Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |       
Autore: Nenottina    22/08/2020    1 recensioni
Eccomi tornata dopo mesi di assenza con una nuova storia!
Stavolta, l'ambientazione sarà quella del fandom di Fairy Tail.
Ho voluto approfondire il background dietro al personaggio di Levy McGarden, di cui, purtroppo, noi lettori sappiamo poco nulla. Insomma, vedremo all'opera una piccola maghetta dai capelli turchini prima dell'arrivo alla famosa gilda di Fairy Tail, insieme ai suoi genitori ed amici.
Sperando che l'introduzione vi abbia interessato, vi auguro buona lettura!
Per chi volesse, sono sempre pronta ad ascoltare i vostri pareri.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levy McGarden, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La gilda di Sleeping Knights a quell'ora del mattino era sempre piuttosto affollata, ma tutti i frequentatori abituali sapevano che si sarebbe svuotata presto e che ciascuno sarebbe andato per la sua strada a svolgere il proprio lavoro. In quel posto, dopo tutto, l'atmosfera non era mai delle migliori.
Tra i litigi, le discussioni e le risse occasionali, le uniche volte in cui due membri cercavano di andare d'accordo era per fare squadra e ottenere la ricompensa per chissà quale missione assegnata alla gilda, e molto spesso finivano per scontrarsi anche su quello.
Naturalmente, le eccezioni esistevano, ed in mezzo a quella confusione una giovane donna dai lunghi capelli turchini raccolti in una treccia e gli occhi chiari era seduta su un piccolo divanetto con un libro di favole tra le mani, senza far caso a ciò che accadeva nella sala. Stava leggendo ad alta voce, mentre accanto a lei era accoccolata una bambina che aveva i capelli dello stesso colore della madre, ed entrambe avevano l'aria di chi si era completamente estraniato dal mondo reale per immergersi in quello fantastico contenuto nel libro.
Sia madre che figlia avevano un vestito leggero addosso, quello della donna era un misto di colori caldi, in contrasto con la pelle candida e la voluminosa chioma, mentre la bambina indossava un vestito corto dalle maniche lunghe ma molto leggero, di colore rosa.
« Ehi, scansafatiche. Tocca ancora a te tenere la marmocchietta? »
La voce di una donna dai capelli scuri e l'aria particolarmente altera interruppe quel dolce momento, mentre poco lontano i primi maghi appartenenti alla gilda iniziavano ad andarsene dopo aver ottenuto le proprie mansioni giornaliere. Non degnò di uno sguardo la piccola, ma si concentrò sulla madre, puntando lo sguardo gelido sulla figura che aveva davanti con le braccia incrociate al petto. L’altra fu dunque costretta ad interrompere il racconto e ad alzare gli occhi, suscitando nella figlia una leggera tristezza mista a rassegnazione.
« Ciao anche a te, Joanna » il tono era più duro e ironico del normale, segno del fatto che la maga sapeva già con chi aveva a che fare, ma la corvina non sembrò darci peso e le rivolse un sorriso divertito. Addosso aveva dei pantaloni di pelle lunghi e attillati, abbinati ad un corpetto dello stesso materiale che lasciava scoperte le spalle e parte della pancia, il tutto condito con due stivaletti ed un elastico che raccoglieva i capelli in una coda laterale.
« Andiamo Clare, non c'è bisogno di fare così. Volevo solo fare due chiacchiere, è da un po’ che non parliamo noi due »
Una volta detto ciò, la donna decise di sedersi sul bracciolo del divano ed accavallò le gambe, sporgendosi per dare un buffetto alla piccola turchina, che non osò fiatare o staccarle gli occhi di dosso dal tanto che aveva timore di quella donna. Anzi, andò perfino a cercare con una mano il contatto fisico con la madre.
Si poteva comprendere fin dalla prima occhiata quanto Joanna fosse forte, e di certo la bambina non aveva intenzione di scatenare la sua ira per un simile gesto.
« Allora, quando torna Jude? Spero almeno che la prossima volta sarai tu a lasciarlo con la bambina e ad andare a lavorare, perché il rango di Classe S ti si addice sempre di meno »
Clare a quel punto chiuse il libro con un sospiro e lo posò accanto a sé, comprendendo che la conversazione sarebbe durata più del previsto. Non le era sfuggito il commento sottinteso di quelle parole; da quando era nata Levy i due neo genitori avevano rinunciato a molti incarichi, anche piuttosto prestigiosi, per poter stare con lei il più possibile, e questo aveva fatto si che venissero considerati dagli altri maghi come non all’altezza di quella gilda. Per la maggior parte dei membri e per il Master stesso l’unico scopo era portare a termine le richieste assegnate a Sleeping Knights nel modo migliore possibile, così da ricevere la dovuta ricompensa e il dovuto rispetto.
 
L’uomo appena citato, nonché padre della piccola Levy, era partito ormai da qualche giorno, ma il lavoro che aveva scelto di portare a termine richiedeva un viaggio abbastanza lungo, perciò non era strano che non fosse ancora tornato, e poiché i due genitori avevano deciso di comune accordo di stare con la loro figlia a turno di certo sua moglie non sarebbe partita senza prima aspettare il ritorno dell'uomo.
« Dovrebbe tornare in questi giorni, ma non me la sento di lasciare Levy alla gilda da sola per un semplice incarico. Ci saranno altre occasioni »
La giovane dai capelli turchini strinse a sé la figlia con un sorriso gentile sul volto, e di rimando la bambina le regalò un abbraccio, stringendosi a lei. Era ancora piccola, ma decisamente intelligente anche se piuttosto introversa, perciò capiva perfettamente che i genitori dovevano lavorare e non potevano stare sempre con lei. Nonostante quello, non le avevano mai fatto mancare niente.
« Le occasioni vanno colte, o ti fregheranno il lavoro da sotto il naso. Davvero Clare, non so perché perdo ancora tempo con te » commentò Joanna, che nel sentire la risposta della compagna di gilda aveva sollevato gli occhi al cielo. Quelle parole erano le stesse ogni singola volta, ma lei le aveva sempre trovate troppo sdolcinate per i suoi gusti.
Un attimo dopo era di nuovo in piedi che sventolava il foglietto preso dalla bacheca « Vado a procurarmi qualche quattrino, buona fortuna con la creaturina »
 
Qualche minuto dopo la donna dai lunghi capelli nero pece era sparita insieme alla maggior parte dei membri della gilda, così Clare aveva deciso di rimandare la lettura e proporre alla piccola una passeggiata in paese per smaltire il nervosismo accumulato. Anche se non l’aveva dato a vedere, sia per lei che per Jude risultava sempre più difficile ignorare le provocazioni più e meno velate dei compagni che in fondo compagni non erano.
L'idea di andare in paese venne accolta con entusiasmo, così madre e figlia si diressero verso il piano superiore per lasciare il libro nella stanza presa in affitto dalla famiglia.
In quel momento però una voce maschile e profonda richiamò l'attenzione della donna, e lei nel voltarsi vide l'uomo dai capelli chiari e dai tratti leggermente spigolosi che l’aveva chiamata per nome. Non poteva dirsi una persona anziana, e lui non avrebbe mai accettato un simile epiteto nonostante qualche capello iniziasse effettivamente ad ingrigire. Addosso portava una semplice maglia nera e dei pantaloni marroni, entrambi nascosti in parte da una lunga giacca color avorio, ed in mano stringeva il bastone di legno che portava sempre con sé.
Sul volto aveva l'aria seria che gli era tipica, ma di solito quando avvicinava qualcuno non era certo per complimentarsi.
« Master Aslan »
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Nenottina