non rendere vano il mio sacrificio, porta via con te il mio James e crescilo come io non potrò mai fare. Te ne supplico... ". Chiede. L'uomo, seppur riluttante nel lasciare la donna sola nonostante le sue gravi condizioni decide di obbedire e fuggire via, insieme a quel bambino che Candela gli ha affidato e che, da ora innanzi, chiamerà con il nome di " figlio ".

Poco dopo dei passi fanno riaprire gli occhi alla donna che, esausta, li aveva chiusi in attesa dell'inevitabile fine. Qualcuno giunge di fronte a lei, lo stemma al contrario sul suo mantello indica che è sicuramente un Baskerville. Lui la osserva con quello sguardo color oceano che, tuttavia, ora pare essere ancor più gelido del solito. La donna invece punta il proprio sguardo in quello di lui, riconoscendolo immediatamente. " Ah, ma allora sei stato davvero tu... ". Sussurra la corvina, tossendo sangue e riprendendo parola solo di lì a poco, seppur a fatica. "... quale onore: ti sei addirittura scomodato per appurare se i tuoi sicari avevano svolto bene l'incarico ". Lui la osserva qualche momento mentre, nella mano sinistra, stringe la propria lancia. " ... Kazuma... ". Lo chiama semplicemente e rivelando che, chi le stà di fronte, altri non è che suo marito e padre dei suoi figli. Quei figli dei quali, attualmente, in vita è rimasto solamente James: il loro ultimogenito.

" Candela ". La chiama a sua volta lui, con un tono che gelerebbe persino l'inferno. La donna fa per alzarsi ma, questa volta, il terzo Re è più rapido: si inginocchia per poter arrivare alla sua altezza e, mantenendo quello sguardo gelido, la prende tra le braccia per poi stringerla a sè dopo aver fatto cadere a terra la lancia: sa benissimo che, allo stato attuale, Candela non è in grado di attaccarlo o fargli del male.

" Strano: ora mi sembra quasi che il tuo potere mi stia trasmettendo calore. Ed è ironico davvero, dato che si tratta del ghiaccio ". Commenta semplicemente la giovane Regina. Kazuma non pare avere intenzione di rispondere e lei, con le ultime energie, gli fa un'ultima domanda. " Senti: perchè mi stai abbracciando, se mi odi a tal punto da aver ordinato ai tuoi uomini di uccidermi? ". Chiede. Lui non la guarda, ma ugualmente decide di darle una risposta.

" Il fatto che ti abbia uccisa, non significa che lo abbia voluto di mia volontà: non ti avrei mai fatta uccidere se non ti fossi avvicinata tanto a quella luce che abbiamo così faticato a sconfiggere. La luce, che ha provocato la morte di nostra figlia ". Nemmeno menziona il loro primogenito, pensa Candela: ancora una volta, il suo pensiero è solo per la loro secondogenita e per lei sola. " In oltre... ". Finalmente il suo sguardo incrocia quello della donna, mentre lui conclude la frase. " Era da un pò che non ci abbracciavamo ". Sussurra. Candela sorride lievemente, per poi chiudere gli occhi e lasciare questo mondo. Una spessa coltre di ghiaccio si posa sul pavimento, l'abbraccio non è ancora sciolto mentre una rosa bianca si posa tra le mani della donna.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred