E' una notte piuttosto strana a palazzo Hikari. Ivy è da sola in giardino e non può fare a meno di riflettere: grazie alla mediazione di Jeanne ha in fine ottenuto, per lo meno, di poter passeggiare al di fuori del palazzo senza che al Re prenda una crisi di nervi e la aggredisca. Ma nonostante tutto è veramente stanca, non ne può più: non sa quanto tempo sia trascorso da quando quel folle di Vanitas l'ha non solo rapita, ma le ha pure chiesto di sposarlo ed essere la Regina di Veritas. Una cosa assurda a dire poco, pensa la giovane dalla chioma corvina: non si darà mai a chi rese orfani lei e suo fratello. Si, perchè nonostante lei ormai sappia tutta la verità, i Perry rimangono e sempre rimarranno la sua sola ed unica famiglia. Improvvisamente tuttavia, qualcuno la afferra da dietro stringendola in un forte abbraccio. " Cosa... ". La giovane fa per voltarsi, ma con la mano libera la misteriosa persona le scosta i capelli dal collo per poi finalmente prendere parola.

" Shhh... tranquilla, va tutto bene: non ti voglio fare del male ". La rassicura colui che, ivy ne è certa, non è Vanitas.

" Ma tu chi... ". Non finisce la frase, un'altra cosa attira la sua attenzione. " La luna! La luna è di nuovo tinta di blu! ". Fa esterefatta la fanciulla, notando solo ora che la luna si è tinta di un colore blu. Colui che ancora la sta cingendo con il braccio ride lievemente, per poi usare la mano libera e scostandole i capelli dal collo.

" E' il suo modo di essere felice per noi, Ivy ". La chiama per nome ma lei è certa: non si conoscono. " Guardala: è stupenda, anche se tu le stai facendo una degna concorrenza ". Continua poi il misterioso uomo, mentre Ivy osserva nuovamente la luna blu e, improvvisamente, è come se sentisse tutto il suo essere andare in fiamme mentre le guance si tingono di rosso. A riscuoterla da quella situazione è ancora una volta colui che stà dietro di lei. " Sei così bella, lo sai? ". Chiede, posando poi le labbra sul collo di lei e lasciandovi un bacio. Il cuore della giovane Principessa sembra quasi volersi fermare per un istante, eppure no, non è paura ciò che sente.

" Dimmi chi sei, ti prego... ". Sussurra solamente, quasi flebilmente: pare che persino la sua voce si rifiuti di uscire, le sensazioni stanno avendo la meglio su di lei e la rendono estremamente vulnerabile. Da parte sua lui posa la mano libera sul grembo di lei, come a volersi assicurare che non scappi e stringendola maggiormente a sè.

" Chi sono io? ". Chiede poi, smettendo per un solo istante di baciare il collo di lei e percependo, in base al ritmo in cui scorre il sangue della fanciulla, il suo disagio misto a ben altre sensazioni. " Io sono... ". Le sue labbra sfiorano nuovamente il collo di lei, mandandole in circolo un intenso brivido che, a colui che evidentemente è un vampiro, non sfugge di certo. "... il tuo destino ". Conclude in fine la frase l'uomo ancora incappucciato. Ivy stà per dire qualcosa ma lui è più rapido: la sua mano afferra il mento della donna mentre le loro labbra si uniscono in un bacio carico di passione. Lei sgrana gli occhi sorpresa ma, prima che possa fare o dire qualunque cosa, lui pone termine a quel contatto e, in men che non si dica, Ivy si ritrova nuovamente libera di muoversi. Ma le gambe non sembrano voler collaborare: la principessa cade in ginocchio per poi portare le dita alle labbra. Non può fare a meno di riflettere: chiunque egli fosse, quell'uomo l'ha turbata profondamente. Con la complicità, questo è chiaro, della Luna Blu.

Ivy incontra un misterioso uomo che la turba profondamente, durante la sua prigionia a palazzo Hikari. Chi sarà mai? Cosa vorrà dalla Principessa di Veritas?