Sono passati nove anni dal vostro incontro.

E ora, finalmente, potete rivedervi. Potete parlarvi ancora.Potete ancora guardarvi, anche se lui ignora che è già da tempo che l'hai ritrovato.

È cambiato.

La prima volta che l'hai visto, Subaru era solo un bambino innocente. La seconda, pur essendo cresciuto, la sua purezza non era sfiorita.

Ma ora, il cambiamento in lui è totale, la meravigliosa primavera ha lasciato posto a un inverno altrettanto bello, ma gelido e senza vita, e sai che stavolta non c'è possibilità di rinascita.

Ed è colpa tua.

Ma non te ne preoccupi. Hai fatto solo il tuo dovere.

Sei consapevole che in parte è anche colpa sua.

Avrebbe avuto la possibilità di riprendere una vita normale, se lo avesse voluto. Ma ha rifiutato anche solo di pensarci. Ha preferito cambiare e accettare una vita priva di felicità.

Ha accettato senza remore un'eterna solitudine.

Come te.

Ma tu avevi questo destino. Lui avrebbe potuto tirarsene fuori, ma non ha voluto.

E ora eccolo, davanti a te. La tua vittima.

L'unica preda che tu abbia accettato di lasciare andare ora è diventata il tuo specchio. Sai che sta cercando di diventare come te.Sai che sta cercando di annullare ogni emozione.

Ma sai anche che lui non è come te, e non ce la farà. Riuscirà solo ad allontanare ogni conforto, a ferirsi ancora di più.

Gli resteranno solo il dolore e il desiderio di ucciderti.

E la cosa non ti spaventa.

Out on your own

Cold and alone again

Can this be what you really wanted, baby?

Sai quello che gli hai fatto. Ma l'hai fatto molte altre volte,e non c'è nulla di strano.

Ma rivederlo ti causa una strana sensazione. Il tuo cuore, già da tempo inaridito, per un attimo batte quando vedi il risultato della tua opera.

I suoi occhi ti fissano, pieni di odio e rancore. E sono uno spettacolo stupendo.

Nove anni fa, hai macchiato il candore dell'essere più puro di questa terra. Ora vedi la perfezione di quel disegno nato dalla morte.

È cambiato, Subaru. Si è fatto meno ingenuo, ed è cresciuto.Ora conosce il male e il desiderio di vendetta.

E sei stato tu a permetterlo. Lasciandolo in vita, l'hai trasformato.

E in parte ne sei fiero, ora che vedi che è capace di combattere.

Ma senti qualcosa insinuarsi dentro di te. Nostalgia, forse.

Non hai pensato a lui, in questo tempo, che come un momentaneo fallimento, un lavoro che un giorno avresti portato a termine. Ma ora, ricordare i momenti che avete passato insieme, la sua innocenza, che tu hai strappato e distrutto, ti fa provare un sentimento ancora sconosciuto.

Ti è già capitato, un paio di volte, in quell'anno. La lontananza aveva distrutto queste prime sensazioni. Ma ora stanno tornando.

Non sai cosa sia.

Ma sai che – anche se solo per qualche frazione di secondo – desideri tornare un attimo indietro, nonostante sia impossibile, e poter contemplare di nuovo quella parte del suo animo che il dolore ha cancellato.

E, forse, impedire che questo si ripeta.

Now that you're gone

Feel like myself again

Grieving the things I can't repair

And willing

Ma, subito dopo, il pensiero svanisce, portato via da un alito di vento. È ormai primavera, l'aria porta con sé il profumo dei ciliegi.

E questo basta a farti ricordare chi sei.

Non hai mai avuto tempo né modo di fare pensieri simili. Non dovrai neanche stavolta.

Hai fatto il tuo dovere molte volte, e, con lui, dovrai fare lo stesso. Non c'è nulla di anomalo in ciò.

Non devi permetterti, neanche stavolta, neanche per lui, di provare emozioni.

I can't change who I am

L'hai già fatto una volta. Nove anni fa.

Lui ha rischiato di vincere la scommessa, allora.

Ma non abbastanza. E tu hai accettato quei sentimenti solo perché sapevi che non sarebbero durati a lungo, che avresti comunque vinto.

Ma allora avevi fatto finta di avervi ceduto. Gli avevi dato fiducia, amicizia e amore, ma era tutto una menzogna, e lo sapevi.

Stavolta, ti chiedi cosa sarebbe successo se lui avesse davvero vinto. Forse, a quest'ora saresti totalmente diverso da ciò che sei sempre stato. Lui lo sarebbe di sicuro.

Forse sarebbe bello potergli stare accanto, provando dei sentimenti veri.

Ma sai meglio di chiunque altro che è ormai troppo tardi. Non è successo nulla di tutto ciò. Quello è un futuro che non può esistere.

E non hai tempo per i rimpianti.

Lui non ti ha sconfitto allora, e questo è tutto quello che conta.

Not this time

I won't lie to keep you near me

And in this short life

There's no time to waste on giving up

My love wasn't enough

Non vuoi pensare a quello che sarebbe successo se lui avesse vinto.

Forse perché, in qualche modo, lo trovi doloroso.

Il passato è passato, e lui non potrà mai tornare come un tempo.Te lo ricorda il suo freddo sguardo verde, intento a scrutarti come se bastasse quello a ucciderti.

Sì, è davvero cambiato.

Sai cosa è stato. Il dolore. Il rimorso per aver lasciato morire sua sorella.

La tua azione.

Sei stato tu, e nient'altro. Basterebbe che lo capisse, e non avrebbe più così tanti freni. Se lo comprendesse, potrebbe davvero iniziare a lottare.

E ucciderti, forse.

Sei stupito dal modo in cui questo pensiero ti balena nella mente. Finora non avevi mai preso in considerazione questa ipotesi.

Ma poi ti tornano in mente le parole di tua madre, e capisci.

E non te ne importa. Anzi, in questo momento, realizzi che, comunque vada, stavolta chiuderete la vostra partita.

E lui potrebbe vincere.

Lacrymosa

Blame it on me

Just set your guilt free, honey

I don't wanna hold you back now, love

Nota dell'autrice:

Song-fic con l'omonima canzone degli Evanescence.