Il cavalcavia da cui osservo l'eterna guerra tra la vivacità e l'apatia è sopra una strada diretta all'orizzonte. Il cielo al tramonto si distacca da tutto e sembra non appartenere a questo mondo, il colore ciano dell'etra scendendo sfuma in un rosa pallido fino a diventare incandescente nell'arancione acceso: i colori accesi di quel mondo sono in aperto conflitto col nero ed il grigio del nostro. A destra ed a sinistra ci sono schiere di fabbriche e case che proteggono il proprio isolamento con alte recinzioni, quasi come se facessero a gara per sentirsi i più soli.