[Twisted Wonderland]La serratura scattò con un rumore meccanico, così da permettergli di aprire la porta ed entrare nella stanza.
-Chiedo permesso…
Lo raggiunse subito un richiamo, proveniente dal grande letto a baldacchino che occupava un intero angolo della gigantesca stanza.
-Jamil!
Nonostante il sorriso luminosissimo, però, la voce del Capo Dormitorio era fiacca e debole, la sua espressione provata e persino il colore della sua pelle un pochino più spento del solito. Avvolto in una spessa coperta, Kalim tentò di alzarsi a sedere per accoglierlo.
[Questa storia partecipa alla "Hurt/Comfort Time" indetta dal forum Torre di Carta.]