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Autore: Cress Morlet    21/08/2020    9 recensioni
BROTP [Anna/Cole]
Tu ami Anna. Tu la ami a modo tuo. Non come un’amante. E non come un’amica o come una sorella. La ami come soltanto due spiriti modellati e scolpiti dalla stessa sostanza potrebbero amare.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna Shirley Cuthbert, Cole Mackenzie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salvami. Ti salverò. Note di inizio.
La storia è un missing moment di una scena della terza stagione ovvero l’abbraccio tra Anna e Cole quando visitano il vecchio orfanotrofio di lei. Il titolo invece è un verso latino di Petronio. Buona lettura!






Il suo corpo trema tra le tue braccia e tu non riesci a trattenere le lacrime. Anna sta singhiozzando contro il tuo petto e le sue mani ti stanno stringendo il cappotto e si stanno aggrappando attorno al tuo cuore scavando con le unghie e con i polpastrelli tremanti. Lei piange contro il tuo collo e tu le avvolgi le spalle e la schiena con entrambe le braccia. Rimani in silenzio e accogli la sua sofferenza e la sua solitudine. Non sai cosa dirle.
Di parole ne hai dette tante, tentando invano di consolarla da un dolore antico che consuma in profondità la sua serenità. Sfregia il suo sguardo limpido e la sua anima bellissima.
Perché è bella l’anima di Anna.
Non hai più respiro.
È tanto bella.
Un’anima dolce che ti ha conquistato e ti ha soggiogato.
Tu ami Anna. Tu la ami a modo tuo. Non come un’amante. E non come un’amica o come una sorella. La ami come soltanto due spiriti modellati e scolpiti dalla stessa sostanza potrebbero amare.
Da tempo la sua essenza ha afferrato le tue dita in una morsa passionale e ti ha costretto a disegnare il suo volto – notte e giorno – su milioni di miliardi di fogli bianchi che custodisci in dei cassetti socchiusi della tua camera da letto.
Il suo volto era diventato l’unico spiraglio di bellezza a cui aggrapparti nella tua vita svuotata da ogni emozione. La tua esistenza scarna e senza colori ha trovato un senso dentro cui raggomitolarsi e trovare ristoro. Tra fiori di cui hai ancora in bocca l’odore e tiare brillanti e vestiti da indossare di nascosto. Poesie declamate ad alta voce e con le braccia protese verso l’alto. Danze e girotondi in cui sei riuscito a far cascare ai tuoi piedi il mondo in cui eri prigioniero. Lunghe corse che ti hanno liberato dai fili taglienti a cui gli altri ti avevano legato con l’intento di consumarti la carne. Poi la sua voce ti ha chiesto attenzione e tu hai scoperto di non essere solo.
E hai amato Anna e ami Anna e amerai soltanto Anna. L’unica donna che mai amerai nella tua vita.
Soffrivi e disegnavi il suo volto.
Vagavi nei boschi e disegnavi il suo volto. Eri incompreso da chiunque – dalla tua famiglia e dai tuoi amici e dai tuoi insegnanti e dai tuoi compagni di scuola – e disegnavi il suo volto.
Le sue storie avvolgevano la tua mente e la sua fantasia benediceva le tue mani mentre il suo ottimismo abbracciava la tua completa solitudine. Come hai potuto trascorrere mesi e anni senza Anna?
Che bel nome. Anna.
Tu che eri solito rannicchiarti spaventato in un angolo buio e coprirti il petto con un album da disegno. Tu sei stato catturato dalla luce delle sue splendide parole.
Tu sei unico, Cole. E non significa che sei strano, significa che sei singolare e straordinario. Tu sei un’artista.
Anna ti ha salvato.
Tu sei mio amico.
Anna ti ha salvato in modi inimmaginabili. Tu saresti morto – tu ti saresti ucciso – se non avessi incontrato Anna.
L’unica donna che mai potrai amare.
Hai sorriso tante volte dinanzi a questo pensiero. Lo custodisci con gelosia.
La mia anima ama l’anima di Anna.
Cosa avresti scelto se lei non ti avesse accolto tra le sue braccia senza battere ciglio? Se lei non ti avesse compreso e accettato? Se lei non ti avesse stretto la mano e poi le spalle e il collo sussurrandoti grazie?
Grazie di esserti confidato con me, Cole.
Lei aveva detto grazie a te. Lei lo aveva detto a te. E tu hai ricominciato a respirare e hai sorriso volgendo lo sguardo verso le tue scarpe e la terra.
Dopo anni di silenziosa sofferenza tu hai ricominciato a respirare.
