Il Trono di Spade/Game of Thrones, 'Storia di un orso morto di speranza' di milla4 su EFP Fanfiction

Storia di un orso morto di speranza

Il seno era maldestramente coperto da un braccio, la trovò così, accovacciata mentre cercava di proteggere se stessa e le sue creature. Del volto infantile non era rimasto più nulla: così l'aveva vista il suo popolo, così l'aveva sognata Jorah nel caldo delle notti dell'estate d'Oriente. Lo aveva pregato di essere suo e lui aveva accettato, voleva essere la sua spada e la sua mente, se lo avesse chiesto, anche il suo corpo. Solo con il tempo avrebbe compreso che gli chiedeva solo lealtà.

Un commerciante di schiavi ridotto in schiavitù.

Aveva visto un'ultima volta Danaerys guardare la sua ultima conquista dall'alto del palazzo, il volto duro di una donna che voleva rinascere, non più madre di un figlio ma di tre creature alate, non più moglie ma amante. E Jorah le aveva detto troppo tardi cosa il suo cuore volesse da lei, cosa il suo corpo bramava, troppo tardi le aveva concesso di vedere il suo passato e ora lei era lì, ad osservare la sua nuova casa, un luogo dove lui non avrebbe mai più messo piede. Aveva visto il cuore della Khaleesi perdere un altro pezzo che mai avrebbe recuperato.

III

Si era accorto che la sua Khaleesi talvolta lo guardasse con preoccupazione e distanza: doveva imparare di nuovo a fidarsi di lui, imparare a sentire la sua voce nella testa elargirle i preziosi consigli che per tanto tempo l'avevano fatta crescere. Ma ora era lì, di fronte a lui, e Jorah poteva di nuovo sperare e morire di quella speranza, perché sapeva che non avrebbe mai avuto quello che realmente voleva. Tutto era finito dal momento che l'aveva vista donare il suo cuore di drago al lupo: l'orso ancora una volta dovette soffocare i suoi lamenti di dolore.

Jorah Mormont era nato del freddo e nel freddo sarebbe morto; non aveva più molto da perdere, il suo cuore era diventato un fossile, quell'amore che lo aveva costretto a sopravvivere era diventato qualcosa di diverso, meno infiammato forse ma ancora più infallibile. Il sangue di lei scorreva nelle sue vene, le sue lacrime bagnavano il viso dell'uomo. Avrebbe dato il suo stesso ossigeno se avesse potuto, le avrebbe regalato gli anni che gli rimanevano per vederla vivere la sua vita: questo era oltre l'amore. Jorah Mormont era devoto alla sua regina e per questo, aveva scelto la morte, perché tanto se fosse morta lei, lui avrebbe smesso di vivere.

Note: devo essere sincera, non sono totalmente convinta di ciò che ho creato, ma ormai mi sono buttata. Purtroppo sono in un periodo di magra creativa e se non scrivo quello che ho in mente credo di non scrivere proprio nulla (anzi. rigrazio LadyPalma per l'occasione datami)

Ditemi cosa ne pensate,

a presto

milla4