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Autore: Emilia Zep    02/09/2020    1 recensioni
" Flint aveva sentito parlare di Morgan Hawke, dall’ultima volta che si erano visti. Altroché.
Una leggenda ormai, più di quaranta bottini l’anno e una nave che era sempre per mare. Come i suoi uomini non si ammutinassero a vedere così poco la terra ferma, era un mistero. O forse no."
** SPOILER ALERT ** per "miss dougal dai mari del sud"
Genere: Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Billy Bones, Eleanor Guthrie, James Flint, Miranda Barlow, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Vele!”
Flint si portò il cannocchiale al volto.  La Mary Anne! Finalmente era riapparsa, dopo giorni che la inseguivano. Non era sola però.
Una corvetta le era alle calcagna e stava giusto issando il nero.
“Ma Dio… “ Gates imprecava “Ci hanno fottuto”
Flint, guardò meglio nella lente e non riuscì a trattenere un sorriso sorpreso “Una vecchia conoscenza!” disse a Gates, passandogli il cannocchiale.
Il quartiermastro mise a fuoco “Ma tu guarda! Eccome se lo è!”
Anche Billy Bones stava sorridendo e si era voltato verso il cassero “E’ la New Morning, capitano! E’ Morgan Hawke.”
“Già…” Flint continuava a sorridere.   
Morgan Hawke.  Ne aveva sentito parlare, dall’ultima volta che si erano visti. Altroché.
Una leggenda ormai, più di quaranta bottini l’anno e una nave che era sempre per mare. Come i suoi uomini non si ammutinassero a vedere così poco la terra ferma, era un mistero. O forse no.
Aveva sentito storie sul suo conto. Alcune così assurde che gli avevano fatto andare di traverso il rum per il troppo ridere.
“Un uomo alto sei metri, un gigante” aveva sentito dire una volta “Con la barba ispida e nera come quella del diavolo”
Storie che giravano sui mercantili, come ne giravano del resto su tutti loro. Anche su se stesso Flint ne aveva sentite di incredibili.  Ma su Morgan parevano particolarmente ridicole. Nel loro ambiente invece si sapeva bene chi era, anche a Nassau, nonostante non facesse base lì, ma ci capitasse solo ogni tanto.
Flint aveva ripreso il cannocchiale e se ne stava a guardare l’abbordaggio, non se ne sarebbe perso neanche un istante. Manovre perfette. Precise, ardite. Uno sfruttamento sorprendente del vento che aveva stretto la Mary Anne e l’aveva messa in pochi movimenti veloci a portata di rampini.
La preda si era già arresa.
Flint fece un cenno di approvazione. Era proprio come si diceva, il nome e il jolly roger di Morgan Hawke bastavano a far ammainare la bandiera nemica.
Bene per loro, pensò Flint, si sarebbero risparmiati il combattimento.
Gates gli toccò la spalla “Cosa intendi fare? Non possiamo mica attaccarli.”
“Certo che no”
“Gli uomini non saranno contenti, però. Sono mesi che andiamo male.”
Flint sospirò “Lo so. “
“Che si fa Capitano?” Billy Bones li aveva raggiunti “Ce ne andiamo?”
Flint scosse la testa “Raggiungiamo la New Morning. Negozierò un accordo”
“Ma Capitano, sono arrivati prima loro” obiettò Billy “Eravamo molto indietro. Non ci sono le condizioni per dividere”
Flint gli rivolse uno sguardo penetrante “A meno che l’accordo non sia vantaggioso. ”
Avevano quasi raggiunto la New Morning, sventolando bandiera bianca. Dalla corvetta erano arrivati segnali di assenso.
“Preparate un lancia”
A Flint brillavano gli occhi all’idea di scendere a contrattare con Morgan. Erano anni che non si vedevano.  A dire il vero in un paio di occasioni si erano incrociati ma lei non se ne era accorta. Una volta l’aveva vista uscire dall’ufficio di Eleonor Guthrie, a Nassau, insieme al suo quartiermastro. Un’altra volta l’aveva vista salpare da Port Royal.  Era sul ponte, sorridente, con i capelli al vento. E l’aveva sentita che guidava la manovra.
Perfetta, come al solito. Poi aveva visto la nave sparire pian piano. Filava elegante sulle onde, una meraviglia.
Che Morgan Hawke fosse una fuoriclasse, Flint non ci aveva messo molto a capirlo. Si ricordava il loro primo incontro. La Walrus sarebbe salpata in poche ore e Gates era alle prese con questa ragazza dalla voce roca che sembrava volersi fare prendere a bordo.
 “Ho sentito che cercate gabbieri!”
Gates pareva indeciso. Da quello che diceva, sembrava avere esperienza. E in effetti, dopo l’ultimo viaggio erano a corto di uomini a prua. Ma donne a bordo non ne avevano mai avute e con tutte le tensioni che già c’erano da gestire, forse non era il caso di fare esperimenti. Tanto più che Gates un po’ di superstizione la subiva.
 Aveva guardato Flint indicando la ragazza con un cenno del capo.
“Capitano, che ne dici?”
Flint aveva le gettato uno sguardo veloce, aveva ben altri pensieri per la testa.
“Meglio di no”
Lei li aveva guardati tutti e due, perplessa “Avete già qualcun altro? Perché qualcuno vi serve”
Gates era rimasto in silenzio. Mancavano poche ore alla partenza, e la ragazza aveva ragione, avrebbe fatto comodo ben più di un rinforzo “Dice che ha servito sulla New Morning
Flint l’aveva squadrata “Quanto tempo?”
“Anni”
La New Morning era una nave che seminava terrore nel mar dei caraibi da molto tempo. Quando Flint era arrivato a Nassau il nome del suo capitano era così noto che lo si usava per spaventare i bambini. White Shark Francis, lo chiamavano. Lo squalo bianco. Ottimo navigatore, forte in battaglia, un equipaggio di valorosi. Aver navigato con lui non era poca cosa, per una ragazza poi! Una che sembrava non avere più di vent’anni.
“Ho cominciato presto” aveva detto Morgan, quasi intuendo i suoi pensieri “Perché, voi no?”
Flint aveva sorriso. Non era certo la prima donna che incontrava ad essersi data all’impresa. Ce ne erano di pirate, non tante, ma capitava alle volte di imbattersi in qualcuna di loro. Ragazze ribelli che scappavano da matrimoni forzati, fuggitive dalle piantagioni, popolane imbarcate sui mercantili travestite da ragazzi.  A Flint avevano sempre fatto simpatia. Gli pareva che sfidassero tutto e tutti, se c’era qualcuno che dichiarava guerra alle leggi dell’impero quelle erano loro. Le ammirava. Di solito erano abili spadaccine e poi dovendo sempre dimostrare di essere all’altezza, difficilmente si tiravano indietro. Poteva essere un buon elemento.
“Come mai non siete più sulla New Morning?”
“Lunga storia”
“Come vi chiamate?”
“Morgan Hawke”
“Bene, Miss Hawke vedete di non creare problemi. Qui nessuno vi difenderà, è bene che sappiate badare a voi stessa. Immagino che non sia un problema.”
“Certamente no”
“Il signor Gates vi farà firmare i miei articoli”
Gates l’aveva presentata a Billy Bones che l’aveva assegnata all’albero di trichetto, in qualità di gabbiere di parrocchetto.
  
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