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Autore: Allen Glassred    02/09/2020    0 recensioni
Dalla mia NEmesis.
Kaito ha avvelenato la sua Tea con la Cantarella, ma che conseguenze avrà la morte della sua sposa sul crudele Re di Nemesis?
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Nemesis - The evil Kingdoom'
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Il giovane dalla chioma blu rimane da solo, nella stanza solo il corpo esanime della sua amata: oramai è fatta. La Cantarella ha fatto il suo letale effetto, inducendo la morte alla giovane dalla chioma bruna. Colui che si rivela essere Kaito, il Re di Nemesis, continua ad osservarla. " Finalmente, ora sei solo mia... ". Sussurra solamente il giovane dalla chioma blu. "... solo mia ". Continua, la vista inizia ad offuscarsi lentamente così come la ragione. " Sartina mia ". Sibila solamente il giovane Re.

" Catturami ". Una voce: la giovane ha riaperto gli occhi e guarda colui che l'ha avvelenata, ma non con odio come invece avrebbe tutte le ragioni di fare. " Kaito ". Il giovane continua a sentire quella voce. Si guarda intorno sconvolto, sopraffatto: ma no. Certo che no, questo non è frutto della sua immaginazione ma è del tutto reale. " Kaito...! ". Di nuovo quella voce che lo chiama.

" Dove sei...? ". Sussurra solamente il figlio maggiore di Kevin e Bianca.

" Sono tua ". Kaito si volta di scatto verso la giovane, ancora sdraiata sul letto ma ora ad occhi aperti.

" Sei viva? ". Chiede semplicemente il fratello di Len, mentre una strana sensazione si fa strada in lui. " Io... io credevo di aver sbagliato la dose della Cantarella. Credevo di averti uccisa ". Mormora solamente il giovane Re di Nemesis.

" No, non mi hai uccisa: il tuo amore mi ha tenuta in vita ". Sussurra a sua volta la giovane sarta di Nemesis. Lui le si avvicina lentamente, posandole una mano sul viso e riflettendo: perchè? Perchè non si muove da quel letto, se è veramente viva?

" Perchè non ti alzi? Perchè rimani lì sdraiata come un pupazzo? ". Le chiede semplicemente, lei sorride appena per poi dare una risposta.

" Perchè aspetto che il mio Re mi dia un bacio, naturalmente ". Detto ciò allunga le braccia verso di lui, guardandolo intensamente. " Vieni da me ". Conclude il discorso la bruna. Lui le si avvicina senza smettere di fissarla, in seguito posa le labbra su quelle di lei, quelle labbra che ancora hanno il sapore della Cantarella.

- Finalmente, sei mia -. Pensa semplicemente il pronipote di Taito, prima che le sue forze vengano meno. Tra la coscienza e l'incoscienza sente le braccia di lei avvolgergli le spalle e stringerlo forte a sè.

" Resteremo insieme per sempre ". Questo è tutto ciò che Kaito sente, poco prima di perdere definitivamente i sensi.

Una domestica entra nella stanza, rimanendo sconvolta. " Aiuto! Aiuto! ". Grida, avvicinandosi in totale stato di shock: il Re non da il minimo segno di vita ed è sdraiato accanto alla ragazza morta per effetto della Cantarella, abbracciandola nonostante sia privo di sensi: alla sua amata sposa, Tea. La sarta di Nemesis. La domestica si avvicina: non sente più il battito nel polso del Re. " Oh cielo! Ma... ". Capisce cosa dev'essere successo: ha baciato la moglie ed il veleno sulle sue labbra l'ha avvelenato. Era consapevole di ciò che faceva, allora si chiede la domestica, perchè? Non riesce a capire: perchè Kaito avrà fatto una cosa simile? Non lo può certo sapere, ma la ragione è in realtà più complessa del previsto: in preda alla sua folle ossessione per Tea non ne ha accettato la morte, anche se provocata da lui stesso. In preda alla follia ha sentito la voce della sua amata che lo chiamava, invitandolo a farla sua. Ma seguire quell'istinto l'ha portato ad avvelenarsi, a diventare una vittima del suo stesso veleno.


Kaito ha avvelenato la sua Tea con la Cantarella, ma che conseguenze avrà la morte della sua sposa sul crudele Re di Nemesis?
   
 
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