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Autore: Odysseus 950    24/08/2020    0 recensioni
La storia da me raccontata è quella di due ragazzi che sfidano le convenzioni sociali in nome dell'amore, un'energia universale sulla quale si regge il mondo e che non è possibile comprendere dal punto di vista scientifico.
Si vedono per la prima volta fuori dal liceo classico "Terenzio Mamiani" e imparano fin da quel momento ad amarsi.
Entrambi credono nelle stesse idee politiche nonostante lei sia figlia del dirigente di una fabbrica che non si cura per niente delle problematiche relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Fanno il bagno all'interno della fontana di Trevi ubriacandosi senza freni, fanno sesso e si baciano all'interno dell'auto del padre di lei ascoltando Brunori alla radio, partecipano insieme alle manifestazioni per la tutela dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente e ogni sera per attirare la sua attenzione lui si appostava sotto il suo balcone nel quartiere più in della capitale, Testaccio.
Genere: Poesia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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La prima volta i nostri occhi s'incrociarono fuori dal liceo,
un giorno  mi presi di coraggio e t'invitai per un gelato fuori dal Colosseo.
Ogni sera mi appostavo sotto il balcone di casa tua a Testaccio,
ti piaceva pensare che fossi un ragazzaccio.

Sabato, una notte, ci recammo alla fontana di Trevi,
ci entrammo dentro e insieme a me birra a volontà bevevi e poi ridevi.
Ogni domenica i nostri genitori ci portavano a vedere la Roma allo Stadio,
ci eccitavamo e baciavamo ascoltando Brunori alla radio.

Non ci perdevamo una manifestazione,
sognavamo sopra ogni cosa Fidel, Cuba, sigari, rum e rivoluzione.
E pensare che tuo padre era un dirigente e il mio un sindacalista,
fra di noi è stato amore a prima vista.

L'amore non è cattolico, buddhista, operaio o borghese,
questo è palese.
L'amore è sfidare stereotipi e pregiudizi, 
il più delle volte lascia sulla nostra strada oscuri ed enigmatici indizi.

La prima volta facemmo l'amore su un aiuola
mentre guardava noi svergognati la preside e tutta la scuola.
Ogni sera mi appostavo sotto casa tua a Testaccio,
ti piaceva vedermi non come un bravo ragazzo ma un ribelle e un ragazzaccio.

   
 
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