Dopo la caduta di Camelot – e dopo la tua caduta dalle scale con il braccio piegato simile all’ala di un uccellino precipitato giù da un dirupo – e dopo infinite cascate di inchiostro tu hai sorriso e hai stretto la mano di Anna. Non eri solo. Potevi guardarti allo specchio e non tremare di fronte ai desideri del tuo stesso corpo. Non negare le tue pulsioni e i tuoi sogni. Essere te stesso.
Ma è contro la legge essere come me, Anna. Contro natura.
Il suo sguardo intelligente e penetrante.
E allora significa che la legge è sbagliata. Non sei tu ad essere sbagliato.
Erano mai esistite verità più dolci?
Ti ha donato conforto. Ti ha mostrato cosa significa sentirsi accettati e provare a vivere nella forma di se stessi e non come gli altri vorrebbero che tu fossi. Persino nel momento più buio della tua vita Anna era lì con te. A raccogliere i cocci delle tue sculture distrutte e a cercare di assemblare con il miele i lembi della tua anima spezzata.
Ti era stato portato via tutto: il poter disegnare e la possibilità di frequentare le lezioni della tua classe e l’opportunità di ritagliarti un angolo di mondo creato secondo le misure del tuo corpo e delle tue passioni.
Ogni cosa che tu avevi mai amato ti era stata rubata e tu avevi creduto che non sarebbe esistito un altro luogo in cui saresti potuto essere felice. Hai pianto con il vento che aveva picchiato il tuo viso e Anna che ti abbracciava forte e ti prometteva che ti avrebbe aiutato e che insieme avreste trovato una soluzione.
Hai singhiozzato e le sue parole erano giunte ovattate alle tue orecchie. Eppure erano riuscite ad insinuarsi nel tuo cuore bisognoso di credere alle sue promesse.
Non è ciò che il mondo vuole per te. Ma che cosa tu doni al mondo. E tu hai così tanto da offrire al mondo, Cole. Così tanto. Oh Cole, perdonami. Cole, Cole!
E tu non riesci a comportarti come l’amico che Anna merita? Adesso ha bisogno di aiuto. Ha bisogno del suo migliore amico.
Lei piange e tu non sai come proteggerla. Tu devi stringerla vicino a te. Abbracciala meglio. Stringila ancora e diglielo.
Sei speciale. Sei l’essere umano più bello che io abbia mai incontrato e che mai camminerà su questa terra. Non sei patetica. Sei magnifica. Risplendi di una luce bellissima e che acceca e che attira. Sei Anna e sei tante altre storie insieme. Sei ogni giorno un nuovo universo da scoprire. Sembri un autentico miracolo e io sono grato.
Ti fermi un momento e ti accorgi che Anna sta respirando senza singhiozzare. Ferma e calma rimane tra le tue braccia e porge l’orecchio verso le tue labbra. Allora non smetti di abbracciarla e continui a sussurrare. Continui a snocciolarle i tuoi segreti e a raccontarle la sua bellezza.
Io sono grato che la mia anima sia simile alla tua. Sono grato di essere tuo amico. Sono grato che tu esista. Non saresti tu senza le tue fantasie e il tuo mondo e la tua immaginazione. Nessuno di noi ti desidera diversa. Noi tutti ti amiamo. Ogni cosa diventa possibile ed emozionante vicino a te. Ogni giorno straordinario. Tu sei riuscita a donarmi un posto in questo mondo. Tu sei amore. E anche io ti amo.
Ti costringi a deglutire un groppo di lacrime che ti pizzica la gola e la lingua mentre sorridi contro i suoi capelli rossi. Tu sai che vi amate ma non come gli altri. Sai che Anna custodisce nel suo cuore la forma del tuo amore. E ne sei grato.
La luce della tua anima. La tua essenza. Tienila dentro di te e non cederla mai. Non abbandonarla e non dubitare di lei. In momenti bui – in questo luogo tetro come in tanti altri che verranno – ti aiuterà a cogliere la bellezza dell’amore che brami e che pensi di aver perduto. Io lo so. Tu non lo sapevi? E non ridere e non cercare di nasconderti. Certo che te lo dico. Ma come puoi non saperlo? Sei tu. La luce sei tu. Tu salvi le persone e le persone salvano te. Tu hai salvato me e io adesso salvo te. Questo mondo che hai creato non ti sembra meraviglioso?






Angolo autrice.
Ciao! Torno su questo fandom con una storia che avevo promesso quasi un anno fa. Non ero mai riuscita a completarla. Ieri pomeriggio ho sentito le note di una canzone che associavo alla loro amicizia e dentro di me qualcosa mi ha costretto a rivedere la storia e completarla e pubblicarla. Spero vi sia piaciuta e spero sia trasparente la loro forma di amore. Non sono Anna e Gilbert ma sono Anna e Cole. Due migliori amici che si amano con l’anima. Esistono tante forme di amore e ho amato esplorare questa. Vi ringrazio e spero di tornare un giorno :)
   
 
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