Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Allen Glassred    21/08/2020    0 recensioni
ATTENZIONE: CONTINUO DI " FATHERS ". Questa raccolta fa parte della serie " Soledad ", per tanto vi invito a leggere le storie madri per capirle meglio.
Ambientate nel 2035 o più avanti, descriveranno i momenti dopo le morti dei tre padri ( Kazuma, Zwei ed Ace ) per mano degli eredi. Si parla di un futuro alternativo, in cui è il male a prevalere. Cosa accadde quando le tre Regine scoprirono la morte dei mariti per mano dei figli? Leggete e lo saprete! Spero vorrete leggere e, se vi andrà, lasciarmi il vostro parere.
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Diva & Glen
Prendere tra le braccia qualcuno

E' finita: ormai per lui è la fine e di questo, ora, è consapevole anche l'eterno giovane dalla chioma argento: la sua rosa è completamente appassita, ancora un petalo ed anche la sua vita volgerà al termine. E tutto a causa dell'ultima persona che si sarebbe mai aspettato avesse il coraggio di ucciderlo: Glen, il suo quartogenito. Il figlio che è riuscito dove anche Gilbert ed Echo avevano fallito miseramente: ucciderlo. Al solo pensiero il secondo Re di Sabrie pare agitarsi ancora di più. " Maledetto bastardo, aspetta che mi riprenda e... e... ". Stringe forte un mazzo di rose, così forte che le spine gli feriscono la mano ed i petali cadono rovinosamente a terra. " Ti farò rimpiangere di essere nato... ". Tossisce sangue mentre tenta, ancora una volta, di mettersi in piedi. Tutto ciò che ottiene è di finire nuovamente a terra, l'umiliazione più grande che potesse ricevere: rimanere a terra ed impotente di fronte a suo figlio ed a colei che ora è giunta, come a voler assistere a ciò che anche lei ha contribuito a rendere possibile: la sua dipartita.

" Zwei ". Lo chiama semplicemente la mora, guardandolo da prima freddamente. " Non puoi fare più nulla: Glen ti ha ferito con la sua falce, è una ferita mortale. Più ti agiti più prolungherai la tua agonia ". Sentenzia la mora. Ovviamente lui riconosce imemdiatamente quella voce e volta lo sguardo verso la donna dal lungo abito color blu notte, la donna che da anni è sua moglie e madre dei suoi figli, nonchè sorella minore: Diva Baskerville, seconda regina di Sabrie.

" Cagna ". Sibila solamente lui per poi sputare altro sangue. " Sei venuta ad assistere alla grande opera che tu e tuo figlio avete compiuto? ". Chiede con disprezzo, mentre tossisce nuovamente sangue. La donna gli si avvicina di un passo per poi continuare il discorso.

" Ti meriteresti proprio di morire da solo, la fine che meritano i bastardi come te è solo questa. Non credere: non mi sono pentita di aver aiutato Glen a toglierti di mezzo ". Sentenzia risoluta la Regina, avvicinandosi di un altro passo. " Però... ". Arriva a pochi centimetri di distanza da lui e, per la prima volta, si sente quasi superiore: in fine lei e suo figlio sono riusciti a piegare e non solo, a sconfiggere quello psicopatico che ha per marito, liberando sè stessa e gli altri suoi figli da un destino fatto di crudeltà e patimenti. Ha avuto ciò che si merita, la soluzione migliore sarebbe che lei si alzasse ed andasse via da lì, aspettando semplicemente che per lui giunga la fine e brindando a questo lieto evento. Ma non lo fa. Si inginocchia per arrivare alla sua altezza mentre lui, istintivamente, fa per spostarsi infuriato. " Sta buono ". Sussurra solamente lei, chinandosi lievemente per poi prenderlo tra le braccia. " Sono tua moglie, è mio dovere starti accanto finchè morte non ci separi. L'ho giurato all'altare, ed è una promessa che non intendo infrangere ". Sentenzia risoluta la gemella di Ace. Zwei però non pare troppo felice di quell'abbraccio.

" Lasciami! Almeno, lasciami morire in pace! ". Sbrocca irritato, il suo potere ormai è totalmente assente in quanto è quasi totalmente passato a Glen.

" Shhh... sta buono, ti ho detto: tra poco sarà tutto finito ". Continua la seconda Regina e, in fine, anche il secondo Re di Sabrie pare calmarsi o, più semplicemente, rassegnarsi.

" Sei... crudele... ". Sibila solamente lui, prima che l'ultimo petalo della rosa inizi ad appassire.

" Oh, ho avuto un buon maestro, credimi ". Risponde lei, mentre i loro sguardi si incrociano un'ultima volta prima che anche l'ultimo petalo cada a terra e Zwei Baskerville perda la vita, e con lui se ne vadano anche tutta la sua malvagità ed il suo cinismo.

In tutto ciò, Glen ha osservato silenziosamente la scena: è sopraggiunto prima della madre, ma non ha voluto farsi notare e nemmeno l'ha fermata quando l'ha vista avvicinarsi a colui he, purtroppo, era comunque suo padre. E' la donna che, dopo un pò di tempo, si rialza da terra con l'abito ormai sporco di sangue. " Glen ". Lo chiama, nella sua voce non c'è la minima traccia di dolore o sofferenza, nulla: è semplicemente un tono freddo, com'è sempre stato d'altra parte. Il ragazzo guarda un pulto imprecisato alla sua destra, stringendo la propria falce tra le mani.

" Perdonatemi madre, per ciò che ho fatto. Ma non potevo permettere che continuasse a... ". La donna gli si avvicina: da prima il suo sguardo rimane gelido, in seguito l'ombra di un sorriso sul suo viso, dopo molti anni in cui nessuno l'ha più vista sorridere. La mora stringe in un forte abbraccio il figlio che, sgomento per quella reazione da parte della madre, lascia cadere a terra la sua arma e ricambia, stringendola a sè come forse non è mai accaduto.

" Grazie ". Sussurra solamente Diva, ed è vero: non ha che parole di gratitudine per Glen, il figlio che è riuscito a fare ciò che avrebbe dovuto fare lei per il bene delle sue creature. Improvvisamente l'odore di un sangue gemello al suo giunge alle narici della seconda Regina che, come rassegnata, sospira pesantemente. " Oh, Ace... anche tu, dunque... ". Sussurra solamente, intuendo che, in quel giorno, oltre a Kazuma e Zwei se n'è andato anche suo fratello. " Finalmente sei libero, fratello ". Commenta semplicemente lei, quasi sollevata da quella scoperta. E riflette: forse c'è una possibilità di realizzare il desiderio di Faye e cambiare questo maledetto, orribile 2035 alternativo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred