Questa storia partecipa alla Fast Chellenge : Abbracci indetta dal gruppo Facebook Il giardino di Efp.
Prompt 10 : Abbracciarsi mentre si è arrabbiati.

Inevitabile

Non si vedono da dieci lunghi anni.
Cuba è un passato lontano, sbiadito nei ricordi di entrambi.
Una ferita ancora aperta e sanguinante incapace di guarire.
Entrambi hanno detto ‘addio’ ed entrambi hanno covato rancore.
‘Tu ci hai abbandonato’ ha detto uno e l’altro gli ha risposto ‘tu l’hai fatto per primo’.
Si sono schierati su fronti opposti e battuti in un triste revival delle loro partite a scacchi.
Ora però si guardano negli occhi e non è più così semplice dire ‘bianco o nero’, ‘sono nel giusto’ e ‘hai torto’.
Occhi negli occhi, prevale quella forza che li ha sempre avvicinati.
Magnetismo direbbe uno, empatia farebbe l’altro.
Un legame simile non può essere tradotto in una stretta di mano.
Perciò è inevitabile.
L’abbraccio li riunisce e li stringe uno all’altro.
Charles quasi sparisce fra le braccia grandi di Erik.
E’ possibile abbracciarsi mentre si è arrabbiati?
La risposta, forse, è che mentre si è abbracciati arrabbiarsi è impossibile.
Lo pensa Erik e, un istante dopo, lo sente anche Charles.

Piccole note dell'autrice:
Questa storia dei prompt mi sta prendendo la mano. Forse....
Stavolta tocca ad Erik e Charles come io li ho immaginati nelle mie storie della serie 'L'eredità di Shaw'.
Ho come l'impressione che il fandom sia meno popolato di quando ho pubblicato le prime pagine de 'L'anello mancante' e mi verrebbe da dare la colpa a Dark Phoenix ma, in cuor mio, spero sia solo colpa mia e di quanto sono lenta a pubblicare.
Ad ogni modo, vi abbraccio tutti e vi aspetto sempre.
Mary.